È uscito il 9 luglio il singolo estivo dello straordinario Rosaspina, cantautore dal notevole talento e sempre pronto a sorprendere. Mi raccomando andate a scoprire questo eccezionale artista anche sul suo profilo Spotify. Ed ora, a seguire, la nostra intervista.

Ciao Rosaspina! Il 9 luglio è uscito il tuo nuovo singolo “Julie Cooper: lo hai pensato ed ideato come brano prettamente estivo, oppure è nato – al di là dell’andare incontro al desiderio e al bisogno di leggerezza estiva – con l’obiettivo di accompagnare gli ascoltatori anche per tutto il resto dell’anno? Una Julie Cooper è per sempre” [ride divertito].

Quale situazione della tua vita ti ha portato a scrivere la canzone “Julie Cooper”, tanto da fare dell’omonima protagonista di The O.C. musa del tuo singolo estivo – nonostante tu abbia sottolineato come lei usi le persone, mentre tu le ami? “…La situazione meno cool di questo mondo ma, nonostante ciò, è invece uscita la canzone più cool del momento” [sorride e fa l’occhiolino].

Hai spiegato che oggi scrivi poiché sei mosso dalla necessità di cercare di trasformare quello che senti in parole. Questa tua esigenza ritieni che sia dovuta a quale tuo lato caratteriale – e cosa, via via, stai scoprendo tu stesso di te stesso?Penso che sia uno sfogo personale e il voler trovare la mia corrente, il mio branco”.

Hai mai notato quando e se, il più delle volte, è prima/dopo un certo tipo ricorrente di situazione che ha origine in te l’ispirazione? Solitamente scrivo quando mi voglio sfogare, per rabbia e/o dolore, oppure quando voglio divertirmi”.

Hai detto che «Ho sempre voluto essere uno stronzo manipolatore privo di sentimenti come Julie Cooper [la Julie Cooper di The O.C.], ed ho sempre avuto un debole per le femme fatale». Ebbene, da quale retropensièro e vissuto muove tale tua prima parte d’affermazione? Perché chi usa le persone e le situazioni non soffre mai, mentre ad essere buoni si resta troppo spesso delusi e feriti”.

A proposito di «femme fatale», una femme fatale è colei che è caratterizzata da una bellezza enigmatica e quasi minacciosa che quindi, più che sedurre, ipnotizza (con lo scopo ultimo di distruggere chi cade ai suoi piedi). Ritieni o no che il motivo di questa tua attrazione nei confronti del pericoloso e del difficile abbia motivo nella volontà di sfidare la stabilità che, inconsciamente, è associabile alla quiete della morte e di conseguenza, la citata stabilità, la si tenta di allontanare da sé? Catturare l’attenzione di chi si presenta irraggiungibile e proibita non pensi cioè che lo si desideri perché permettere di sentirsi “vincenti”, dacché l’opporsi a quello che è un no afferma …un po’ come se si sentisse attestato e affermato il proprio valore laddove, similmente che nella grammatica italiana, due negazioni appunto affermano?Probabilmente quello che dici è vero. Alcuni miei amici, anni fa, psicanalizzandomi, mi dissero che secondo loro mi attacco alle sfide perché non sono pronto per una storia e, in effetti, per me esiste solo la carriera”.

Ci descrivi il tuo prototipo esteriore (e comportamentale) di donna, di «femme fatale»? “Halsey è la mia preferita in assoluto. Ma decisamente, sono più maledette come femmes fatales, Julie Cooper e Lindsay Lohan …e non c’è bisogno di motivare, basta conoscerle per capire di cosa parlo e coglierne l’attitude”.

Sei dell’avviso che esista o meno una bellezza universale, a prescindere da una preferenza personale? “Quello che penso è che il fascino batta la bellezza esteriore”.

Secondo te l’innamoramento è sinonimo di una pulsione istintiva volta a scopi in cui l’altro è strumento di appagamento carnale o mentale, mentre l’amore è un’esigenza più razionale di “complementarietà”? L’amore è dunque, forse, un bisogno di complementarietà tra opposti che colmano le reciproche lacune o si può anche essere persone affini in quanto, per l’appunto amore, è darsi per puro piacere senza l’ossessione di voler ricevere soltanto per colmare le personali mancanze e fragilità? Io credo che l’amore debba essere una cosa semplice. Quando due persone si piacciono cos’altro c’è da dire o da fare? Inutile analizzarlo, il sentimento, lo senti e basta – che, forse, esso è molto più astratto che concreto ed infatti non si potrà mai sapere cosa prova l’altro individuo, ché l’amore è senz’altro troppo profondo perché ciò sia possibile”.  

Seppure hai dichiarato di non essere mai stato innamorato, immagini che l’amicizia si differenzi in cosa dall’amore? L’amicizia ha meno vincoli dell’amore. Puoi rimanere il cosiddetto amico del cuore anche di una persona che non vedi o senti spesso, per vari motivi; all’opposto, in amore ci vuole presenza e costanza”.

Nel tuo brano “Julie Cooper” canti «(…) Quando andavi giù/ come il caffè/ amaro/ giù per la gola/ come la purple soda eri tu per me/ ormai non mi fai più (…)» alla luce del fatto che – abbiamo già convenuto come – molti rapporti, più che sani, sono tossici e danno dipendenza. A cosa sei stato, nel passato in questione, dipendente e a cosa lo sei eventualmente nel presente? Sono stato dipendente, per affetto, delle persone”.

Sempre nel tuo singolo “Julie Cooper” canti «…) Fuck me Julie Cooper/ Rimmel scende a fiumi scopi come un boomer non mi importa/ dove vai/ con chi stai/ cosa vuoi/ triste Julie Cooper (…)»)?  Ecco pertanto che ti domando ancora un rapporto amoroso in cosa ipotizzi abbia le sue basi imprescindibili (nell’attrazione sessuale, intellettiva, condotta d’esistenza?) e cos’è che ne alimenta la durata cosicché non giunga alla fine.In generale alla base di ogni rapporto, per sopravvivere ci vuole comunicazione, rispetto e lealtà”.

Infine, come hai piacere di salutare i lettori?Ciao Guyz, finalmente “Julie Cooper” è vostra: spingiamola assieme affinché questa possa diventare la nostra estate, differenti spiagge ma stesso dancefloor!”.