Abbiamo intervistato il cantautore che da poco è uscito con il nuovo singolo, “Fidati di me”, estratto da “Forever vecchio”. Abbiamo parlato con lui del brano e della musica in generale.

Giovanni Santese, cantautore italiano, è uscito nelle scorse settimane con il nuovo singolo dal titolo “Fidati di me”, brano estratto dall’album “Forever vecchio” (Irma Records).
Abbiamo intervistato l’artista per i lettori di Ottiche Parallele Magazine.

Ciao, benvenuto sulle pagine di Ottiche Parallele Magazine! Quando nasce il tuo amore per la musica? 
Ho iniziato a scrivere canzoni molto presto, in adolescenza. Le prime cose restavano segrete e me ne vergognavo abbastanza, poi piano piano qualche anno dopo ho iniziato a suonarle agli amici e poi ai concerti, e da lì non mi sono più fermato.

Cosa rappresenta per te la musica in generale e il tuo fare musica in particolare?
Oltre ad essere un modo di elaborare pensieri e sentimenti è anche un’occasione per vivere la vita in un certo modo: sempre in movimento e con l’opportunità di conoscere sempre nuove persone che spesso vibrano alla tua stessa frequenza.

Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile e la tua musica?
Io sono cresciuto coi cantautori italiani, quindi sicuramente non scamperò mai da tutti loro.

Da poco è uscito il tuo nuovo singolo. Di cosa parla il brano e cosa vuole trasmettere?
Il brano parla della scoperta della capacità di dire all’altro “Fidati di me”, una cosa quasi temeraria, visto che alla fine non si sa mai davvero come possa andare a finire.

A questo singolo ne seguiranno altri o stai lavorando ad un album?
Sono venuti fuori un bel po’ di singoli da questo album, credo ne tireremo fuori soltanto un altro ancora. Si, sto già lavorando a un altro album.

Quali saranno i tuoi prossimi progetti?
Sicuramente portare in giro con i live Forever Vecchio, l’album appena uscito. Fino a fine anno sarò impegnato in una serie di concerti in giro per l’Italia. E poi come dicevo prima, sto già pensando al prossimo album.

Ringraziamo Giovanni Santese per la disponibilità e Clarissa D’Avena di Red&Blue Music Relations per la collaborazione.