Disponibile dal 2 dicembre per l’etichetta Koolbeat. Quattro tracce tra inglese e italiano che come una terapia affrontano incubi e disagi per tornare a ballare leggeri.

Esordio discografico con l’EP “Free Therapy” (Koolbeat) per la performer svizzera Alikè uscito il 2 dicembre 2022.
Quattro tracce tra inglese e italiano che come una terapia affrontano incubi e disagi per tornare a ballare leggeri.
Un progetto fortemente pop che affronta temi molto personali in una sorta di seduta psicologica di fronte a sé stessi.
Nei brani che compongono l’Ep Aliké affronta con coraggio temi come la separazione da chi amiamo, le incertezze del futuro, la solitudine e tutte le nostre debolezze con l’obiettivo di trasformarle in punti di forza della vita.
I brani si alternano fra italiano e inglese, il linguaggio dei testi è stato semplificato per lasciare spazio alla percezione emotiva della musica e degli ambienti sonori, fondendo a volte melodia e testo un un tutt’uno.
Le storie di Aliké arrivano direttamente dal suo bagaglio di esperienze personale, ma la particolarità del suo lavoro è nel trasformare quei sentimenti crudi in qualcosa di sognante, catchy e fruibile agli altri.
La produzione artistica e discografica mira ad un pubblico internazionale e la lavorazione del sound ha richiesto una ricerca sonora accurata con una dimensione fortemente live incentrata sulle doti performative della stessa artista.

Track by track
Chimica – Chimica risente chiaramente del mondo artistico di artisti come Ariana Grande e Ed Sheeran, cercando di trasferire il groove internazionale nella lingua italiana per un risultato sonoro delicato e catchy. La canzone esalta la voglia di parlare a se stessi e alla persona accanto a noi intimamente in un gioco di sguardi e di molecole che si attraggono come calamite. La produzione musicale guida l’ascoltatore attraverso strofe intime e ritornelli molto aperti dove l’arrangiamento segue la ritmica in un crescendo di emozioni che si concludono in un finale melodico in cui è protagonista la voce di Aliké.
Futuro – Se fosse un film, questa canzone sarebbe certamente ambientata sulle scogliere del nord dell’Irlanda, in un pomeriggio nuvoloso dove passeggiare da soli alla ricerca del senso della vita. Parla della fine di una storia, ma anche del disagio causato dalla mancanza di prospettive. I suoni elettronici si ispirano agli anni ‘80, accompagnati da violini e pianoforti classici proprio per costruire un ponte tra passato e futuro appunto.

Glow Up – Questa canzone potrebbe tranquillamente essere un inno alla voglia di superare i momenti difficili trovando la forza di rialzarsi sia dentro che fuori di noi. Il sound generale del brano rientra pienamente nel mondo del R&B moderno ed il testo in inglese sottolinea ancora una volta l’aspirazione internazionale di tutto il progetto di Alikè, con strumenti musicali che entrano ed escono continuamente per descrivere il succedersi delle emozioni e degli eventi nella vita.
Pills – Miley Cyrus, Dua Lipa e la dance con echi anni ‘80 dalle chitarre elettriche taglienti e ritmiche potenti sono le fonti di ispirazione primaria di questo brano. Il testo racconta una reazione a un periodo difficile, usando come fuga la dipendenza emotiva. Un paradosso di cui Aliké si rende conto e si dispera, tentando comunque di vederci la felicità inseguita. La metafora di “Pills” rappresenta chiaramente le due facce dentro di noi: trasgressiva e sognatrice, forte e fragile, folle e razionale, tutte coesistenti e necessarie. In questo senso la canzone diventa anche una denuncia allo «slut shaming» ovvero la colpevolizzazione delle donne a cui piace esprimere inequivocabilmente la propria sensualità.

Aliké nasce in un piccolo paesino del Canton Ticino, Svizzera. Dopo aver seguito corsi di danza, teatro e canto, decide all’età di nove anni di dedicare la sua vita all’arte, scegliendo la disciplina del musical theatre. A 16 anni comincia così la Scuola per Sportivi d’Élite di Tenero combinando scuola e lezioni di tutte e tre le discipline. A 20, viene ammessa in un’accademia di musical a Londra, la sua città del cuore. Allo stesso tempo, sente il bisogno di esplorare la sua voce anche come cantante pop e così si costruisce un repertorio basato principalmente sulla musica R’N’B, soul e pop americano. Per lei la musica è lo strumento con cui dare vita alle proprie emozioni, permettendole di gestirle meglio anche nella quotidianità. Lo fa raccontandole in modo crudo, senza censure, ma cercando di renderle al tempo stesso sognanti. La collaborazione con Koolbeat comincia nell’estate del 2021. Fin da subito il team ha deciso di dare vita alle emozioni di Aliké trascrivendo in musica le parole da lei pronunciate.



