Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche: singoli, EP, album. Buona lettura.
le segnalazioni di oggi
GIULIA MAZZONI - “WILDNESS”
STRADE - “NEON”
ELEkTRA - “RADICI NUCLEARI”

GIULIA MAZZONI
“WILDNESS”
La pianista e compositrice originaria di Prato Giulia Mazzoni annuncia il suo ritorno sulla scena musicale con “Wildness”, disponibile da venerdì 8 settembre su tutte le piattaforme digitali. Il brano, scritto in sole 48 ore, sarà il main theme di “Anna”, il nuovo film del regista Marco Amenta. Giulia Mazzoni ha composto la colonna sonora dell’intero film, riuscendo ad enfatizzare le emozioni che il regista voleva trasmettere con “Anna” e trasformando perfettamente in musica le immagini del film, la cui protagonista è bella, selvaggia e magnetica come la natura incontaminata della sua Sardegna. Anna è una donna che non vuole abbassare la testa e combatte per non essere schiacciata, non vuole essere una vittima ma non è nemmeno un’eroina. Le emozioni difficili che ha dovuto affrontare nel corso della sua vita l’hanno segnata, ma oggi Anna è una donna libera che non vuole più avere paura. “Quando ho ricevuto la chiamata di Marco Amenta sono stata sorpresa e ipnotizzata dalla storia che mi ha proposto di musicare – racconta Giulia Mazzoni – Ricordo ancora il primo aggettivo che ha usato per descrivermi la protagonista Anna: “selvaggia”. Quando ho visto il film mi sono sentita molto vicina a questa donna così forte, ribelle, selvaggia appunto ma anche magnetica. L’ispirazione è arrivata subito viscerale e immediata. Ho scritto la musica in 48 ore e il terzo giorno ero già in studio a registrarla con un quartetto d’archi che ho voluto composto da sole donne. ‘Wildness’, il brano centrale del film, è proprio una musica manifesto per il coraggio di essere se stessi e difendere i nostri valori, radici, chi siamo. Ho scritto una musica libera, audace che non si arrende proprio come Anna, proprio come me. Anche io sono selvaggia e tutto questo ci ha unite, ha creato un legame molto forte tra di noi che ho cercato di fissare per sempre con le note del mio pianoforte”.

“Wildness”, mixato presso lo studio Sonoria di Prato da Francesca Baldi, è una composizione inedita per pianoforte e quartetto d’archi. La pianista ha voluto chiamare al suo fianco per l’esecuzione e la registrazione del brano un quartetto di professioniste donne: Angela Tomei al primo violino, Angela Savi al secondo violino, Luna Michele alla viola, Laura Gorkoff al violoncello. Quello che ne è derivato è un brano sognante e onirico, un inedito racconto in musica, un viaggio dentro le nostre emozioni. L’ascolto di “Wildness” sprigiona la natura selvaggia che è dentro di noi, il fuoco che non dobbiamo reprimere ma alimentare e custodire. È un manifesto di libertà contro ogni etichetta e pregiudizio. Così come Anna, la protagonista dell’omonimo film, e la natura che fa da sfondo, Giulia Mazzoni ci fa sentire con “Wildness” liberi e incontaminati. La pianista sta attualmente lavorando ad un nuovo progetto che sarà presto disponibile su tutte le piattaforme digitali. Si tratta di una produzione internazionale con la collaborazione di Thom Russo, vincitore di 16 Grammy Awards.
Nata a Prato nel 1989, Giulia Mazzoni si diploma in Composizione presso il Conservatorio Verdi di Milano, sotto la guida del Maestro Mario Garuti.

STRADE
“NEON”
È in radio e nei digital store da oggi, venerdì 8 settembre, “Neon”, il nuovo singolo di Strade.
Il brano è scritto dallo stesso Simone Ranalli – questo il vero nome del cantautore – che si è anche occupato della produzione, del mix e del master insieme a Francesco Megha.

“Neon” è la storia di chi non fa finire la propria storia.
Di chi rimane attaccato con le unghie, con i denti e con il cuore ad una persona.
Strade è un progetto solista pop nato nel settembre del 2018 da Simone Ranalli, cantautore romano della scena underground indipendente.
Classe ‘89, spirito brit pop e voce graffiata, dopo aver suonato in diverse formazioni, in Italia e fuori, inizia il suo progetto Strade.
Sonorità pop italiane e inglesi si fondono con i synth e qualche elemento di elettronica, per accompagnare canzoni scritte con la penna tra i denti.

ELEkTRA
“RADICI NUCLEARI”
Che sia una storia d’amore, un’amicizia finita, una situazione artistica o lavorativa comunque già destinata a finire quando si percepisce ormai che le cose non funzionano e che purtroppo non funzioneranno mai più. “Radici nucleari” è il primo singolo (autoprodotto) degli ELEkTRA formazione milanese che pubblica così il primo estratto ad anticipare il disco di inediti di prossima uscita. «Qualcosa sta giungendo al suo epilogo perché probabilmente il problema esisteva già nelle fondamenta velenose o radioattive e nonostante questo, si è voluto portare avanti tutto, per forza, ancora una volta. Nonostante ciò ogni cosa che finisce arreca tristezza che però passerà con il tempo e con il futuro che ci si apre nuovamente davanti. Bisogna solo fare passare il tempo dei lividi, quelli mentali (rosso nero blu giallo), quelli fisici (viola nero giallo)».

Affermano gli ELEkTRA. ELEkTRA è il progetto che ha sempre avuto l’intento di fondere intramontabili sonorità internazionali con una lingua che poco permetteva di esprimere una rotondità artistica. O forse fino ad ora nessuno le hai mai permesso tanto. Le influenze piuttosto chiare ed evidenti, spingono inevitabilmente alla ricerca di suoni sempre più emotivamente coinvolgenti, che possano creare un legame travolgente ed intimo con chi ascolta.
ELEkTRA è una rock band milanese nata nel 2016 da un progetto del cantante e chitarrista Sonny Maestrini e dall’incontro con il bassista Luca Barzi, che si concretizza con l’arrivo di Lisko alla batteria.
