Secondo appuntamento con gli stilisti che a fine febbraio hanno animato il “GX Fashion Week” organizzato da Gentiana Dervishi. Andiamo a conoscere Maria Giovanna Costa e il suo lavoro.

foto Manuela Tronconi

Maria Giovanna Costa è stata a Milano una delle protagoniste dell’evento organizzato da Gentiana Dervishi, “GX Fashion Week”, portando in passerella le sue creazioni sia per la donna che per l’uomo.
Un brand, quello di Maria Giovanna Costa, completamente “Made in Italy” ma che celebra fortemente, come ci racconta la stessa designer, il Made in Sicily.
Numerose le iniziative che hanno visto coinvolto il marchio catanese MGC, tra questi, la creazione dell’abito per il mezzosoprano Anastasia Boldyreva e che riguardano anche tematiche ambientali e sociali.
Andiamo a conoscere attraverso le parole di Maria Giovanna Costa il suo lavoro.
Cos’è la moda per Maria Giovanna Costa?
La moda, credo, come qualsiasi forma d’arte tende ad esprimere qualcosa, io cerco di esprimere bellezza, che è per me in questo momento l’ immagine di una società nuova. Studio, ricerca, ispirazione, estro creativo sono i pilastri sui quali si regge, l’ideazione e la filosofia di moda   da me ideata . Nelle mie capsule collections sono presenti elementi di uno stile divergente, dalle grafiche ideate per la linea casual e sportiva e di accessori, alle lavorazioni artigianali combinate con elementi innovativi per la creazione dei tessuti per i pezzi unici della  collezione .Una moda flessibile, comfortable dove  design, artigianato e innovazione interagiscono con il giusto mix di estetica e qualità Made in Italy definendo un Divergent Style”.

foto Marco Federici

Essere designer e ingegnere: aiuta nelle tue creazioni?
So che può sembrare strano l’accostamento ma è grazie alla conoscenza della tecnica che riesco a concretizzare la mia creatività ed andare oltre! Infatti mi definisco una semplice ‘creativa’ che si è nutrita e continua a farlo tutt’ora traendo ispirazione da tutto quello che mi circonda soprattutto nella mia amata Sicilia, che con le sue meraviglie di cui solo essa è capace di offrire, ha potuto stimolare la fantasia. A questo, ho aggiunto viaggi in diversi continenti. Da qui una contaminazione di culture, tradizioni, colori, disegni ed architetture molto diverse rispetto alla mia terra, ma che hanno influenzato positivamente le mie idee. Le esperienze trascorse mi hanno portata a costruire giorno dopo giorno pezzi di collezioni, fino a giungere ad una mia filosofia di moda firmato MGC che ha come punti fondamentali la tradizione, innovazione e comunicazione aspirando a reinventare la realtà con un energia positiva che lacontraddistingue, di reciprocità fra bellezza e rinnovamento rispecchiando la società Contemporanea”.
Cose proponi per la donna primavera-estate?
I temi protagonisti della nuova collezione sono inclusività e glamour che danno  vita all’energia di una vita piena di interessi e arte. Tailleur, trench, look a tinta unita ma anche stampati come i giubbini  fino al guardaroba glamour per la sera – il vero protagonista.  Il carattere multitasking e con grande personalità è celebrato in questa collezione e si riflette negli outfit polivalenti. Minimale nei tagli ma ricco di dettagli brillanti e nella ricercatezza dei tessuti il guardaroba pensato da  MGC che si riflette anche nella linea casual con look dai tagli studiati che strizzano l’occhio all’armadio maschile. MGC tende ad uno stile globale e contemporaneo fino alla definizione di un Divergent Style”.

foto Manuela Tronconi

Nei lavori presentati a Milano ho visto  originalità, stravaganza e sensualità: concordi?
Certo sono proprio questi i principi su cui si basa MGC. MGC nasce dall’esigenza di restare sempre al passo con il continuo cambiamento della moda e di rendere i pezzi della collezione, unici. L’intera collezione riunisce la funzionalità del design all’estetica contemporanea, riuscendo a costruire il proprio successo partendo dalle texure dei tessuti ideate da me , che raccontano una storia  e poi arrivando soprattutto a  capi d’ alta moda che utilizzano la tradizione ,l’ innovazione e la comunicazione con   il riciclo e la sperimentazione di tecniche e materiali. Pur orientata al design,  il brand  ha un approccio easy fashion, rispondendo alle esigenze di una clientela trasversale e delle future generazioni. L’intento è quello di realizzare una produzione ‘Made in Italy’ creativa,di alto livello culturale ma   anche uno stile urbano  e dinamico”.
Quanta Sicilia c’è nei tuoi lavori?
La Sicilia rappresenta la mia essenza, il mio punto di partenza da cui traggo ispirazione soprattutto per la creazione delle grafiche per i miei tessuti .mi lascio contaminare da ciò che mi circonda nel percorso creativo unito ai viaggi alle esperienze vissute. Posso solo ringraziare di vivere in questo luogo magico che più volte ho definito la mia isola delle Meraviglie, ricca di arte, bellezze naturali e creativi”.

Maria Giovanna Costa

Dove è possibile trovare la tua produzione?
Le collezioni sono presenti in showroom a Milano e nell’Atelier della Moda a Desenzano del Garda. A breve nel sito ufficiale del brand MGC di e-commerce e home design”.
Maria Giovanna Costa ha effettuato gli studi di moda con diploma di Interior Designer e Laurea in Ingegneria Edile Architettura.
È stata stylist con il proprio brand della canzone “Particolare” di Antonio Bruno e di quella di Virginia “Sotto la luna”.
Maria Giovanna Costa è stata sponsor creando una linea per il concorso di bellezza World Top Model.
Inoltre ha creato la divisa delle ragazze della pallavolo dell’Alto Milanese e ha creato l’abito per il mezzosoprano Anastasia Boldyreva per la prima al Teatro Bellini di Catania del “Giudice Livatino”.

FOTO MANUELA TRONCONI

FOTO MARCO FEDERICI