Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche – singoli, EP, album – di un tour e di un video: buona lettura.
le segnalazioni di oggi
TARSIA - “ESTATE”
MATTIA RAME - “MARE MARE”
RADIO TAHUANIA - “KURU LALLA”
IL TOUR – SETHU - “MARE DI LACRIME SUMMER TOUR”
IL VIDEO - MIMMO CAVALLO - “LA LIBERTÀ”

TARSIA
“ESTATE”
Da oggi, 14 luglio 2023, è in rotazione radiofonica “Estate”, il nuovo singolo di Tarsia disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 7 luglio. Il nuovo brano dal mood latineggiante-ballabile è impreziosito dallo splendido assolo finale della tromba di Fabrizio Bosso. Il brano racconta l’estate tra i vicoli della città e la voglia di scappare in vacanza ed è caratterizzato da elementi di matrice soul_ jazz che fondono l’elettronica con suoni acustici, leggeri e accattivanti. La produzione è di Fernando Alba e Seby Burgio per Maqueta Records. Spiega l’artista a proposito del brano: “Estate è come un cocktail estivo, lo bevi quando hai voglia di freschezza, di spensieratezza e di andare incontro alle emozioni che solo la stagione più calda dell’anno può darti. In fase di produzione abbiamo pensato ad uno stile pop, con atmosfere mediterranee, in cui le chitarre ed altri strumenti acustici, si mescolando con i suoni elettronici, dando vita così un sound moderno, dalle sonorità estive. Il tutto è stato impreziosito dall’assolo di Fabrizio Bosso, che è riuscito a portare il brano in un’atmosfera elegante e raffinata”. “Estate” apre il nuovo progetto discografico di Tarsia dopo l’album “Luna Park”. Il brano è distribuito da Artist First, edito da Maqueta Records e Musikeria. Ad accompagnare Tarsia nella registrazione c’è Egidio Marchitelli alla chitarra classica e Simone Polizzi alle drum-machine. Il videoclip di “Estate” è stato girato nel comune di Marino (RM). L’artista ha scelto di girare le scene in un giorno di pioggia e qualche goccia ha regalato sullo sfondo l’arcobaleno. La canzone è un inno all’arrivo dell’estate ed il video mette in scena proprio la voglia di estate, di viaggiare, di divertirsi, anche semplicemente ballando e suonando al tramonto in una piazzetta di una piccola città. Il video ha anche una nota romantica, la coppia che si incontra sulla panchina ha reso il video più poetico ed emozionante. Cantautrice, interprete e compositore, Tatiana Tarsia, in arte TARSIA, nasce a Policoro (MT), in Basilicata, da una storica famiglia di intarsiatori. Fin da piccola si dedica alla musica condividendo questa passione con il padre, che la accompagna nei primi passi della sua carriera e le trasmette l’amore per questo mestiere. Studia in Italia e all’estero canto, pianoforte ed arti sceniche e si esibisce in numerosi contest e festival in giro per il mondo.

