Eccoci con lo  speciale dedicato alle mostre. Oggi la mostra fotografica internazionale a Forlì, a Catania la Madonna dell’Itria e la proroga al Museo del Novecento a Milano.

“CIVILIZATION – Vivere, Sopravvivere, Buon Vivere”
a cura di William A. Ewing e Holly Roussell con Justine Chapalay
in collaborazione con Walter Guadagnini, Monica Fantini e Fabio Lazzari per l’edizione italiana
fino all’8 gennaio 2023
Musei di San Domenico
Piazza Guido da Montefeltro 12 – Forlì

Con 300 immagini di oltre 130 fotografe e fotografi provenienti da cinque continenti, torna ai Musei di San Domenico la fotografia internazionale protagonista di Civilization: Vivere, Sopravvivere, Buon Vivere, la mostra che fino all’8 gennaio 2023 affronta temi del presente e del futuro del mondo contemporaneo, sempre più caratterizzato dai fenomeni della interconnessione e della globalizzazione. Civilization: Vivere, Sopravvivere, Buon Vivere è il racconto per immagini della civiltà planetaria del XXI secolo come grande impresa collettiva, capace di produrre innovazioni, scoperte e opportunità senza precedenti ma anche rischi e minacce alla sopravvivenza stessa dell’umanità. Dopo essere stata esposta a Seoul, Pechino, Auckland, Melbourne e Marsiglia, Civilizationarriva a Forlì, unica tappa italiana, nella sua forma più ricca e completa, confermando il ruolo di polo di produzione culturale che la città si è ritagliata negli ultimi anni nel prestigioso circuito delle più importanti mostre fotografiche. Co-prodotta dalla Foundation for the Exhibition of Photography (Minneapolis/ New York/ Parigi/ Losanna) e dal National Museum of Modern and Contemporary Art of Korea di Seoul, in collaborazione con Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, la mostra promuove una profonda riflessione su temi fondamentali della contemporaneità, a partire dagli effetti, talvolta straordinari e a volte drammatici, delle relazioni tra individui, collettività, generazioni e culture del nostro tempo. Parte del programma culturale del Festival del Buon Vivere, Civilization è un appuntamento imperdibile per il mondo della fotografia, in cui fotografi nazionali e internazionali presentano immagini dedicate alle grandi conquiste tecnologiche, agli interventi dell’uomo sull’ambiente, ai grandi fenomeni di aggregazione e ai movimenti fisici ed immateriali che caratterizzano il mondo in cui viviamo.La mostra è articolata in otto sezioni dedicate ad altrettanti temi, che permettono di affrontare una panoramica esaustiva e trasversale sulla contemporaneità e che nella formulazione proposta a Forlì si arricchisce di un focus inedito, che rende unica l’esposizione e ne completa l’analisi con un affondo che vede protagonisti i migliori nomi della fotografia contemporanea nazionale. Accanto a esponenti cardine della fotografia internazionale come Edward Burtynsky, Candida Höfer, Richard Mosse, Alec Soth, Larry Sultan, Thomas Struth, Penelope Umbrico e altri, merita infatti di essere sottolineata la notevole presenza di autori italiani – come Olivo Barbieri, Michele Borzoni, Gabriele Galimberti, Walter Niedermayr, Carlo Valsecchi, Massimo Vitali, Luca Zanier, Francesco Zizola – segno della progressiva crescita di reputazione della nostra fotografia.
 Per informazioni e prenotazioni: tel. 0543.36217 - mostracivilization@gmail.com - www.mostracivilization.it

 “SOFONISBA ANGUISSOLA E LA MADONNA DELL’ITRIA”
a cura di Roberta Carchiolo, Mario Marubbi e Grazia Spampinato
fino al 4 dicembre 2022
Museo Diocesano
Piazza Duomo/Via Etnea – Catania

Sabato 17 settembre è stata inaugurata al Museo Diocesano di Catania (piazza Duomo/via Etnea 8) la mostra “Sofonisba Anguissola e la Madonna dell’Itria. Il culto dell'Hodighitria in Sicilia dal medioevo all'età moderna”. La mostra, curata da Roberta Carchiolo, Mario Marubbi e Grazia Spampinato, nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali etnea, il Museo civico Ala Ponzone di Cremona e il Museo Diocesano di Catania. La collaborazione ha dato vita a un’iniziativa culturale in doppia edizione, una mostra cremonese, appena conclusa, e questa catanese, finanziata dalla Regione Siciliana che rimarrà aperta al pubblico sino al 4 dicembre. Sotto l’egida della Madonna Hodighitria e della sua reinterpretazione iconografica e devozionale in Madonna dell’Itria, patrona della Sicilia ed emblema della resistenza della cristianità nelle terre occupate dai musulmani, questa esposizione diventa l’occasione per far conoscere al pubblico trame culturali molto articolate che partono dall’Oriente cristiano per giungere sino alla nostra Penisola, dai territori costieri dell’Italia meridionale a quelli dell’Italia settentrionale. Accanto al tema iconografico una seconda trama si sviluppa intorno alla pittrice Sofonisba Anguissola (1532 ca. - 1625) e alla sua tavola della Madonna dell’Itria custodita nella chiesa della SS. Annunziata di Paternò, restaurata dal Comune di Cremona insieme alla tela della Madonna della Raccomandata della chiesa di S. Maria dell’Alto. L’incontro tra Sofonisba Anguissola, pittrice cremonese che si forma tra la terra d’origine e la Spagna, ma vive e dipinge anche in Sicilia, diventa un caso esemplare della varietà e della complessità del nostro patrimonio culturale siciliano. Per l’occasione sarà presentata anche una breve anteprima di “Mudismart” – Il museo connesso, un progetto sull’applicazione di tecnologie multimediali per la fruizione del patrimonio del museo e della Diocesi, finanziato dall’assessorato regionale per i Beni culturali e l’Identità siciliana e realizzato dalla Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Catania con il supporto tecnico della Bbs di Brescia, ditta appaltatrice del progetto. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile sino al 4 dicembre, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13; martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18; domenica e festivi solo gruppi su prenotazione. 

“ALDO ROSSI. DESIGN 1960-1997”
a cura di Chiara Spangaro

fino al 6 novembre 2022
Museo del Novecento
Piazza Duomo 8 – Milano

Il Museo del Novecento annuncia la proroga fino al 6 novembre 2022 di Aldo Rossi. Design 1960-1997 a cura di Chiara Spangaro. La mostra - che racconta l’universo di Aldo Rossi in nove sale, in cui emerge la relazione tra opere grafiche e prodotti artigianali e industriali, con riferimenti alle sue architetture e al suo spazio privato - espone per la prima volta più di 350 tra arredi e oggetti d’uso, prototipi e modelli, dipinti, disegni e studi progettati e realizzati da Rossi dal 1960 al 1997. Accanto alla mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione Aldo Rossi e Silvana Editoriale, con un progetto di allestimento firmato da Morris Adjmi - MA Architects - collaboratore e associato di Rossi a New York – prosegue anche il public program con talk e proiezioni di film e documentari che, attraverso un dialogo interdisciplinare tra le arti, approfondiscono la figura di Rossi architetto, designer, teorico e critico, tra i maggiori protagonisti della cultura visiva del XX secolo. Ingresso compreso nel biglietto di accesso al Museo Intero € 10,00 | Ridotto € 8,00 – Orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.30 Giovedì orario prolungato alle 22.30, Lunedì chiuso. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura - tel. 02 88444061 | c.museo900@comune.milano.it
per prenotazioni: c.inaugurazioniM900@comune.milano.it - www.museodelnovecento.org