Oggi raddoppiamo con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album: buona lettura.

le segnalazioni di oggi
WHITEMARY - “OH! MA DAI”
IVAN - “NESSUN DOLORE”
BLUARTICO - “NON FA PIÚ MALE”
DONNO - “OGNI TUA MANCANZA”
SOLOTOMMI - “STEVE MCQUEEN”
COLLEONI - “LA MINORANZA”

WHITEMARY
“OH! MA DAI”

Whitemary torna a sorpresa con una canzone nuova di zecca: è uscita venerdì 30 giugno per 42 Records “
Oh! Ma dai. Un brano ritmico e trascinante, uno sguardo sul futuro e verso le sue nuove produzioni. Le costanti sono sempre due, una più tecnica, una più artistica. La prima è che Biancamaria Scoccia compone, arrangia, produce, suona, registra e canta tutto da sola. La seconda è che il brano spacca. C’è un’ evoluzione decisa dai suoni di “Radio Whitemary, il suo brillante disco di esordio uscito l’anno scorso, che al tempo stesso è anche una conferma che quello di Biancamaria è un talento sconfinato e genuino, con un approccio alla musica elettronica e alla forma canzone molto personale, fuori dalle regole e dagli schemi. “Oh! Ma dai, per esempio, parte con un’ introduzione dove la formazione jazz di Whitemary emerge in maniera prepotente, per poi venire soverchiata completamente da un beat insistente e da un cantato ripetitivo che, in poche parole, dice tantissimo. “Oh! Ma dai è il primo brano che Whitemary pubblica dopo l’uscita di “Radio Whitemary, e segue un periodo molto florido fatto di collaborazioni importanti (come la partecipazione al progetto Open Machine diretto da Vittorio Cosma) e concerti dal vivo, con un tour estivo organizzato da DNA Concerti cominciato a Cesena a fine maggio con la preview di Acieloaperto e che continuerà fino a settembre inoltrato. Il prossimo prestigioso appuntamento sarà il 15 luglio, data in cui Whitemary aprirà il grande concerto di Marco Mengoni al Circo Massimo di Roma. E poi si prosegue il 22 a Cassano Magnago (Va) al Woodoo Fest, il 29 a Ome (Bs) al Diluvio Festival, il 9 agosto ad Alcamo (Tp) ad Alcart Festival, il 12 a Maida (Cz) al Color Fest, il 7 settembre a Moncalieri (To) a Ritmika e il 22 a Roma a Romaeuropa Festival.Scritta, suonata, cantata, prodotta e registrata da Whitemary. Davide Savarese: voci e intro. Andrea Suriani: mix e master. Ascoltalo qui: https://smi.lnk.to/OhMaDai. Whitemary, nome d’arte di Biancamaria Scoccia, è abruzzese d’origine ma romana d’adozione ormai da qualche anno. È partita dal jazz passando per la canzone italiana, arrivando infine alla techno tra campionatori e sintetizzatori analogici.

IVAN
“NESSUN DOLORE”

Fuori da venerdì 30 giugno con distribuzione Artist First “Nessun dolore, il secondo singolo di Ivan. Il cantautore comasco omaggia Battisti e Mogol con una cover di uno dei loro più grandi successi. Il brano originale, contenuto nell’album “Una donna per amico”, uscì nel 1978 e segnò un’epoca, come del resto accadde per moltissimi altri capolavori prodotti da questo storico sodalizio artistico. A quarantacinque anni di distanza, Ivan decide di proporre una sua rivisitazione del brano, adattandolo alla propria vocalità e riarrangiandolo di conseguenza, in collaborazione con Giuseppe Ferdinando Zito, proponendo una cover dalle tinte decisamente più “dark”. Scopri il brano su  Spotify. Ivan Sossan, noto semplicemente come Ivan, è un musicista e cantautore italiano. Si avvicina al mondo della musica da bambino attraverso lo studio del pianoforte e in età adulta intraprende lo studio del canto. Dalla collaborazione con Giuseppe Ferdinande Zito, cantante dei Jaspers, nasce una un progetto artistico solista che porta al primo EP che prende il titolo dal singolo “Come Beethoven”. I brani raccontano in maniera autoironica la generazione di fine anni ’80 e inizio ’90, ormai disincantata e sempre meno al passo coi tempi. In estate esce con il suo secondo singolo, una cover dell’intramontabile “Nessun dolore”, frutto del genio di Lucio Battisti e Mogol, rivisitata in una chiave rock dalle tinte decisamente più scure, in quello che oltre a un tributo vuole essere anche una reinterpretazione di questo grande classico.

