Intervista con la cantautrice che da poco ha pubblicato il singolo “Parole”. L’artista ci parla di questo suo nuovo brano, della musica e di cosa ha significato per lei.
MATÍS, nome d’arte di Alessia Torcasio, cantautrice classe 2000, si avvicina alla musica sin da piccola, all’età di otto anni inizia a studiare canto ed in seguito pianoforte da autodidatta, avvicinandosi poi alla scrittura.

Il nome MATÍS è stato scelto per vari motivi: deriva dalla cultura Hindi, a cui l’artista è da sempre particolarmente unita, discende dall’ebraico e tradotto significa “dono di Dio”, il numero associato è il 7, che è proprio il suo numero fortunato, e soprattutto MATÍS contiene le iniziali di tutti gli elementi della sua famiglia, a cui l’autrice è estremamente legata. L’artista fa parte della scuola di alto perfezionamento canoro RC VOCE PRODUZIONE diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale.
“Parole” è il suo nuovo singolo che parla di quanto è difficile lasciare andare qualcuno a cui si tiene, per quanto quella persona possa far male. Così, alle volte, per semplificare le cose, la soluzione più semplice sembra essere scappare via senza guardarsi indietro.
Ciao MATÍS, benvenuta sulle pagine di Ottiche Parallele Magazine! Quando nasce il tuo amore per la musica?
Ciao a tutti! Grazie a voi. Il mio amore per la musica nasce da piccolissima, canticchiavo tutto il giorno senza sosta tutte le canzoni che sentivo in tv o in radio, la musica ha sempre scandito le mie giornate, ma precisamente ad otto anni mi sono iscritta per la prima volta a scuola di canto.

Cosa rappresenta per te la musica in generale e il tuo fare musica in particolare?
È la mia spinta vitale e valvola di sfogo, il mio fare musica è qualcosa che avviene in modo estremamente naturale e di cui non potrei fare a meno.
Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile e la tua musica?
Sono sempre stata una grande appassionata ed ascoltatrice dell’indie britannico e la musica alternative americana, ma sicuramente l’indie italiano è stata di enorme ispirazione per la mia musica, Calcutta e Frah Quintale sono artisti che apprezzo profondamente ed ascolto sempre.
Da poco è uscito il tuo nuovo singolo. Di cosa parla il brano e cosa vuole trasmettere?
“Parole” parla di una situazione sentimentale instabile e quanto a volte sia difficile gestire questo tipo di relazioni, con la conseguenza che “scappare” a volte sembra essere la soluzione migliore, in realtà il significato non vuole essere quello, ma più che altro capire che in alcuni casi bisogna allontanarsi da quello che ci fa male per potersi ritrovare ed analizzare il tutto secondo un altro punto di vista. Conoscere posti nuovi, persone, viaggiare verso nuove mete, è un modo per capire che anche in momenti di dolore, fuori c’è tanto altro e si può comunque ricominciare a stare bene.

A questo singolo ne seguiranno altri o stai lavorando ad un album?
Esattamente! Spero presto in una nuova uscita, anzi non vedo l’ora.
Quali saranno i tuoi prossimi progetti?
Sto lavorando alla stesura di un EP, quindi per non perdervi nulla se vi va potete seguirmi su IG dove mi trovate come @sonomatis, ma prima non dimenticate di ascoltare PAROLE su spotify!
Ringraziamo MATÍS per la sua disponibilità e Valentina Seneci dell’agenzia Red&Blue Music Relations per la collaborazione.
