Vi proponiamo una ricetta classica ma molto elegante e semplice da preparare. Molti sono i vini rossi adatti: noi ve la proponiamo con l’utilizzo di una piccola Doc delle colline del Basso Monferrato in provincia di Alessandria, il Rubino di Cantavenna.

Il proverbio recita: “Il riso nasce nell’acqua ma deve morire nel vino”.
Il risotto al vino rosso è un primo piatto sofisticato ed elegante però molto diffuso per la sua semplicità nella preparazione ma da grande risultato.
Nelle ricette vi sono diverse varianti ma due sono gli ingredienti che non possono mancare: il riso e il vino.
La scelta del riso da utilizzare è molto importante perché tutti i “risi” non sono adatti ai risotti. Deve, innanzitutto, presentarsi con chicchi grandi e consistenti che tengono la cottura e aiutano la mantecatura.
Per citare alcune varietà ricordiamo: Carnaroli, Arborio, Roma, Baldo, Sant’Andrea, Vialone Nano.

Anche se a volte viene utilizzato quello bianco o gli spumanti brut, il vino rosso con la sua corposità si unisce benissimo al riso creando un legame di sapori gradevole a molti.
Ogni regione con tradizioni vitivinicole ha vini che si sposano con il riso: Barbera e Barolo in Piemonte, Teroldego Rotaliano in Trentino, Chianti in Toscana, Amarone e Valpolicella in Veneto, Nero d’Avola in Sicilia… e molti altri.
Poi le varianti regionali sono tante.
Noi di Ottiche Parallele Magazine vogliamo proporvi lo sposalizio del riso con una piccola doc della provincia di Alessandria: il Rubino di Cantavenna.
Cantavenna è la frazione del comune di Gabiano sulle colline del Basso Monferrato che guardano il Po e, quindi, la risaie della vicina provincia di Vercelli. Quale miglior abbinamento.
Vediamo ora la ricetta del Risotto al Rubino di Cantavenna.

Ingredienti
400 g di riso carnaroli
2 bicchieri di Rubino di Cantavenna
1 cipolla bianca
500 ml di brodo di carne
90 g di parmigiano reggiano
50 g di burro
sale q.b.
pepe q.b.
olio extravergine d’oliva

Preparazione
Si parte dalla cipolla, tritata molto finemente al coltello e poi messa a soffriggere in una pentola insieme a dell’olio extravergine d’oliva. Quando la cipolla inizierà ad appassire si aggiunge il riso e si fa tostare il tutto per qualche minuto a fuoco vivace. Quindi aggiungere metà del vino facendolo sfumare per bene. Aggiungere poco per volta il brodo di carne al fine di agevolare la cottura del riso. È importante aggiungere il brodo poco per volta per mantenere la giusta cottura del riso. Quando il riso sarà quasi cotto aggiungere il vino rimanente e sale e pepe. Proseguire la cottura per un due minuti circa quindi mantecate a fiamma spenta con burro e parmigiano reggiano, lasciandone una manciata per spolverizzare il risotto una volta cotto e impiattato. Il Risotto al Rubino di Cantavenna è pronto per essere portato a tavola ben caldo spolverizzando con il parmigiano lasciato da parte prima.
Vino consigliato: Rubino di Cantavenna Doc ditta Azienda Vitivinicola Sbarato