MATTIA RAME
“MARE MARE”
Dopo l’uscita di “Muoviti” lo scorso aprile, Mattia Rame presenta il suo ultimo lavoro “Mare Mare“, secondo singolo estratto che andrà a far parte del prossimo disco “Lo Spazio, l’Egitto, Battiato”. Il brano, nato come omaggio all’indimenticabile Franco Battiato che ha influenzato in maniera potente anche le liriche dell’artista romano, offre un’esperienza musicale coinvolgente, intrisa di citazioni letterarie e riflessioni profonde sul nostro tempo. Il ritornello del brano è, infatti, un omaggio esplicito al celebre ritornello di “Summer on a solitary beach” che va a fondersi con le parole di Mattia, creando un’atmosfera unica. La melodia che vuole trarne ispirazione, insieme ai versi che mescolano le parole del Maestro con i sentimenti di Mattia sulla precarietà dei nostri tempi, creano un connubio di emozioni e riflessioni. A livello testuale “Mare Mare” trae ispirazione dai “Diari Intimi” di Baudelaire, un’opera che ha lasciato un’impronta duratura nella mente di Mattia Rame. In particolare, una frase ha letteralmente spaccato il suo cervello: “I bigotti del Belgio assomigliano tutti ai cristiani antropofagi dell’America del Sud“. “Ancora non so dire bene se poi io la abbia effettivamente capita, ma qualche tempo fa, mentre scrivevo questa canzone, che poi è diventata il mio vero e proprio omaggio a Battiato, è tornata alla luce” spiega Mattia Rame. Durante la scrittura di “Mare mare“, Mattia ha annotato frasi enigmatiche come “Pazzi animisti nelle congreghe d’Oriente” e “Uomini prendono il virus al funerale di uno sciamano” che, a seguito dell’esperienza vissuta con la pandemia di Covid-19, assumono un tono sinistro. Queste citazioni sono state abilmente intrecciate con riferimenti alla nostra dipendenza dai cellulari e agli onnipresenti selfie, dando vita a una riflessione che attraversa tutto il testo del brano. Il nucleo concettuale di “Mare mare” ruota intorno alla frase che potrebbe apparire marginale nel testo: “Sui giornali non troveremo come essere Uomini“. In un’epoca in cui siamo bombardati dalle informazioni, Mattia sostiene che non possiamo trovare nell’informazione stessa ciò che ci rende esseri umani migliori. È solo attraverso la cultura che possiamo scoprire il senso delle cose e del nostro essere. La canzone rappresenta un invito a fuggire dalla frenesia e dalla compulsione del tempo presente, come se fossimo di fronte al mare, chiedendo di essere cullati dolcemente nei suoi pensieri necessari, ma pregando al contempo di non esserne annegati.

RADIO TAHUANIA
“KURU LALLA”
“Kuru Lalla” è il titolo del nuovo album dei Radio Tahuania, distribuito da La Tempesta Dischi. Portabandiera di una vena particolarmente affascinante della Cumbia, la band campana prosegue nella propria ricerca sonora, verso una strada che metta insieme musica che sa di Sudamerica con elementi psichedelici. E di un percorso per un altro mondo possibile. “Kuru Lalla” rappresenta il desiderio nato durante il lockdown di spegnere, di resettare ogni cosa e cominciare a immaginare un modo nuovo di vivere la terra. Da questo sentimento è nata la parola “magica”, trasformata in un brano che cerca di interpretare anche tutte le influenze musicali dei componenti della band. Da questo brano sono poi nati tutti gli altri, dalle atmosfere estive di “Tanto Tanto”, ai sogni dipinti ne “La Vida”, dai ritmi ostinati de “La Niña” all’umidità che trasuda dalle note di “Motocar”. Come al solito nella storia dei Radio Tahuania nell’album c’è una preghiera, “Chicos”, che racconta cinque storie vere. “Volarà” rappresenta invece un inno alla speranza, anche questa una tematica classica della band. Un disco di cumbia che parla di selva, di fraternità planetaria, ma anche di sogni, l’amore come danza e la danza come gesto d’amore. Chiude il disco una (vera) storia poliamorosa, “Todo Amor”, che vuole credere ostinatamente che l’amore vinca sempre, anche a costo di cambiare pulsazione. Il progetto Radio Tahuania nasce dall’esigenza di raccontare la storia di un altro mondo possibile. In origine la band fa ricerca musicale attingendo dalle sonorità della “Chicha”, una musica puramente di matrice amazzonico-peruviana, che trae ispirazione dalla Cumbia colombiana, unendo la tradizione a linguaggi e strumenti più contemporanei. I Radio Tahuania sono: Voce, Chitarra elettrica & Charango – Pietro Sgueglia-; Voce, conga, hand percussion – Sara Sossia Sgueglia; Chitarra elettrica/classica – Ubaldo Tartaglione; Basso elettrico – Antonio Gomez; Batteria – Alex Perrone; Flauto Traverso – Stefano Iascone. Crediti “Kuru Lalla”: Testi: Pietro Sgueglia; Musiche: Radio Tahuania; Prodotto da: Stefano Iascone; Graphic art: Florinda Sgueglia. Registrato, Mixato e Masterizzato da Leandro Andoferraiuolo ai Till Deaf Recording Studios; Assistente fonico: Angelo Guerriero

