Edito da Jolly Roger, un testo di poesie a versi sciolti, capace di affrontare una serie di argomenti emozionanti. L’autore attraverso la poesia è capace di raccontare il lato speculare del mondo.
Morte, vita, soldi, terra. Questi solo alcuni degli argomenti del libro poetico di Marco Casavecchi edito da Jolly Roger edizioni. Esso è un testo poetico a versi sciolti, capace di affrontare una serie di argomenti emozionanti. Nato sul bancone dell’Art cafè, esso è pronto a tendere le sue braccia verso tutti coloro che intendono perdersi nel mondo poetico del suo autore. Un testo degno di nota, che attraverso la poesia è capace di raccontare il lato speculare del mondo.

La giovinezza perduta è raccontata dall’autore in maniera sia malinconica che goliardica. Il suo spirito non è invecchiato, ma i suoi pensieri la fanno da padrone. In una delle poesie, Casavecchi è un ragazzo “sfatto”, e sta tornando a casa dopo una serata di baldoria. Qui, il buio non spaventa, a riprova che l’essere giovani prevede prerogative differenti. Egli si riferisce ad un interlocutore immaginario, affermando che “un tratto di strada lo si faceva insieme”, il resto era un deserto di silenzio. Alla stregua della riflessione, un ulteriore componimento presenta la disillusione amara della vita. L’autore afferma di essere stato felice, di aver persino “vissuto”, ma che poi la vita gli sia sfuggita dalle mani. Egli afferma quindi che la felicità è fuggevole, e di come sia importante goderne dei suoi attimi nel momento in cui essa si presenta.
L’elemento malinconia è un dato molto frequente nella poetica di Casavecchi. Egli, afferma infatti di essere nella costante ricerca dei vecchi profumi. L’erba appena falciata, le fragole, il gas, sono tutti elementi che solleticano la memoria olfattiva, e che in maniera determinante, vengono a mancare nella quotidianità del poeta.
La carnalità per Casavecchi è un fattore fondamentale. Nella sua poetica la donna beve per prima un bicchiere di vino, il calore, la luce, l’atmosfera, accende ogni attimo, rendendo l’uomo e la donna una cosa sola nell’attimo prima e durante l’amplesso. La sessualità dell’autore non è mai affrontata con volgarità, tutt’altro, una certa delicatezza la contraddistingue, per quanto la forza energetica dei versi arrivi ben precisa nella mente dei suoi lettori. L’autore chiede alla sua donna: “spogliati, rimani nuda, fatti guardare, come sei bella amore”. La sua è una delicatezza passionale, laddove la donna diviene l’altare sacro, il punto focale, il pozzo da cui attingere la vita. Nel componimento successivo, riferendosi probabilmente allo stesso interlocutore, Casavecchi suggerisce ancora: “non piangere più, ricominciamo a fare l’amore, scopando via il dolore”. Un verso certamente deciso e diretto, il quale non lascia all’immaginazione proprio nulla. Tuttavia, ogni verso si presenta nella sua veste migliore, diventando un forte deterrente contro il dolore della vita. Il sesso non appare quindi come lo sterile accoppiamento di due esseri umani, ma l’atto attraverso il quale ricercarsi, tenersi al caldo, proteggersi e allontanare il male.
“Arresta il sistema”
di Marco Casavecchi
editore: Jolly Roger
genere: poesie
pagine: 166
pubblicazione: maggio 2023
https://www.libroco.it/dl/Marco-Casavecchi/Jolly-Roger/9788831938808/Arresta-il-sistema-Poesie-Con-Segnalibro/cw131643987583544.html
