“Erboristeria Emozionale, come vivere pienamente la cura delle erbe’’ è il libro di V. Pavia e P. Ippolito per un nuovo, rivoluzionario metodo che riporta all’amore per sé stessi ed all’armonia col tutto.

“Erboristeria Emozionale, come vivere pienamente la cura delle erbe” è nato dal desiderio delle autrici di condividere l’esperienza e la conoscenza raccolte in quasi vent’anni di studi e lavoro, per offrire un approccio alle piante nuovo e più completo.
Esso, pur non sostituendosi ad una figura medica, avvia un percorso di crescita interiore ed auto aiuto, utilizzando radici e cortecce e seguendo la strada che si snoda tra distese di erbe e fiori profumati.
Durante il “lockdown”, silenziosa gestazione e fucina di idee e rinnovamento, prende vita e concretezza il progetto del libro, che combina l’antica saggezza d’impronta sciamanica con la scienza moderna.
L’intento è quello di trasmettere un metodo che, riconoscendo i sintomi del corpo come messaggio delle emozioni più nascoste, utilizzi il potere delle piante per accedere al livello emotivo più profondo e guarire traumi, paure e dolore.
Per esempio, laddove una tisana alla Camomilla nell’erboristeria tradizionale toglie i gas intestinali (azione carminativa), in quella Emozionale, preparata con la giusta intenzione e con amorevole cura, si trasforma in un infuso per sbloccare le emozioni negative, come ansia e rabbia, permettendo di affrontarle e sciogliere il nodo che rende prigionieri di sé stessi.

Vittoria e Patrizia hanno compreso che nei momenti più difficili si cela, in attesa, il germoglio di nuova creatività che racchiude in sè la forza prorompente della vita, che restituisce equilibrio ed armonia, purché si sia disposti a guardarsi dentro, fin nel profondo, ed a farsi aiutare da ciò che la natura, da sempre, offre, lasciandosi alle spalle preconcetti, vecchie ferite e nuovi dolori per accogliere un nuovo amore per sè stessi, fatto di cura, rispetto ed armonia con ciò che ci circonda.

Dalla presentazione del libro
L’Erboristeria Emozionale è un metodo unico, perché finalmente crea un filo logico tra gli effetti scientificamente provati delle piante sul nostro corpo e la loro attività sulle nostre emozioni, radici importanti dei nostri sintomi e malattie. Se da un punto di vista prettamente chimico le erbe, tramite le sostanze in esse contenute, possono riequilibrare e curare il corpo, ad un livello più sottile, creano un collegamento con l’inconscio che le porta ad agire con forza e precisione sull’aspetto energetico ed emozionale della persona stessa, ricreando, sanando, spingendo, proteggendo e donando chiarezza tramite la sinergia tra medicamento e medicato.
L’aspetto innovativo dell’Erboristeria Emozionale è nello stravolgimento del ruolo e della visione della persona e delle erbe: non si parte più dal disturbo, per curare, ma dalla relazione tra sofferenza emotiva o fisica e l’energia della pianta, per riarmonizzare la persona con le sue emozioni e con la realtà che la circonda.
