Oggi, lunedì 12 settembre, si festeggia i 28 anni del leader dei BTS che inizia un nuovo capitolo della sua vita anche come curatore e mecenate d’arte. Nei suoi discorsi traspare una personalità appassionata, onesta e umile che più volte ha commosso i suoi spettatori.

Da bambino volevo essere un poeta“, inizia da questo sogno lo straordinario percorso di RM, leader della superband dei BTS.
Oggi Namjoon festeggia i suoi 28 anni (età internazionale) e inizia un nuovo capitolo della sua vita anche come curatore e mecenate d’arte.
C’è un fortunato incontro di talenti alla base dello straordinario successo dei BTS.
Un incrocio di destini che andava però plasmato, incoraggiato, valorizzato e coeso.
Che oltre al sapiente ingegno di​ Bang PD e tutta la struttura della Big Hit, andava sapientemente guidato dall’interno.​
Nel mondo del K-pop generalmente si assegna un “leader” ad ogni band,​ ovvero la persona che durante gli eventi pubblici parla per il gruppo e fa da tramite tra i membri e la casa discografica.

Nella maggioranza dei casi coincide con il più anziano o quello con maggiore esperienza.
Nella​ cultura coreana infatti c’è un alto rispetto per l’età e questo sistema garantisce che tutti gli altri membri seguano le indicazioni del più grande con rispetto e atteggiamento genuini.
Nei BTS, Namjoon (RM) non è il più grande della linea ‘hyung’​ in termini di età, ma è stato​ il primo membro del gruppo e il più fluente in inglese oltre ad avere innate doti comunicative.
Una capacità affinata negli anni, ai fan meeting, durante i concerti e ai premi, che lo hanno portato a tenere discorsi alle Nazioni Unite nel 2018 per la campagna​ “Love Myself” promossa dall’UNICEF, quando aveva appena 24 anni
https://www.unicef.org/press-releases/we-have-learned-love-ourselves-so-now-i-urge-you-speak-yourself
e più recentemente alla Casa Bianca per discutere di inclusione e in rappresentanza degli Asiatici negli Stati Uniti. https://www.instagram.com/reel/CeP2ykeFsXT/?utm_source=ig_web_copy_link
Nei suoi discorsi traspare una personalità appassionata, onesta e umile che più volte ha commosso i suoi spettatori.
La potenza delle sue parole, allo stesso tempo delicate, e il suo atteggiamento misurato dimostrano quanto sia una forza da non sottovalutare.

Ma torniamo indietro al giovane Namjoon che da bambino voleva fare il poeta e che all’età di 13 anni ispirato e affascinato dall’incontro con le iconiche figure di Eminem e Nas, ha pensato di unire questi due desideri ed esprimersi attraverso il rap iniziando a scrivere i suoi testi.
Una passione iniziata sulle community online e diventata via via desiderio di firmare con un’ etichetta underground coreana.
Gli esordi non sono mai facili per nessuno, neanche per Namjoon che a un’ audizione live, colto dal panico da palcoscenico, fece scena muta dimenticando i suoi stessi componimenti.
La fortuna però è bendata, ma non sorda, ed il caso volle che fosse presente il​ rapper Sleepy che riconoscendo il potenziale del sedicenne lo segnalò alla Big Hit, che allora stava cercando giovani che sapessero scrivere testi e amassero il rap.
Da quel giorno il direttore Bang PD iniziò a costruire intorno a questo straordinario musicista il gruppo dei BTS.
Un viaggio pieno di difficoltà e successi durato ad oggi 12 anni.
Produttore discografico, cantautore e rapper, nei suoi testi ha affrontato spesso il tema dell’amor proprio diventando uno degli idol del k-pop con più voce in questioni e problematiche sociali oltre ad aver infranto tutti gli standard di bellezza e stereotipi del settore.
Gli idol si caratterizzano per un look androgino; fisico esile e slanciato e tratti del viso magri e delicati.
Il Rap Monster​ degli esordi certo non rientrava in questa descrizione subendo il disprezzo degli haters e pressioni a lasciare il gruppo.​

Questo nel 2014 aveva minato molto la sua autostima arrivando a scusarsi con una fan durante un fansign, per aver trovato la sua tessera fotografica.
“Ho dovuto accettare che tutti non possono amarmi. Perché quando c’è amore c’è odio. Quando c’è luce, c’è oscuro. Ma è stato davvero difficile accettare come artista che ci siano molte persone che mi odino. Ma dall’altra parte, ci sono molte persone che mi amano”.
Oltre ad aver scritto e prodotto gran parte delle tracce dei BTS, come artista solista, ha pubblicato due mixtape: RM (2015) e Mono (2018).
Ha parlato di trarre ispirazione quando passeggia, corre o osserva la natura che lo circonda mentre va in bicicletta.
Nel 2020 sia lui che J-Hope sono stati promossi membri a pieno titolo della Korea Music Copyright Association, unendosi al compagno di band Suga che ne è diventato membro nel 2018.
Recentemente ha collaborato con Balming Tiger, un gruppo K-pop alternativo multinazionale, per il singolo “Sexy Nukim”.