BLUARTICO
“NON FA PIÚ MALE”
Non fa più male“, il terzo singolo con Sorry Mom! dei milanesi BluArtico, parla di tutte le assenze, quelle improvvise e quelle annunciate, di persone che sono state importanti nella nostra vita in un modo o nell’altro e che nella nostra intimità ne porteremo sempre un ricordo che non se ne andrà più via, nel bene o nel male. Il sound si ispira al rock inglese come quello degli Editors e dei Placebo e la traccia si apre subito con un dialogo tra voce e batteria che mette in chiaro il tema del pezzo: la voglia di ricongiungersi di ricostruire un rapporto anche se si è feriti. L’intensità cresce con l’aggiunta di basso e chitarre fino all’esplosione del ritornello ed il successivo, potente riff dalle sonorità che richiamano le sigle Anime. La canzone prende respiro con un intermezzo dilatato, dove la batteria ha spazio per giocare con i tamburi e lanciare l’ultimo, esplosivo ritornello. Così la canzone vuole avere un effetto quasi curativo, incitando a non soccombere davanti al dolore e neanche tenerlo custodito come un segreto, ma viverlo piuttosto fino in fondo a costo di farsi male per poi andare, guarire avanti senza guardarsi indietro. Il video, realizzato da Pietro Berselli (Be a machine Studio), richiama un disegno fatto a mano in costante evoluzione, dove una semplice linea a matita traccia i contorni dei musicisti trasformandosi ora nel cantante, ora nel batterista, accostata da piccole decorazioni colorate che ricalcano l’andamento musicale. I BluArtico nascono da ciò che resta dei Crevice, band attiva dal 2006, dai quali hanno ereditato i brani dell’ultimo disco “Pesci”, poi integrati nel loro repertorio. La band nasce nella periferia di Milano ed è composta da Elia (voce, chitarra), Pawl (Chitarra), Andrea “Nene” Nembri (basso). A settembre firmano con l’etichetta Sorry Mom! e cominciano le registrazioni del nuovo album agli Attitude studio di Milano, prodotti da Andrea Rock e Gianluca Veronal. A novembre 2022 esce il primo singolo “Alberi”, seguito a marzo 2023 da “Mostri sotto al letto” e a giugno dello stesso anno dall’ultimo  Non fa più male”.

DONNO
“OGNI TUA MANCANZA”

Donno ha pubblicato il nuovo singolo “Ogni Tua Mancanza” (Hoop Music), l’ultimo prima dell’arrivo del secondo album in studio previsto entro la fine dell’anno. “Ogni Tua Mancanza” è scritto e prodotto da Donno e Oscar Mapelli. Donno racconta: «Con questo brano ho voluto descrivere la fine di una relazione tra due persone che si sono amate così tanto da consumarsi a vicenda. Come ci si può sentire quando ti accorgi che l’amore fortissimo che ti lega a una persona è allo stesso tempo il veleno che lentamente ti sta uccidendo? Ogni Tua Mancanza parla di tutto questo, dal punto di vista di lui che è rimasto dentro quella casa dopo che lei se n’è andata… ogni piccolo oggetto, suono e odore gli fa tornare in mente lei e ogni ricordo è una stilettata nel petto… ogni giorno la fatica ad alzarsi da quel letto che ora sembra così grande, e la fatica di ricordare chi era prima e chi è adesso. Ma proprio in quel luogo così intriso di lei e di loro, piano piano lui comincia a riappropriarsi della propria vita  fino a ritrovarsi e a capire che prima di tutto c’è una sola persona di cui bisogna prendersi cura per poter amare correttamente gli altri: se stessi». Nicolas Donno nasce a Luino  sulle sponde del Lago Maggiore, e vive a Milano. Comincia a cantare e a suonare la chitarra in diverse band, e nel 2009 fonda il suo primo progetto di inediti, A Million Ways, dalle influenze posthardcore/metalcore. La band registra il suo primo EP e suona dal vivo in Italia ed Europa dell’Est. Nel 2012 Donno fonda un’altra band, The Gap, con la quale cambia sonorità e si orienta verso il punkhardcore e il rock. Anche questa volta pubblica un EP e porta la sua musica dal vivo. Dopo queste due esperienze, durante le quali canta in lingua inglese, Donno forma la band Il Distacco, si approccia a un genere più alternative rock – grunge e inizia a cantare in italiano.  Nel 2015 pubblica l’album “I 17 Lati” e riprende a esibirsi dal vivo in giro per l’Italia. Contemporaneamente si avvicina allo studio di naturopatia e scienze olistiche. Nel 2018 Donno decide di iniziare la carriera solista, accompagnato in un percorso personale e di produzione musicale da Sergio Quagliarella. Le sue influenze sono molteplici: fra tutte spiccano Sting, Jeff Buckley, Chris Cornell, Bring Me The Horizon e gli italiani Marlene Kuntz. La passione per la prepotenza sonora del metal da una parte e lo studio delle medicine tradizionali antiche dall’altra sono le due colonne portanti, sebbene apparentemente in forte contrasto, del suo stile musicale e della sua visione del mondo.  Il 24 settembre 2021 pubblica l’album di debutto “Dei e Malanni”, anticipato dai singoli “Incondizionatamente”, “Altri Vizi”,  la title track “Dei e Malanni” e seguito da “Indigesto”. A marzo 2022 collabora con Erika Greys al singolo I C.A.R.E, collocato all’interno dell’omonimo, ampio progetto che promuove la cura di sé e la lotta verso ogni tipo di violenza, fisica o psicologica che sia, nei confronti di qualsiasi essere umano. A settembre 2022 pubblica il nuovo singolo “Chiara”, a novembre “Alieni”, ad aprile “Nessuna Morale” e a giugno “Ogni Tua Mancanza”. I brani anticipano il secondo album in studio, in arrivo nei prossimi mesi.