IL TOUR
SETHU
“MARE DI LACRIME SUMMER TOUR”
Dopo la partecipazione in gara tra i Big del 73esimo Festival di Sanremo e l’uscita di “Mare di Lacrime” (Carosello Records), la hit estiva più “triste” dell’anno, Sethu aggiunge nuove date al suo tour estivo, dal calendario in continuo aggiornamento. “Mare di Lacrime” è una hit estiva ma in pieno stile Sethu dove un energico twist anni ’60 incontra l’attitudine punk dell’artista, uniti assieme dal gemello e produttore di fiducia Jiz in un fresco brano tanto disilluso quanto spensierato. Marco De Lauri, in arte Sethu, è un artista nato a Savona. Inizia a muovere i primi passi nella scena punk/rap ligure, per poi espandersi verso ulteriori orizzonti musicali. Insieme al gemello produttore Jiz, Sethu trova nella musica un modo per evadere dalla realtà provinciale, il cui mood malinconico e crudo si riflette nei testi e nell’estetica. Sethu descrive la sua generazione che vive tra incertezze, ansie e paure per il futuro. Nella sua musica rabbia, tristezza ed euforia si mischiano e si alternano in un mood “schizofrenico” che non ha bisogno di essere etichettato in genere preciso, convergendo in uno stile fluido e pieno di contaminazioni.
15 luglio 2023 – Fara Gera D’Adda (BG) – Fara Rock
20 luglio 2023 – Casatenovo (LC) Sant’Anna Space Party
29 luglio 2023 – Imola (BO) – Imola Summer Sound Per La Romagna
10 agosto 2023 – Monte Urano (FM) – Bambù Festival
14 agosto 2023 – Savona (SV) – Scaletto dei Pescatori, Fornaci di Savona
2 settembre 2023 – Rovigo – Voci dal Basso Festival
Per info e biglietti: https://bit.ly/maredilacrimesummertour

IL VIDEO
MIMMO CAVALLO
“LA LIBERTÀ”
È fuori il video del nuovo singolo del cantautore tarantino Mimmo Cavallo “La Libertà” con produzione artistica e arrangiamento di Roberto Guarino (Suoni dall’Italia/Believe). Ancora una volta Mimmo Cavallo, cantautore “indomabile” ci sorprende e ci tocca il cuore. In questi tempi quanto ancora ha bisogno di canto “la libertà”! Niente di scontato e quel “I want to be free“, ripetuto al centro del suo nuovo brano, ti entra nella pelle, nel respiro e si fa inno per molti, per tanti, per tutti coloro che ancora la invocano e la inseguono. Da preghiera sommessa, si fa canto corale e poi urlo gridato alla terra, al cielo e al mare, da sempre spettatori complici di quella richiesta e di quel volo sorprendente di boomerang che rinunciando alla sua regola, mette le ali e non torna più indietro. “La libertà è un boomerang che ha deciso di non tornare più indietro – dice Mimmo Cavallo – anche attraverso una canzone, si può far sentire la vicinanza a chi, in tutto il mondo, ancora oggi, lotta per la libertà, contro il male del silenzio e la sordità dell’indifferenza. La libertà è un volo di farfalla, la foglia che abbandona il ramo, l’acqua nella rete dei pescatori, le scie sopra il mare dei migranti. È l’aria, la musica, e non c’è modo di arrestarla, non servono prigioni, muri, serrature, bulloni per contenerla, e va perseguita a tutti i costi. Non ha un abito, non puoi vestirla, non ha prezzo, non puoi comprarla. La libertà è diversità, lasciare scoperti i propri capelli contro l’obbligo dell’hijab, avere occhi che non si arrendono. Il pettirosso che mangia nel cavo di una mano non sarà mai libero”. Il video è stato girato da Francesco Ripa (Pentastudio). I disegni e le animazioni sono stati realizzati da Iaca Studio, Fabiana Iacolucci e Valentina Calvani.



