“Donnacirco” reinterpretazione corale del primo disco femminista italiano. Piro: “Stella cadente” il nuovo singolo dell’artista romano. Dal 20 luglio in radio, già negli store e sulle piattaforme “Gangster” il singolo dei REFREEL 24K.  Alessandra Nicita: esce il nuovo singolo “Una canzone così”.

cover Francesca Ghermandi

DONNACIRCO
Dal 31 luglio “DONNACIRCO”, la reinterpretazione corale del primo disco femminista italiano scritto nel 1974 da Paola Pallottino (paroliera per Lucio Dalla di “4/3/1943”), con musiche e voce di Gianfranca Montedoro, sarà disponibile anche in formato vinile. È attivo il pre-order clicca qui: . Le 12 canzoni dell’album sono state reinterpretate da altrettante voci femminili della scena indipendente italiana: Alice AlbertazziEnza AmatoAngela BaraldiFrancesca BonoVittoria Burattini (dei Massimo Volume), Meike ClarelliEva GeattiNicoNote (Nicoletta Magalotti), Marcella RiccardiValeria SturbaSuz (Susanna La Polla De Giovanni) e Una (Marzia Stano). Stampato nel 1974 dall’etichetta discografica BASF Fare, ma all’epoca mai distribuito, “DONNA CIRCO” (uscito in digitale per La Tempesta Dischi lo scorso 19 maggio) fu il primo concept album ad analizzare, attraverso la metafora del circo, una serie di aspetti della vita delle donne negli anni Settanta,  affrontando importanti temi sociali quali l’aborto, il femminicidio e le diseguaglianze di genere. La grande attualità di questi temi ha spinto le dodici artiste a riprendere in mano il disco e reinterpretarlo in un nuovissimo album il cui titolo ora è divenuto un’unica parola, “DONNACIRCO” (La Tempesta Dischi). Prodotto e arrangiato da Ezra Capogna al No.Mad Studio di Torino con la collaborazione di una band composta da Chiara Antonozzi (basso), Irene Elena (chitarra) e da Vittoria Burattini (batteria, oltre che voce di “Trenta Coltelli”), “DONNACIRCO” si arricchisce inoltre di tre featuring: Laura Agnusdei (sax in “A dodici metri”), Sara Ardizzoni (chitarra in “Trenta coltelli”) e Marcella Menozzi (chitarra in “La grande parata”). La realizzazione di “Donnacirco” è stata resa possibile grazie a un crowdfunding lanciato nel gennaio del 2019 su Produzionidalbasso.com, al sostegno della Regione Emilia-Romagna e alla collaborazione con l’etichetta La Tempesta Dischi.

PIRO
Stella cadente”, il nuovo singolo dell’artista romano Piro (al secolo Dario Piroli) brucia fra i fuochi fatui di amori brevi ma intensi, come le stelle cadenti. Già disponibile in digitale dallo scorso 13 luglio 2021, ora è disponibile su YouTube il videoclip del nuovo brano prodotto da Leo Marchi  e Michele Manca e pubblicato per Satellite Records. Dopo La guerra dei sensi, Il sesso cambia tutto, Serie A e soprattutto l’ultimo e toccante singolo Piume dello scorso aprile, l’artista romano è pronto a tornare confermando, ancora una volta, la capacità di tendere la mano verso un percorso musicale tra cantautorato e rap, da sempre in continuo mutamento. Stella cadente nasce durante il secondo lockdown, ripensando alla fine di un rapporto sentimentale. Il titolo richiama proprio la rapidità e la bellezza di quegli amori brevi, ma intensi, a cui si torna indietro con la mente con un retrogusto di malinconia. Così come la sonorità pop del brano, più leggera, morbida e fresca del precedente, che incontra un pizzico di nostalgia, evolvendo verso il rock al termine della canzone. “La malinconia e la solitudine sono due stati d’animo fondamentali nella mia vita, mi permettono di riflettere e successivamente scrivere canzoni, mi permettono di vivere con distacco le dinamiche della società, ma anche di essere me stesso per poi poter comunicare qualcosa al pubblico”, racconta Piro. Il brano è accompagnato da un videoclip ufficiale diretto da Nino Villani, che contrappone perfettamente le sensazioni nostalgiche dell’artista al mood più leggero del sound della traccia. Sullo sfondo di una giornata in famiglia, passata insieme a tavola e davanti al pianoforte, Piro canta “sono solo a fare a schiaffi contro il mondo e non mi perdono”. Pur circondato da tante persone, la mente richiama quell’amore fugace e la sensazione di solitudine che, prima o poi, lascia nelle vite e sulla pelle di tutti.