SOLOTOMMI
“STEVE MCQUEEN”

Il brillante artista genovese ha pubblicato su tutte le piattaforme digitali un nuovo brano dalle tinte love che descrive la forza del sentimento dell’amore e la sua capacità di guidarci anche nei momenti più bui. Solotommi pubblica, “Steve McQUEEN”, il nuovo singolo, pubblicato e distribuito per Pulp Entertainment, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 30 giugno. A pochi mesi dalla sua prima release da solista, “Boys Can Cry”, pubblicato durante lo scorso aprile, la giovane promessa genovese presenta un nuovo coinvolgente inedito. “Steve McQUEEN” si presenta come una love story che esplora i sentimenti più profondi all’interno di una relazione romantica. Solotommi, con la sua poetica ispirata, descrive le straordinarie capacità che l’amore è in grado di darci anche di fronte ai momenti più bui e quando lottiamo per esso. Sulla trascinante produzione dalle sonorità pop, firmata da Mago Del Blocco e Andrea Piraz, l’artista genovese dà vita ad un vero e proprio teatro delle emozioni che trasforma la narrazione della tinte sentimentali in un autentico film d’azione, in cui, la coppia lotta per preservare il suo rapporto. Non a caso, il titolo del brano omaggia l’iconico attore americano precursore degli action movie che, in innumerevoli pellicole, ha interpretato il ruolo di uno spericolato antieroe capace di affrontare qualunque pericolo in nome dell’amore. “Steve McQUEEN” è, così, un nuovo importante step in questa nuova fase del percorso artistico di Solotommi. Una release dall’attitudine fresca e in grado di trasmettere una forte carica emozionale che non potrà che esaltare tutti gli estimatori del giovane artista e sorprendere gli ascoltatori dai gusti più disparati. Tommaso Piccione Sturla, in arte Solotommi,  è un artista genovese classe 1996. A soli 9 anni si appassiona al golf e inizia a praticarlo fino a diventare una giovane promessa del professionismo in ambito nazionale ed internazionale. All’età di 17 anni abbandona la carriera sportiva per dedicarsi alla musica e si appassiona ad artisti come: John Mayer, Justin Bieber e Mike Posner. Nel 2016 si trasferisce a Roma per studiare cinema, in questa circostanza conosce Gabriele Mengarelli (Mago del Blocco), insieme al quale stringe un sodalizio artistico che porterà i due a realizzare insieme l’album, “Day Off”, sotto lo pseudonimo di Quei2. Il 7 aprile 2023, l’artista torna con un nuovo inedito, “Boys Can Cry”, il primo brano del suo nuovo progetto solista. 

COLLEONI
“LA MINORANZA”
La minoranza” è il nuovo singolo della cantautore novarese Colleoni, disponibile dal 30 giugno 2023 in distribuzione digitale su tutte le piattaforme digitali ed in rotazione radio, distribuito da Alka Record Label. Il brano parla di quelle persone che per un motivo o per l’altro scelgono di stare per forza dalla parte minoritaria, senza nemmeno entrare nel merito del perché lo fanno. Si tratta di un bisogno intimo, compulsivo, forse istintivo. Partendo da questo presupposto, ne “La Minoranza” vengono elencati numerosi “sottoinsiemi”, minoranze appunto, delle quali si può far parte, a volte inconsapevolmente, a volte per ironia della sorte. Link ascolto: https://bfan.link/la-minoranza. Colleoni è il nome del progetto solista di Luca Borin, cantante e polistrumentista novarese classe 1984. Dopo molti anni di attività in svariati progetti musicali e teatrali, tra cui alcuni ancora attivi – Le Mondane, Rego Silenta, Faber 70-73, Gino Donè il partigiano che salvò Che Guevara, Gaberscik, Whiskey Facile, e altri – Luca decide di avviare un progetto personale, in cui poter esprimere appieno le sue capacità. La scelta del nome d’arte, deriva dal cognome della nonna materna, discendente di Bartolomeo Colleoni. Colleoni è musica d’autore, e le sue fondamenta si possono trovare negli artisti che ha sempre amato: Francesco Guccini, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla. Canzoni scritte per durare, fuori dall’attualità, suonate con strumenti acustici. Storie, allegorie, ritratti. Guccini, più che un “Artista” ha sempre preferito definirsi un “Artigiano”. Ecco, l’approccio è questo.