Riceviamo e pubblichiamo

Edito da Il Frangente narra del faro delle Anime perse che porta un nome che, ancora oggi, evoca timore, stupore, solitudine e un’ambigua relazione d’amore.

Ar_Men, un faro leggendario” è il libro di Susy Zappa, edito da Il Frangente.
Ar-Men, un faro leggendario, il faro delle Anime perse, un fantasma di luce sull’Oceano.
In un labirinto infernale, c’era una volta il guardiano che governava il suo fuoco, frammenti di luce salvifica per i naviganti attraverso il caos roccioso della Chaussée de Sein.
Ar-Men, un nome che, ancora oggi, evoca timore, stupore, solitudine e un’ambigua relazione d’amore.

Alla luce della lanterna, il guardiano osservava la piccola fonte luminosa diffondersi sopra il regno delle acque; anche se il vento scardinava i vetri, la lanterna continuava a irradiare di luce, ma… cosa accadeva nella mente di un uomo immerso nel ruggito dell’Oceano, rinchiuso in una torre mentre la tempesta bussava con veemenza alla porta?
Si racconta di guardiani resi pazzi dalla paura o divisi da odi incurabili, prima di sprofondare nell’ubriachezza della vita. E ancora, voci che provenivano dai meandri del faro, gli Spiriti dei Morti che lì trovavano la porta per l’aldilà. In Bretagna li chiamano gli Anaon, i Trapassati senza pace ne sepoltura: gli Spiriti della lanterna.
Oggi, “nell’occhio del ciclone” c’è una lampadina, ma un tempo era un’evolversi d’incandescenza, energia inimmaginabile dalla quale il guardiano si lasciava sedurre e soccombere, un fantastico gioco di luce, e prismi capaci di moltiplicarla.
Storie, leggende, superstizioni: perché i guardiani impazzivano? Forse semplicemente per i vapori di mercurio oppure per lo smarrimento davanti alla vastità del mare.
Un alone di mistero ha sempre circondato i fari. Ancora oggi, amiamo immaginare ciò che è stato, e se si ascolta con l’immaginazione, dalla torre di Ar-Men si possono percepire ancora le baruffe dei guardiani, perché dentro ogni faro si cela un po’ di eternità.
Ar-Men, un inferno, dove è nata anche una bella storia d’Amore.

Susy Zappa - Nata sotto il segno dell’acquario, è una sognatrice ma determinata a raggiungere la meta. Scopre il fascino delle maree e l’aspra bellezza delle coste bretoni; attraverso un linguaggio acquerellato descrive il silenzio del vento e il profumo delle alghe, ma anche storie e leggende della cultura celtica. Brevi impressioni per catturare il lettore tra le pieghe del tessuto emozionale.
Dall’inaspettato incontro con l’isola bretone di Sein, crocevia di ricordi, dove le leggende avvolgono il cuore di emozioni, nasce Sein, una virgola sull’acqua. Ritratto di un’isola bretone leggendaria (2015, Edizioni Il Frangente). Prosegue il viaggio di scrittrice  sulla rotta dei fari bretoni per raccontarne il fascino che attraverso i secoli ha attirato pirati e corsari, ma anche artisti e bohémiens; dai racconti leggendari nasce Fari di Bretagna. Storie di uomini e di mare (2017, Edizioni Il Frangente). La magia del faro è invece il racconto di un’esperienza solitaria e di un viaggio onirico. Vivere in un faro permette di godere dei profumi intensi portati dal mare in tempesta, una ricerca interiore tra i moti ondosi e i giochi di luce, nei quali, a volte, la scrittrice rispecchia i propri stati d’animo. 
Ar-Men Un faro leggendario
Susy Zappa
Edizioni il Frangente

pagine 128 illustrate b/n + inserto b/n
formato 15 x 21 cm
rilegatura brossura
ISBN 9788836101382
https://www.frangente.com/libri/6576-art-Ar-Men._Un_faro_leggendario.htm