REFREEL 24K
Dal 20 luglio in radio, già negli store e sulle piattaforme “Gangster” il singolo dei REFREEL 24K  scritto da Marteldelavalle –  A.s.s.o.24k –  K.a.p.p.a.24k. Qui il video. “Il brano ‘Gangster’ si basa sulla vita di quartiere nelle case popolari dove tutto quello che viene raccontato è all’ordine del giorno. Non tutti conoscono la vera realtà e noi – dicono i REFREEL 24K – vorremmo dar voce al nostro quartiere e non solo al nostro! Nel brano troverete non solo la lingua italiana, essendo noi multi etnici, abbiamo voluto quindi unire quattro lingue diverse per poter trasmettere anche un messaggio di uguaglianza.” “Abbiamo creato questo gruppo musicale  – affermano i REFREEL 24K – unendo la nostra passione per la musica la nostra voglia di cambiare vita e i nostri talenti proprio per raccontare attraverso il rap la realtà che tantissimi vivono e noi le abbiamo vissute proprio sulla nostra pelle ognuno di noi in maniera differente ma abbiamo molto da raccontare.REFREEL 24K, il gruppo, si forma nel novembre 2020 in periodo di covid e quindi, in videochiamata, buttano giù i loro pensieri mettendo assieme alcuni pezzi che ognuno di loro ha scritto.. Unendo le loro idee e quelle di Alì che li ha visti crescere ed ha sempre creduto in loro e oggi più che mai! Alì e Islam essendo i più grandi sono quelli che hanno dato modo di concretizzare questo sogno,  e sono quindi i manager di questo nuovo gruppo! Il gruppo è composto da: Amin Alì, Francesco Antony Martel Susanibar, Islam Abd el Karim e Ahmad Abd El Karim.

ALESSANDRA NICITA
Uscito il nuovo singolo di Alessandra Nicita, “Una canzone così”. Brano che ha il sapore del ricordo, del ritorno alle radici, ma al tempo stesso invita a non restare appesi al passato, avendo la capacità di guardare oltre e di vivere il presente. Un viaggio introspettivo e nel tempo che non faccia dimenticare quello che siamo stati e abbiamo vissuto. In questo brano, s’incontrano e si fondono due culture: quella del Sud Italia e quella del Sud America, attraverso echi sonori somiglianti allo stile di Rino Gaetano ed a quelle Messicane, mediante le risonanze timbriche di Tony Canto, produttore artistico e arrangiatore del singolo della Nicita. Il videoclip ufficiale del brano, diretto da Federico Rizzo, è ambientato a Nardò, città d’origine dell’artista, e vede protagonista la stessa Alessandra. Guarda qui il videoclip. Spiega lei a proposito del video: «Sono davvero contenta di aver avuto la possibilità di girare nella “mia” Nardò. È stata una bella occasione per rivivere alcuni ricordi d’infanzia, attraverso luoghi a me cari. Inoltre, è anche un’occasione per far sì che attraverso il videoclip si possano ammirare le bellezze del Salento!». Alessandra Nicita è nata a Nardò (Lecce) il 5 febbraio. È scrittrice, cantautrice, poeta, psicologa e psicoterapeuta. Vive e lavora a Bologna.