Lo scienziato presenta il libro che racconta i cambiamenti climatici nel Cortile del Museo Kosmos a Pavia (piazza Botta 9).

L’Università di Pavia, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente, Office for Sustainable Actions e Museo Kosmos, in collaborazione con Plastic Free Odv Onlus, organizzano, lunedì 30 maggio alle ore 17,15 (presso il cortile del Museo Kosmos, Piazza Botta 9, Pavia e in caso di maltempo Aula Golgi – Palazzo Botta – Piazza Botta 10), la presentazione del libro di Nicola Nurra “Plasticene. L’epoca che riscrive la nostra storia sulla terra“.

Interverranno, oltre all’autore,  Solveig Tosi, docente e micologa del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e Davide Barbieri, referente provinciale dell’Associazione Plastic Free. 
Sono sette storie di acqua e cambiamenti climatici: una narrazione scientifica, nella quale i dati si alternano all’osservazione diretta della trasformazione in atto di mari e oceani, attraversando in pratica tutti i biomi terrestri. Si toccano gran parte delle criticità legate all’idrosfera, dalla perdita di biodiversità all’alterazione delle correnti oceaniche, dall’assottigliamento delle calotte polari all’incremento di fenomeni fisici come l’albedo che amplificano il riscaldamento globale. Si parla di gas serra e degli effetti che provocano a livello oceanico attraverso il deadly trio, il cosiddetto trio mortale: riscaldamento, acidificazione e deossigenazione. E naturalmente si parla di plastica…” – spiega Nurra, ricercatore dell’Università di Torino e collaboratore del CNR – Istituto delle Scienze Marine di Venezia, nonché presidente e fondatore di Pelagosphera, una cooperativa di monitoraggio ambientale .
Di plastica si parlerà con la professoressa Tosi e con i giovani del suo team di ricerca, che sta lavorando in particolare sulla biodegradazione dei polimeri. Dare una speranza di inversione di rotta a un processo di irrimediabile compromissione di abitabilità del pianeta è possibile?
Plastic Free, un’associazione di volontariato nel luglio 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, racconterà di come si possa credere nella liberazione del pianeta dalle tonnellate di plastica che devastano i nostri mari, i nostri fiumi, i nostri ecosistemi e la nostra salute, attraverso l’anima e il cuore di tante persone che sentono il dovere civico e morale di preservare la Terra per garantire un posto migliore ai nostri figli e alle future generazioni. 
L’iscrizione è libera e gratuita inviando una mail di conferma a davide.barbieri@plasticfreeonlus.it
Benvenuti nel Plasticene: l’epoca in cui la plastica è diventata una delle principali minacce per la sopravvivenza della flora e della fauna del pianeta, e quindi dell’umanità stessa. Un’epoca che, se interveniamo subito, può non essere l’ultima.
Pensate a un acquario domestico ricco di decine di specie che avete curato per mesi. Poi un giorno iniziate a introdurre nell’acquario specie nuove, che si alimentano di quelle presenti e non hanno nessuno che le predi. In più manomettete la pompa dell’acqua, facendo calare il livello di ossigeno e modificando il pH. Infine decidete di riempire quell’acquario di sporcizie, buste e imballaggi, fino a quando dei pesci presenti all’inizio non saranno sopravvissuti che due o tre. Ecco, per quanto folle possa sembrare, questo è ciò che abbiamo fatto alla flora e alla fauna marina e terrestre nell’arco di poco più di un secolo. Eppure non è troppo tardi per rimediare. Nicola Nurra ci conduce nel Plasticene, questa nostra epoca: un momento storico senza precedenti, in cui un prodotto inesistente prima della sua creazione da parte dell’uomo – la plastica – si è imposto in pochissimo tempo come una tra le più pericolose minacce per la sopravvivenza di specie animali, piante ed ecosistemi. A partire dalle sue esperienze personali di biologo marino e dagli incontri fatti con scienziati che indagano lo scioglimento dei ghiacci polari e la diminuzione della corrente del Golfo, le isole di plastica galleggianti – cinquemila miliardi di pezzi per un totale di 260 000 tonnellate – e lo sbiancamento delle barriere coralline, Nurra ci introduce in modo chiaro e documentato ai preoccupanti scenari climatici di domani; a ciò che irrimediabilmente succederà se non interveniamo subito. Ma il suo è anche il racconto di chi a questo «irrimediabile» si oppone: di chi da anni fa informazione sul tema; di chi progetta sistemi di analisi della biosfera sempre più precisi; di chi lotta politicamente per intervenire sulle emissioni inquinanti; di chi, semplicemente, ha deciso che vuole ancora avere un futuro, una casa, una speranza. “Plasticene” è una narrazione scientifica allo stesso tempo inquietante e affascinante, in cui i dati si alternano all’osservazione diretta della trasformazione in atto nei nostri fiumi, laghi, mari e oceani. Un assordante campanello d’allarme cui però possiamo ancora dare risposta, riuscendo a salvare, insieme al pianeta, anche quella bizzarra specie di mammiferi bipedi e onnivori che lo abita da qualche centinaio di migliaia di anni.

"Plasticene. L’epoca che riscrive la nostra storia sulla terra"
di Nicola Nurra
Il Saggiatore

collana La Cultura
320 p., Brossura
In commercio dal: 3 marzo 2022
EAN: 9788842830276