La band coreana acclamata in tutto il mondo e in cima alle classifiche musicali è impegnata in una campagna contro l’odio razziale nei confronti degli asiati. A breve l’uscita del nuovo album che racconta la storia dei magnifici sette.

Ricevuti dal Presidente Biden, i BTS, la band coreana in cima alle classifiche musicali di tutto il mondo, da sempre impegnata nel sociale, torna a sostegno della campagna contro l’odio razziale per gli asiatici imploso nel Paese durante la pandemia da COVID-19.
I Bangtan Boys, punta di diamante del k-pop, sono intervenuti con un breve discorso durante il briefing in sala stampa nella giornata del 31 maggio parlando di inclusione e per chiudere le celebrazioni dell’ AANHPI, il Mese del patrimonio degli asiatici americani e dei nativi hawaiani/delle isole del Pacifico, prima di essere ricevuti dal Presidente degli Stati Uniti d’America in persona.
I ragazzi si erano già espressi in merito nel 2021 inaugurando l’anno delle Nazioni Unite con un discorso su giovani e futuro e lanciando appelli contro la discriminazione razziale e i messaggi di odio.

Razzismo di cui sono stati vittime anche i BTS, discriminati perché asiatici e derisi per il loro aspetto.
All’appuntamento non sono mancanti gli Army, i fan dei “magnifici sette” – Namjoon, Jin, Suga, J-Hope, Jimin, V e Jungkook – che si sono dati appuntamento davanti ai cancelli della Casa Bianca.
L’incontro è stato anche trasmesso in live streaming attraverso il canale YouTube ufficiale dell’Istituzione governativa e milioni di fan si sono sintonizzati da tutto il globo per vedere le loro amate pop star.

I netizen sono stati orgogliosi di vedere i BTS elogiati dal Presidente Biden per il loro impegno ricordando quanto le persone tengano in considerazione le loro parole e quanto questo faccia il bene di tutti “.. non è solo per il vostro grande talento, è per il messaggio che state comunicando. È questo che è importante” ha aggiunto, ringraziandoli.
Obiettivo di Joe Biden è fare leva sull’enorme popolarità del gruppo per sensibilizzare l’opinione pubblica visto il considerevole aumentare dei crimini d’odio contro gli americani asiatici negli Stati Uniti.
Alla fine dell’incontro la BigHit Music ha fatto sapere che i BTS hanno ricevuto una moneta commemorativa presidenziale.
È iniziato intanto il conto alla rovescia per il comeback dei BTS, previsto per il 10 giugno, con l’uscita del nuovo album PROOF, un’antologia che racconta la storia dei loro successi degli ultimi 9 anni mentre si avviano verso un nuovo capitolo come artisti.
Composto da 3 CD, la raccolta rifletterà i pensieri e le idee dei membri sul passato, presente e futuro dei BTS.