Amatissima dal pubblico italiano l’attrice si confessa al Festival di Giffoni: “Su DOC3 non sono riuscita a esserci”. “Vorrei essere la versione femminile di Tom Hardy, adoro le sue scelte cinematografiche”.
Simona Tabasco, amatissima dal pubblico italiano e internazionale dopo la sua carismatica interpretazione in The White Lotus che le è valsa anche una nomination agli Emmy è di casa al Festival di Giffoni, luogo che resterà sempre un po’ quel posto del cuore dove tornare per rigenerarsi e continuare a emozionarsi.
“La mia nomination agli Emmy? Grande riconoscimento inaspettato, non pensavo di raggiungere un risultato del genere, sto vivendo questo momento con sorpresa e leggerezza”.

È visibilmente emozionata Simona Tabasco di incontrare i ragazzi del festival “Volevo fare tutt’altro nella vita. Quando ho incontrato Gianvincenzo della direzione artistica ed i ragazzi di Giffoni, mi hanno stravolto la vita. Il mondo della recitazione poteva essere una realtà per me. Prima ero affascinata dal cinema e dalla tv, ma non pensavo potesse essere la mia vita. Giffoni ha realizzato i miei sogni”.
Sulla situazione del Centro Sperimentale, come ex allieva dichiara “penso che ognuno debba essere padrone della casa che abita. Gli studenti sono i custodi di quel posto, e a loro deve essere data la responsabilità di decidere”.
Per quanto riguarda Doc – Nelle tue mani arrivata alla terza stagione non sarà presente “Non ce l’ho fatta ad incastrare gli impegni” dichiara ma su una ipotetica conduzione del Festival di Sanremo ammette: ”Non è lontano dai miei pensieri, sarebbe interessante come sfida”. Sullo star system di Hollywood non si espone ma dichiara “Hollywood è inclusiva per le varie figure che contempla il mondo del cinema, almeno con me lo è stata”.
Simona Tabasco è pronta a tutto, Hollywood, Sanremo e tra i suoi attori preferiti menziona Carey Mulligan e Tom Hardy “Vorrei essere la versione femminile di Tom Hardy, adoro le sue scelte cinematografiche” conclude.
