Intervista con il duo reduce dalla pubblicazione del singolo “Sad” che ci “parla” del nuovo lavoro, di musica e dei progetti futuri… e una rivelazione. Evidenziata la volontà di condividere emozioni e sensazioni.

Oggi incontriamo sulle pagine di Ottiche Parallele gli Hola Lola Production, che hanno recentemente pubblicato “Sad” il nuovo singolo. Già dal titolo, che tradotto dall’inglese significa “triste”, è evidente la tematica del brano: tristezza, rammarico, sofferenza, malinconia, dolore questi sono solo alcuni delle caratteristiche che descrivono l’inedito, nonostante ciò, un pizzico di resilienza e forza fanno da padrone.

Ciao, benvenuti sulle pagine di Ottiche Parallele Magazine! Quando nasce il vostro amore per la musica?
Salve a tutti i lettori e grazie a tutti dell’attenzione, soprattutto grazie a tutto il team di Ottiche Parallele Magazine per l’occasione e l’opportunità. A dire il vero, il nostro primo e vero approccio nel mondo della musica non ha una data; è arrivata e basta, senza che noi lo volessimo o sperassimo! Ovviamente questo lo vediamo come un dono, come un regalo che la vita ha voluto farci. Però, se dobbiamo parlare di una e vera propria prima volta, sicuramente il primo ad intraprendere questo percorso ed il primo ad essere stato toccato nell’animo dalla musica é stato mio padre Marcelo, che sin da quando aveva 13/14 anni ha intrapreso gli studi di chitarra per poi trasferirsi in Italia per cercare fortuna provando a vivere proprio di quest’arte splendida e magnifica. Poi sono arrivato io, Oliver, e devo essere sincero: non ho ricordi di quando la musica entrò nella mia vita, ma ricordo solamente che da sempre fece parte della mia vita, dà ancora prima che io potessi realmente accorgermene, grazie all’ amore e alla dedizione che ci ha messo mio padre nel trasmettermi questa sua visione e passione! Anche per quanto riguarda la creazione vera e propria del progetto Hola Lola Production mio padre fu il primo ad ideare questa realtà; io subentrai solo un anno dopo, poco prima che uscisse il nostro primissimo inedito “Bèsame”.

Cosa rappresenta per voi la musica in generale e il tuo fare musica in particolare?
La musica per noi, in generale, rappresenta una disciplina, un’arte che oggi spesso e volentieri è sottovalutata, soprattutto da quegli artisti emergenti superficiali che la trattano come una moda, quando invece la musica é più di un semplice costume, può essere mille cose: un’amica/o con cui condividere bei o brutti momenti, un cuscino su cui riposare, una spalla su cui piangere e mille altre sfaccettature. Il nostro fare musica in particolare, invece, è il nostro linguaggio universale con il quale cerchiamo di condividere nostre emozioni e/o situazioni; è la nostra visione di tutte le tematiche o ricordi che vogliamo raccontare!

Quali musicisti hanno ispirato il vostro stile e la vostra musica?
Molti artisti hanno influenzato e accompagnato la nostra crescita e molti di questi diversi fra loro a causa della nostra diversità generazionale; ma se dovessi citarne alcuni, citerei sicuramente quelli che insieme stimiamo e hanno particolarmente influenzato nella nostra crescita oggi e in passato, sono: Buena Vista Social Club, Marc Anthony, Celia Cruz, Gloria Estefan, Bad Bunny, Maluma, Nicky Jam, Illapu, Drake, Justin Bieber, Jacob Collier.

Da poco è uscito il vostro nuovo singolo. Di cosa parla il brano e cosa vuole trasmettere?
Il messaggio chiave del nostro singolo, che è la tematica principale del testo, é: ci saranno sempre momenti belli, ma soprattutto momenti brutti, derivati da una perdita o da una delusione in amore o da qualsiasi cosa, gravi o stupidi che essi siano bisogna SEMPRE accettarli e accoglierli anche con un senso di coraggio e forza perché solo così riusciremo viverci meglio ogni bel momento e ogni regalo che la vita ci fa! Un po’ come nello sport: chi sa perdere avrà la forza di vincere.

A questo singolo ne seguiranno altri o state lavorando ad un album?
Una delle tante cose in comune che abbiamo, seppure scontato dirlo, è la passione che abbiamo per la musica, la passione per le macchine ed i motori ed entrambi siamo molto altruisti e disponibili nei confronti del prossimo, molti ci dicono che entrambi abbiamo l’animo gentile. Mentre una cosa su cui siamo completamente diversi è sulla testardaggine, se io (Oliver) magari quando so che qualcosa non ha il risultato che mi aspetto non sbatto neanche la testa all’inizio, viceversa mio padre sbatte la testa anche 30 volte prima di darsi per vinto!

Quali saranno i vostri prossimi progetti?
Progetti futuri? ASSOLUTAMENTESI! Come ho detto poco fa, questo è solo l’inizio. In cantiere abbiamo diversi progetti e collaborazione che stiamo finendo e ultimando; intanto posso anticiparvi l’uscita di fine mese: collaborazione con il newyorkese Chris Divine, un trap dalle sonorità molto americane, ma dove lo stile ed il gusto Hola Lola non é da meno. Per i progetti successivi vi assicuro che stanno per arrivare delle hit, quindi quello che vi consiglio é: rimanete connessi, seguiteci e soprattutto interagite con i nostri profili, in particolare modo Spotify, Instagram, YouTube e tutte gli store digitali in vostro successo, ricordatevi che siete il motore, il cuore di questo grande progetto! Sono in vena di spoiler, e chi mi conosce sa che odio profondamente gli spoiler, a febbraio ci sarà una collaborazione con un ragazzo italiano nel quale vedrete gli Hola Lola nella veste più pura, intima e vera! Vi aspettiamo.

Ringraziamo gli Hola Lola Production per la disponibilità e Red&Music Relations e Clarissa D’Avena per la collaborazione.