Sarà in libreria dal 30 giugno: cinque edizioni, trentaquattro itinerari, quattro stagioni nel libro di Ornella D’Alessio. Un viaggio nella Sardegna del gusto attraverso le stagioni: i prodotti agroalimentari e i piatti della tradizione sono la bussola che orienta il lettore nei territori dell’isola dove i frutti della terra e la cucina si declinano, si moltiplicano in numerose varianti assumendo nomi diversi. Ad ogni chiusura di capitolo, una ricetta da provare a casa. Un ricco apparato fotografico accompagna il racconto intorno ai prodotti, alle pietanze e alle bellezze di una natura straordinaria.

Per scrivere di gastronomia della Sardegna servirebbe lo spazio di un’enciclopedia in più volumi. Una cucina che è riuscita, nel corso dei secoli, a mantenere ben definite e intatte le proprie caratteristiche, e che ancora oggi mantiene la propria identità culturale che preserva conoscenze alimentari ataviche, arricchite, incrociate e rielaborate da tutte quelle contaminazioni di popoli che l’hanno dominata, o che sono solo passati come il vento sulla sua terra.
Pochi i documenti che testimoniano questa evoluzione, ma parecchi gli elementi che facilitano la ricostruzione di una cultura gastronomica che si caratterizza per la sua stagionalità, trasmessa oralmente nel tempo e che inizia a essere documentata solo nei primi anni del XX secolo.

la via del mirto

La Sardegna è una terra ricca e generosa, variegata nei terreni e nei suoli, come dimostrano i vari uvaggi autoctoni o importati che qui si ‘sardizzano’ negli aromi, ma altrettanto abbondante di tradizioni e usanze in cucina e a tavola che cambiano anche a pochi chilometri di distanza.
La scelta autoriale è stata di identificare itinerari, da intraprendere, in base al tempo e alla passione di scoprire sapori e usanze, da nord a sud, da est a ovest.
Uno degli obiettivi è stato quello di citare più borghi possibili – sono oltre 170 i comuni citati – rispettando i territori medievali dei giudicati, regioni e sub-regioni, oltre ai laghi, ai vulcani, alle pianure, alle colline e alle montagne, senza trascurare nuraghi e domus de janas.

la via dello zafferano

È una guida che rispecchia la geografia della Sardegna, i suoi luoghi più conosciuti e quelli più reconditi, i suoi piatti quotidiani e quelli dei momenti solenni, gli scorci e i paesaggi creati dalla convivenza dell’uomo con la natura che qui più che altrove si ritrova incontrastata.
Quella che viene qui trattata è la tradizione e la sapienza che fanno della dieta sarda, secondo alcuni studi, insieme ad altri fattori, quali ambiente, socialità, stile di vita, parrebbe contribuire alla straordinaria longevità in alcune aree dell’Isola.

la via delle paste ripiene

Infine è importante sottolineare l’importanza che i sardi riservano all’ospitalità: un valore tramandato, sacro e inviolabile che si esprime in ogni gesto quotidiano e, magistralmente, in cucina.

Ornella D’Alessio
Grande viaggiatrice, scrive dal 1985 e molto prima ha cominciato a frequentare la Sardegna, sua terra di elezione. Autrice di guide di turismo e gastronomiche e di reportage dal mondo, nel corso degli anni ha collaborato con le principali riviste di viaggi italiane e internazionali. Affascinata dalla bellezza prepotente e dal calore della gente, negli anni, in ogni suo momento di riposo ha scelto la terra dei nuraghi, per ritemprarsi tra colori, profumi e sapori inimitabili.
La guida gastronomica della Sardegna
di Ornella D’Alessio
Cinquesensi Editore
144 pagine, brossura
14,8x21 cm
18 euro
isbn: 978-88-99876-64-7
In tutte le librerie dal 30 giugno
5 edizioni: inglese, francese, tedesca, spagnola
The Gastronomy Guide to Sardinia (978-88-99876-65-4)
Le Guide Gastronomique de la Sardaigne (978-88-99876-66-1)
Gastronomischer Reiseführer Für Sardinien (978-88-99876-67-8)
Guía Gastronómica De Cerdeña (978-88-99876-68-5)