foto di Laura, Eleonora, Ester, Ofelia, Lucia
Il 28 giugno la band k-pop degli iKON ha fatto tappa a Firenze, unica data italiana, del “2023 iKON WORLD TOUR TAKE OFF”. Un grande raduno ‘colorato’ che accomuna persone di tutte le età.

Un concerto k-pop è un’esperienza da non perdere e se non la fai ti sei perso qualcosa di straordinario.
Ogni fan del genere sa che dietro un idol ci sono anni di tirocinio e che solo i migliori saranno su quel palco per regalarti una performance di altissima qualità.
Ero combattuta se andare al concerto degli iKon non essendo una loro fan, ma spinta da queste convinzioni e dalle rare opportunità in Italia di avere un gruppo storico come il loro mi sono decisa e ho vestito i panni di un iKONIC (nome del fandom del gruppo) e ho incontrato una comunità ben definita.

Non solo lo zoccolo duro che lotta per attirare sul nostro territorio eventi di questo calibro, ma persone alla loro prima esperienza con la voglia di fare festa e divertirsi; regalarsi uno spettacolo a 360° gradi e diventare parte di un rito collettivo noto come ‘Korean Wave’.
La tappa del Take Off Tour degli iKON è diventata cosi un grande raduno ‘colorato’ che accomuna persone di tutte le età arrivate da ogni parte di Italia e non solo.
L’evento infrasettimanale benché non abbia dato i numeri sperati ha comunque riempito un considerevole numero di settori del Mandela Forum che ha una capienza di oltre 7500 posti.

Poco più di due ore e mezza di performance, con una scaletta di successi tra vecchie tracce e quelle del nuovo album. Tutti pronti a saltare e ballare al ritmo degli iKON che non hanno risparmiato nulla. Sia in termini di esibizione che di interazione con il pubblico.
Jay, Song, Bobby, DK, Ju-ne e Chan sono stati dei grandi professionisti. Hanno imparato non solo parole in italiano e la ‘gestualità’ per dare corpo a divertenti gag, come quella di Bobby che urla “sei tutto per me” e Chanwoo “sei la mia vita, ti amo”.
Ma durante i loro discorsi, i sei membri ci hanno reso orgogliosi condividendo con noi la loro breve esperienza positiva nel nostro Paese. Piccoli gesti che dimostrano una grande considerazione per i loro fan italiani che non hanno tardato a rispondere con cori come l’intramontabile “sei bellissimo” sulle note della Bertè, e scenografie di “stelle luminose” per accompagnare tracce melodiche come l’assolo di Jin-hwan (Jay).

E ancora coreografie frizzanti tanto da trasformare anche le tribune in un unico parterre.
Saltando e cantando anche sul ritmo trot (musica popolare coreana delle generazioni più anziane, ma ancora molto in voga) di Fighting di Song che ha sfoggiato un outfit rosso a paillettes molto anni ’70.
Con l’assolo di Ju-ne alla chitarra e del main dancer DK che ha regalato grande euforia agli iKONIC, non solo con la sua sensuale performance, ma anche facendosi largo tra i fan estasiati di vederlo da vicino sotto il palco.

Gli iKON hanno portato sul palco emozioni e tanto divertimento. Brani che esplodono e coinvolgono portandoti a cantare a squarciagola testi che mescolano inglese e coreano. Un fenomeno che da fuori non si comprende e si minimizza, ma che in live assume un senso, come se fossero stati creati ad hoc per il tête-à-tête con i fan.
A questo punto ti rendi conto del perché un concerto k-pop è un evento epico e ti guardi intorno e ascolti i commenti degli amici presenti e del pubblico:
“Onestamente, ho una vagonata emozionale non indifferente. Finito il concerto mi trovavo a metà tra la felicità e la nostalgia. Io seguo il k-pop più o meno dal 2013, ho dunque assistito alla nascita degli iKON, e quando vidi i loro primi concerti in Corea ho sempre pensato “sarebbe fico vederli dal vivo”, essendo perfettamente consapevole che sarebbe rimasta solo una fantasia. E invece no!,Ho provato tutte le sensazioni amplificate, meglio di quello che credevo avrei provato” Luxi.

“Il concerto degli iKON è stato il primo concerto k-pop in assoluto. È stato bello vedere quanto calore hanno ricevuto da tutti i fan presenti e quanto gli sia piaciuto visitare il nostro Paese. Che dire, sono stati bravissimi e ci hanno caricato dal primo fino all’ultimo pezzo encore. La mia canzone preferita in assoluto è stata Driving Slowly e mi tremavano letteralmente le mani mentre la cantavano. Anche tutte le interazioni avute con noi sono ricordi che mi porto dietro…” Francesca
“È stato bellissimo si vedeva proprio che abbiamo fatto un ottima impressione come iKONIC. Il ‘sei bellissimo’ a Bobby è stato un momento indimenticabile” Stefania.
Gli iKON (아이콘) hanno debuttato nel 2015 come gruppo maschile della YG ENTERTAINMENT, composto da sette membri: BI (l’ex leader, ha lasciato il gruppo il 12 giugno 2019), Bobby, Jay, Ju-ne, Song, DK e Chan, pubblicando 10 album. Sotto la nuova agenzia 143 Entertainment hanno rilasciato l’album Take Off e iniziato un vero World Tour che li ha portati per la prima volta anche in Europa.
