Primo artista al di fuori del collettivo musicale invitato a partecipare a una delle loro canzoni.
RM ha adorato la canzone e ha accettato di aggiungere la sua strofa. 
Balming Tiger non avrebbe potuto essere più colpito dall’etica e dall’attitudine al lavoro di RM definendolo come umile e affascinante.
Eco dei sentimenti di altri che hanno incontrato e lavorato con il talentuoso leader.
“…è un uomo di una personalità così umile e affascinante che siamo stati in grado di divertirci durante il nostro lavoro con lui”.
Oggi Namjoon ha abbracciato un nuovo ruolo di appassionato e sostenitore dell’arte.
Una scoperta che ha avuto inizio nel 2018 quando seduto nella sua stanza d’albergo, durante il tour dei BTS.
Annoiato, in un periodo di inattività, pensò di avventurarsi all’Art Institute of Chicago.​
I dipinti di Seurat e Monet lo affascinarono.​
“Fu quasi come provare la sindrome di Stendhal”.
Lo shock di vedere quelle opere di persona che conosceva dalle riproduzioni lo incuriosì tanto da riprendere gli studi.

Da allora ha iniziato a visitare Musei e gallerie d’arte, sfruttando tutto il tempo libero e iniziando a collezionare pregiati pezzi per il suo studio alla Hybe.
Come il grande “Companion” di KAWS e il tavolo di​ George Nakashima​ diventato la sua postazione di lavoro. Sulle pareti si contano più di 20 opere, molte di importanti artisti coreani del 20° secolo come Park Soo Keun, Chang Ucchin e Nam June Paik e un dipinto astratto di​ Yun Hyong-keun​.
Per una retrospettiva dell’artista coreano​ Kwon Jin-kyu​ ha prestato una scultura in terracotta allo stesso Museo d’arte di Seoul.
Noto filantropo, come tutti i membri dei BTS, ha donato 100 milioni di won (circa $ 84.000) al Museo Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (MMCA) affinché potesse ristampare libri d’arte fuori catalogo e distribuirli alle biblioteche.​
“Siamo molto felici che RM, che ha un’elevata influenza globale, sia un amante dell’arte”, ha detto in una e-mail il direttore dell’MMCA, Yo­un Bummo.
Portando la sua straordinaria influenza dalla musica al mondo dell’arte, l’Arts Council Korea, un ente affiliato al governo, lo ha successivamente nominato Art Sponsor of the Year.​
“Sono motivato.​ Voglio essere una persona migliore, un adulto migliore, perché c’è quest’aura che proviene dalle opere in mostra…​ Quando mi sento stanco o deluso, a volte sto lì e ho una conversazione con loro”.
Un paio di mesi fa, Namjoon ha detto a​ Marc Spiegler,​ il direttore globale di Art Basel, nel podcast della fiera, che stava pensando di aprire uno suo spazio artistico.

RM immagina un caffè al piano terra e aree espositive sopra che mostrino artisti coreani e internazionali in modi che attraggano i giovani.​
Un luogo tranquillo, ma allo stesso tempo bello come quello del designer Axel Vervoordt.
“Penso che ci sia qualcosa che posso offrire come estraneo all’industria dell’arte”.
È notizia di qualche giorno che Namjoon abbia prestato la sua voce all’audioguida della prossima mostra d’arte coreana che è in svolgimento al LACMA, dall’11 settembre al 19 febbraio 2023.
I suoi commenti, sia in coreano che in inglese, illustreranno 10 opere d’arte che saranno esposte alla mostra “The Space Between: The Modern in Korean Art ” https://www.lacma.org/art/exhibition/space-between-modern-korean-art
Gli Army in tutto il mondo festeggeranno il compleanno di Namjoon dedicandogli gallerie d’arte virtuali, raccolte fondi forestali, donazioni, cartelloni pubblicitari e video alle stazioni.
L’appuntamento per noi è alle 15:00 per la diretta speciale “RMDAY” di “Dynamite” su http://www.aloisia.live/ per fare i vostri migliori auguri a questo straordinario artista e ascoltare tanta bella musica K-pop selezionata per l’occasione.