Intervista con il cantautore marchigiano che ci parla di musica e del suo album d’esordio “Sfumature”.

Francesco Giordano, 24 anni, nato a Loreto (AN) il 24/04/1998. Cantautore Marchigiano, inizia a studiare canto dall’età di 13 anni. Studia pianoforte e composizione classica / pop per circa 3 anni. Scrive canzoni dall’età di 18 anni dopo aver compiuto la maggior età. Ha partecipato a diversi concorsi sia al livello regionale che nazionale raggiungendo nella maggior parte dei casi un distinto piazzamento in classifica. Tra i vari contest a cui ha partecipato notiamo: Sanremo, Tour Music Fest, Cantamonte, Gazebovoice, Festival dell’Adriatico, Premio Alex baroni, Premio PAE Cantautori Emergenti, Fantastico Festival, Musicultura e Premio Via Emilia (dove proprio il 1° ottobre 2022 ha ottenuto un riconoscimento speciale con il brano “Antica Arteria”).
Nel periodo tra il 2021 e il 2022  ha intrapreso un percorso di crescita musicale elaborando il proprio stile e gli arrangiamenti dando vita a due progetti paralleli, l’ep Petali” e il disco  Sfumature”.
Ecco la nostra intervista in occasione dell’uscita di “Sfumature”, l’album d’esordio.

Ciao, benvenuto sulle pagine di Ottiche Parallele Magazine! Quando nasce il tuo amore per la musica?
Ciao! Mi sono appassionato al mondo della musica già da molto piccolo durante l’infanzia ascoltando brani di noti cantautori italiani storici; durante l’estate mi esibivo in delle gare di karaoke all’interno di villaggi turistici. Un giorno mi esibii nell’oratorio della mia parrocchia vicino casa a Loreto, cantai una canzone di Michael Buble, in quel momento una signora mi propose di partecipare ad un concerto di beneficenza nella mia città ed io senza pensarci su due volte accettare l’invito e partecipai a quella serata. Da quella situazione iniziai successivamente a prendere lezioni di canto, studio del pianoforte e scrittura delle canzoni pop.

Cosa rappresenta per te la musica in generale e il tuo fare musica in particolare?
Molto semplice, il solo fatto di ascoltare ed emozionarmi e allo stesso tempo sognare ad occhi aperti provoca in me una sorta di terremoto interiore di sensazioni senza il quale non potrei vivere. Devo essere costantemente preso ed attratto da interminabili emozioni che solo la musica riesce a darmi. La musica per è vita, è genialità, è intelletto e ricerca del proprio IO.

Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile e la tua musica?
Potrei elencare una marea di artisti ma vi cito quelli principali secondo il mio parere. Alcuni di questi sono Lucio Battisti, Angelo Branduardi, Claudio Baglioni e Fabrizio De André. Nel panorama estero posso citare fondamentalmente due nomi: Elton John e Freddie Mercury.

Da poco è uscito il tuo nuovo album. Di cosa parla e cosa vuole trasmettere?
“Sfumature” contiene al suo interno un totale di 10 brani. Ogni brano tratta una tematica a se. L’idea fu concepita come un “esperimento musicale” ; ogni singolo pezzo si differenzia dall’altro per scelta stilistica, arrangiamento e testo trattato. L’album nel suo insieme vuole trasmettere sensazioni e messaggi di speranza, positività, valori etici ed intellettuali, spingendo il pubblico verso la riflessione e la concentrazione testuale delle canzoni. La voce è l’elemento chiave di ogni brano, essa attraverso un’accurata interpretazione cerca di intrattenere l’ascoltatore portandolo pian piano all’interno di questo vasto mondo chiamato appunto SFUMATURE. L’arrangiamento applicato conferisce originalità e stile ad ogni singola traccia; i pezzi vengono eseguiti per una buona percentuale da musicisti professionisti, scelta fatta per sottolineare il fatto che la musica migliore viene partorita e concretizzata dalle mani dell’uomo. In questo lavoro possiamo notare la presenza di brani che variano per il loro stile dal swing/jazz ad un old pop, dal reggae a delle ballad pop, dal pop rock al reggaeton, insomma un vasto mondo che “sfuma” attorno al significato del termine “musica”.

C’è un filo conduttore che lega i brani dell’album?
Esistono più fili conduttori in questo progetto. Questi rappresentano i valori che il sottoscritto possiede e che cerca di trasmettere al suo pubblico, i consigli che desidera comunicare e le proprie esperienze trascorse.

Quali saranno i tuoi prossimi progetti?
Nuovi progetti saranno: organizzazione di live, ricerca di nuovi argomenti da trattare, studio ancora più approfondito del mercato musicale e realizzazione e promozione del nuovo EP “petali” già in fase di costruzione.

Ringraziamo Francesco Giordano per la disponibilità e per la collaborazione l’agenzia Red&Blue Music Relations e Valentina Seneci.