Il maniero dalla sua fondazione è di proprietà della famiglia Sannazzaro. Sarà l’attuale proprietario, conte Giuseppe Sannazzaro Natta, da domenica 11 settembre, ad accompagnare i visitatori alla scoperta della storia del castello.

C’era una volta un bianco castello fatato
Un grande mago l’aveva stregato per noi…

Così iniziava “La nostra favola”, canzone interpretata dall’indimenticato Jimmy Fontana.
Il castello di cui voglio parlarvi c’è ancora e da quando è stato edificato, circa 900 anni fa, ha sempre avuto la stessa famiglia come proprietari.
Siamo nel Basso Monferrato, nelle terre del Po, nelle vicinanze del torrente Grana, nel tratto di pianura che da Casale Monferrato ci porta a Valenza, in provincia di Alessandria: il paese è Giarole (al tempo della fondazione del castello Mogliole) e il maniero è il Castello Sannazzaro, circondato da un Parco ottocentesco.

Oggi il Castello è nelle “mani” del conte Giuseppe Sannazzaro Natta di Giarole, discendente di quei Cavalieri Sannazzaro (Guido, Burgundio, Assalito e Ranieri) che nel 1163 (era il 4 dicembre) ottennero dall’Imperatore Federico Barbarossa il privilegio di costruire un castello dovunque volessero nei loro possedimenti (ubicumque voluerint in possessionibus eorum).
Un qualcosa che in Italia è rarissima: ci risulta che solo tre castelli nobiliari siano ancora di proprietà della stessa famiglia che li ha fondati e quello di Giarole è uno di questi.
Il castello è ancora lì, rimaneggiato e adattato sulla base delle esigenze del trascorrere dei secoli, con un Sannazzaro proprietario che da domenica 11 settembre riaprirà le porte dei suoi possedimenti per una visita guidata (la prima partirà alle 11,30 e la seconda alle 15,30).

conte Giuseppe Natta Sannazzaro

Visitare il castello e le sue stanze è un qualcosa di affascinante e lo è ancora di più attraverso le parole del conte Sannazzaro Natta che con grande trasporto riesce a coinvolgere il visitatore permettendogli di vivere in prima persona questo luogo e la sua storia.
Il castello, che fa parte del circuito delle dimore storiche, è abitato stabilmente dalla famiglia dei proprietari e mette a disposizione degli ospiti sei camere, tutte all’interno della struttura, arredate e decorate con mobili e oggetti d’epoca.
E poi non poteva mancare il “fantasma”… ma di lui ne parleremo in un prossimo articolo.
A questo punto sono molto dibattuto sul fatto se raccontarvi il castello o meno, però non vorrei togliere il piacere di scoprirlo a chi andrà a visitarlo e in ogni modo le notizie sono reperibili sul sito http://www.castellosannazzaro.it/.
Invece voglio ricordare l’emozione di entrare in quelle sale dove si può rivivere la storia di una famiglia e, naturalmente, del suo castello, dove non ci si sente semplici asettici visitatori ma protagonisti di una bellissima realtà.
Info www.castellosannazzaro.it – tel. 3351030923