Uscito per Sony Music Masterworks e Artist First lo scorso 28 ottobre, il disco separa quella in piano acustico da quella in piano elettronico, abbandonando ogni punto d’incontro tra i due mondi.

È uscito venerdì 28 ottobre, pubblicato sul mercato internazionale da Sony Music Masterworks e Artist First, “DUALITY”, il nuovo lavoro discografico di Dardust, pioniere della musica classica alternativa. “DUALITY” è un doppio album di venti tracce pubblicato sulle piattaforme digitali e in formato doppio CD e doppio vinile. Ogni brano del disco verrà rappresentato attraverso dei visuals, realizzati da Stefano Polli di Sugo, ambientati nello spazio virtuale di una scultura digitale che raffigura Dardust, composta a sua volta dai diversi oggetti e spazi simbolici che costituiscono l’universo di “DUALITY”. I visual sono disponibili sul canale ufficiale di Dardust (clicca qui).

Presentato in anteprima all’estero con degli showcase a Berlino e ad Amsterdam, “DUALITY” rappresenta un passaggio importante per il percorso artistico di Dardust perché vede, per la prima volta, i due imprinting della sua formazione musicale totalmente separati e approfonditi in maniera indipendente.
Ognuno dei due dischi di “DUALITY” rappresenta infatti un emisfero diverso della mente. La parte in piano solo esprime la pura emozione e l’innocenza del pianismo contemporaneo attraverso l’osservazione della natura e il senso di improvvisazione più spontaneo a livello emozionale, come quello di un poeta. I riferimenti sono da ricercare nella cultura dell’estremo Oriente: nel teatro Kabuki e nello Zen. I concetti che permeano le track di questo lato sono legati ad un tipo di filosofia giapponese che si rifà alla fioritura dei sakura, i boccioli di ciliegio, che esprimono fragilità, bellezza, mortalità e rinnovamento. I 10 brani di questo lato del disco raccontano infatti la ciclicità della vita attraverso le stagioni e di come tutto non conduca a un epilogo ma a un prologo, un punto di inizio continuo.

Il lato elettronico simboleggia la parte razionale del nostro cervello, “l’ingegnere” che vive all’interno dell’artista. Le tracce sono state plasmate con una geometria sonora nuova legata a pattern, beats, sintetizzatori e mondi musicali appartenenti a stili diversi che si uniscono per dare vita a un nuovo tipo di racconto artistico. Ogni brano ha un tema e un riff che va a creare un’identità unica a se stante al cui interno si potranno cogliere riferimenti al sound degli anni Novanta, alle colonne sonore di Carpenter, dei Goblin, all’italo disco, alla garage UK e al Nu jazz. In questo mondo di contaminazioni si combina l’approccio analogico a quello digitale e infine organico grazie alle intro e alle outro realizzate con la collaborazione degli Studio Murena.
Dardust tornerà ufficialmente dal vivo nel 2023 con DUALITY TOUR, il tour con cui metterà in scena le sue due anime – piano solo ed elettronica – in un’esperienza live multidimensionale e unica, con effetti visivi spettacolari. Sarà uno show senza precedenti, uno spettacolo diviso in due atti in cui ad elementi scenografici teatrali si affiancherà un linguaggio visivo assolutamente contemporaneo e futurista trasformando la performance in unviaggio attraverso l’ immaginario di Dardust e le sue visioni.

Il tour è organizzato da BPM CONCERTI (www.bpmconcerti.com), di seguito le prime date confermate: 4 marzo 2023 | Ascoli Piceno Teatro Ventidio Basso 7 marzo 2023 | Torino Teatro Colosseo 8 marzo 2023 | Bologna Teatro Celebrazioni 9 marzo 2023 | Milano Conservatorio di Milano 10 marzo 2023 | Prato Teatro Politeama Pratese 11 marzo 2023 | Roma Auditorium Parco della Musica 26 marzo 2023 | Berlin (DE) Frannz Club 29 marzo 2023 | Bruxelles (BE) Ancienne Belgique - AB Club 30 marzo 2023 | Amsterdam (NL) Melkweg 3 aprile 2023 | Londra (UK) O2 Academy Islington

