La città toscana che non ti aspetti, è una meta originale che sa sorprendere anche d’estate. Con i suoi 39 metri quadri di verde urbano per abitante, ha tanto da offrire anche per chi in vacanza sceglie una meta culturale.

Un’estate al mare o in montagna? A Prato puoi scegliere di restare anche in città per goderti la bella stagione. Ecco tre luoghi che non ti aspetti per rilassarti al fresco in questa caldissima estate. Dai parchi fluviali ai palazzi storici, la Prato in divenire allontana lo stereotipo della città-fabbrica e si conferma uno dei centri più green della Toscana. Con i suoi 39 metri quadri di verde urbano per abitante, ha tanto da offrire anche per chi in vacanza sceglie una meta culturale.

Parco di Galceti

Un giardino in città
Una pineta di pini marittimi, due laghetti e una fitta rete di sentieri: il Parco di Galceti, 8 ettari di bosco circondato da un’area protetta di 600, è il più vasto spazio verde di Prato. Si trova nella zona della città ai piedi del Monteferrato. All’interno del bosco, i visitatori possono osservare gli animali che il parco ospita, come la colonia di aironi cenerini, pavoni, cervi, daini e caprioli, gestiti dal Centro di Scienze Naturali.
Puoi rilassarti anche al fresco degli altri parchi che Prato e il suo territorio hanno da offrire, come il Parco della Liberazione e della Pace, tra via Roma e via dell’Ippodromo e le Cascine di Tavola nella zona sud della città (inserite anche nell’itinerario mediceo pratese).

Spiaggia del locale Lato B Beach Club Prato – foto Baldassare Canino

Il Parco Fluviale
Il fiume Bisenzio, motore naturale dell’industria tessile fin dal Medioevo, è anche un prezioso alleato della città di Prato per il refrigerio che sa offrire d’estate. Sulle sponde del fiume sorge una spiaggia urbana, lungo viale Galilei, per la tintarella, il relax e il tempo libero. Questa esperienza, così come la libera fruizione delle sponde del Bisenzio da percorrere a piedi o in bicicletta, confermano la tendenza pratese a vivere gli spazi pubblici en plein air, che è diventata un modello consolidato, un’abitudine su cui il progetto del Parco Fluviale si innesta. Lungo il Bisenzio oltre 10 aree di sosta con panchine, attrezzi ginnici o punti di ristoro con street food, per promuovere insieme wellness urbano, uno stile di vita sano che porta a stare all’aria aperta, socializzare con le persone, muoversi.

Palazzo Pretorio – foto Adriana Pagliai

Un palazzo storico pieno di arte
Al fresco delle antiche costruzioni del centro cittadino si possono ammirare capolavori d’arte in grado di sorprendere in tutte le stagioni. Anche d’estate. 
Palazzo Pretorio, che sorge nella Piazza del Comune, ne è un esempio perfetto. Silenzioso testimone delle vicende politiche, civili e militari della città per più di settecento anni, oggi il suo aspetto ci racconta la sua lunga e travagliata storia, attraverso l’alternarsi degli stili architettonici e i continui rimaneggiamenti della sua struttura. Il Palazzo nasce alla fine del Duecento come sede comunale del tribunale, delle prigioni e delle magistrature forestiere. La sua anima muta radicalmente nel XVIII secolo, quando le sale dell’edificio diventano uffici amministrativi del Granducato di Toscana, adattandosi alle esigenze di uno stato moderno. Negli anni Venti del Novecento, dopo un lungo restauro, viene ricostruita la scala esterna in pietra serena e la facciata prende l’aspetto attuale.

Palazzo Pretorio – interno

Nel museo che ospita, si può ammirare la collezione di capolavori formata nei secoli grazie a uomini grandi che hanno amato la città e grazie ad artisti come Bernardo Daddi, Giovanni da Milano, Donatello e Filippo Lippi, come i pratesi Filippino Lippi e Lorenzo Bartolini.
La città toscana del tessile è una delle più dinamiche d’Italia, pronta a offrirvi un percorso nella storia passando dal Duomo con il Pulpito di Donatello e gli affreschi quattrocenteschi di Filippo Lippi, per approdare alla contemporaneità del Centro Pecci e all’arte diffusa.
A Prato, infine, è sempre la stagione per TIPO – Turismo Industriale, alla scoperta dei luoghi più affascinanti del tessile di cui Prato è la capitale indiscussa. È un sistema di itinerari attraverso il patrimonio industriale del territorio: grazie all’app TIPO Prato, i visitatori possono muoversi in maniera indipendente nei percorsi, arricchiti da contenuti esclusivi, ricostruzioni tridimensionali, approfondimenti storici e altro ancora.

Scopri Prato su www.pratoturismo.it
e-mail: info@pratoturismo.it - tel +39 05741837859
Prato è raggiungibile comodamente in poche ore da ogni parte d’Italia 
In aereo: Aeroporto Amerigo Vespucci Firenze (Peretola) o Aeroporto Galileo Galilei Pisa
In auto: uscite consigliate A1 Calenzano-Sesto Fiorentino, A1 connessione A11 Firenze Nord, A11 uscite Prato Est o Prato Ovest, SP 325 Prato-Bologna
In treno: numerosi collegamenti ogni ora con Firenze e Bologna nelle stazioni di Prato Centrale e Prato Porta al Serraglio