Pubblicato da Baldini+Castoldi con la prefazione di Gianni Morandi contiene tutte le cover italiane dei Fab Four. La più completa ricerca, il censimento definitivo sulle canzoni dei Beatles tradotte ed eseguite in Italia.

È uscito in libreria per Baldini+Castoldi il libro di Enzo Gentile e Italo GnocchiI Beatles made in ItalyTutte le cover italiane dei Fab Four” con la prefazione di Gianni Morandi.
Enzo Gentile e Italo Gnocchi hanno censito 132 titoli, con interpreti persino imprevedibili, tutti ritrovati e restituiti con le copertine di quei 45 giri rari e da collezione, in gran parte andati subito dispersi al di fuori del circuito degli aficionados più devoti.
A ognuno hanno riservato una pagina con le relative annotazioni, utili a inquadrarne la collocazione.
Per ogni disco vengono riportati tutti gli ingredienti disponibili, compresi etichetta, date, autori: alcuni nomi suoneranno misteriosi ai più, altri, di quelli che si chiamavano «complessi», giustificheranno un sorriso.
La più completa ricerca, il censimento definitivo sulle canzoni dei Beatles tradotte ed eseguite qui in Italia: realizzate nel pieno delle loro storia artistica, tra il 1962 e il 1970, l’anno che segna la dissoluzione del gruppo e il suo definitivo ingresso nel mito.
Tra i tanti a cimentarsi con il repertorio Beatlesiano, Mina, Patty Pravo, Ornella Vanoni, Ricky Gianco, Fausto Leali, I Camaleonti e Gianni Morandi, che firma la prefazione: «C’era un ragazzo che come me…».
«Tra i tanti modi per venire alla luce come appassionato di musica, ai tempi dell’infanzia, quello più semplice era ascoltare i Beatles. Il mio mangiadischi color turchese ha inghiottito tanti loro 45 giri. Avrei continuato su quella strada con gioia e gratitudine» Enzo Gentile.
«Mi chiesi chi erano i Beatles… comprai i miei primi due dischi mel 1964, furono “Una lacrima sul viso” di Bobby Solo e “Twist and shout” dei Beatles, consigliato dal negoziante! Da lì capii chi erano i Beatles… Il beat e Battisti vennero dopo» Italo Gnocchi.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE
- Il primo a cantare i Beatles in italiano fu Fausto Leali, nel 1963, Please please me.
- Tra gli ultimi nel periodo di attività della band, Gianni Morandi, Una che dice sì, 1970.
- Mina, prima di dedicare un intero album ai Beatles, nel 1965 interpretò So che mi vuoi.
- L’autore che più ha tradotto e adattato in italiano le canzoni dei Beatles è stato Mogol: sua anche Un bel sottomarin, 1965.
- La canzone che canta più versioni in italiano è Obladi Oblada, ben 12: tra gli altri la registrarono i Ribelli e i Nuovi Angeli.
Queste sono solo alcune delle curiosità contenute nel libro di Enzo Gentile e Italo Gnocchi
ENZO GENTILE
Milanese, giornalista professionista, hendrixiano e beatlesiano da sempre, si occupa di musica e musiche da più fronti. Ha collaborato a un centinaio di testate, quotidiane e di ogni periodicità, pubblicato una ventina di libri, organizzato mostre e convegni, curato la direzione artistica di vari festival, operato per radio e televisioni; è docente all’Università Cattolica (Master in comunicazione). Con Baldini+Castodi ha pubblicato The Story of Life - Gli ultimi giorni di Jimi Hendrix (2020, con Roberto Crema).
ITALO GNOCCHI
Consulente radiotelevisivo, produttore discografico e collezionista. Esperto nella disco - grafia di Lucio Battisti e del Beat italiano, collaboratore per vari servizi e pubblicazioni musicali. È stato titolare dell’etichetta indipendente On Sale Music, con la quale ha ristampato in compact disc rarità (e in alcuni casi inediti) della musica leggera degli anni Sessanta/Settanta, con predilezione per il Beat italiano. Collabora con varie riviste specializzate.
I Beatles made in ItalyTutte le cover italiane dei Fab Four
Enzo Gentile e Italo Gnocchi
Baldini+Castoldi
collana Le boe
confezione brossura con alette
formato 190x240 mm
pagine 160
euro 25,00
ean 9791254940105