Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche: singoli, EP, album. Buona lettura.
le segnalazioni di oggi
NEBÜLA - “LE VOCI DEL DESERTO”
VINCENZO TROPEPE - “CAMMISA JANCA”
ALVARO SOLER - “OXÍGENO”

NEBÜLA
“LE VOCI DEL DESERTO”
La NOS Records ha comunicato la sua nuova release, che segna l’inizio della collaborazione discografica con Nebüla, nome del progetto musicale solista di Azzurra Buccoliero, cantante e polistrumentista pugliese, già protagonista del progetto Blùmia. Si tratta di “Le voci del deserto” (disponibile su tutte le piattaforme da oggi, 11 settembre), singolo che anticipa il suo nuovo EP, prodotto da NOS Records e distribuito da Believe Music. Nebüla con la band Blùmia, che fra il 2016 e il 2019 è stata protagonista della scena musicale elettronica pugliese con l’album “Wild Type”.

Dopo la parentesi Blùmia, l’artista tarantina di stanza a Milano ha intrapreso l’avventura del suo nuovo progetto solista Nebüla, pubblicando il primo LP “Supernovae” (Seahorse Records, 2021), caratterizzato da sonorità molto vicine alla scena indie italiana. Il suo nuovo singolo “Le voci del deserto”, un mix di suoni elettronici e chitarre psichedeliche a ritmi incalzanti, è una intensa composizione dalle sfumature dream- pop, fascinosamente malinconico, che racconta il senso di perdita dell’Io nell’uomo contemporaneo, immerso in una natura silenziosa dove il canto dei lupi parla alla nostra parte selvaggia e animale: un duello fra irrazionalità e controllo. Il brano è accompagnato da un suggestivo videoclip ufficiale, per la regia del videomaker pugliese Eugenio Pranzo, uscito in concomitanza del lancio del singolo.

VINCENZO TROPEPE
“CAMMISA JANCA”
È uscito l’8 settembre “Cammisa Janca”, il nuovo album di Vincenzo Tropepe, musicista calabrese di fama nazionale che esordisce con la prima opera cantautorale a 57 anni. L’album nasce dalla voglia di raccontare in modo sentito esperienze e storie attraverso la musica, dopo importanti e numerose collaborazioni con artisti italiani e stranieri. “Cammisa Janca” è un disco intimo e introspettivo che racconta storie, a volte anche in chiave ironica, o sul tema della guerra, con espressione intensa e partecipata, come nel brano “Jeu Gridu”. Grazie alla spinta di Don Antonio Gramentieri – che ha collaborato con Tropepe nella scrittura e arrangiamento della title track – arriva l’intuizione, a lavoro quasi terminato, di trasporre il lavoro dall’inglese al dialetto calabrese. La proposta è stata favorevolmente accolta dall’autore trovando un risvolto entusiasmante quanto inaspettato, grazie a Vincenzo, sempre più incoraggiato dall’amore per la sua lingua e la sua terra.

Nove brani originali, tutti scritti e musicati da Vincenzo Tropepe, che toccano diverse sfumature dell’animo umano. Nove canzoni per condividere storie, emozioni, sentimenti che il pubblico saprà accogliere e ‘sentire’. Un disco sincero come il sorriso della gente del Sud, che sa di terra bruciata dal sole ed asfalto rovente, carico di malinconia, ma senza rimpianti.
Vincenzo Tropepe, artista calabrese di Polistena, si appassiona alla musica sin dalla tenera età, da quando suonava la chitarra del padre, mentre la sua prima chitarra solid body se la costruì da solo all’età di sette anni, con corde in ferro filato. Ha militato in diverse band, dalla world music dei ReNiliu, con cui partecipa al Womad di Berlino, al blues dei Walkin Trees o al duo con Marco Corrao e al southern rock dei Southern Gentlemen League. Con Cammisa Janca per la prima volta è alle prese con la sua lingua madre.

ALVARO SOLER
“OXÍGENO”
Da venerdì 8 settembre l’eccezionale artista di Barcellona Alvero Soler mostra un inedito lato musicale con il suo nuovo singolo “Oxígeno”, composto da un mix di elementi reggaeton e dance che si fondono con melodie e ritmi accattivanti in maniera totalmente inedita. Il brano è il riflesso della curiosità musicale dell’artista e della sua volontà di sperimentare ed esplorare nuove direzioni con ritmi di ispirazione fortemente latina ed elementi reggaeton, e influenze della musica dance elettronica, che conferiscono al brano una forte impronta urban e moderna che saprà sorprendere anche i suoi fan. «Con “Oxígeno” ho provato qualcosa di nuovo. La canzone ha suoni ed elementi pazzeschi […] per me è come un esperimento in cui cerco di combinare suoni dell’America Latina, del reggaeton e anche del Giappone» dice Alvaro a proposito del suo nuovo singolo.

Il video del brano, girato in un’area industriale di Madrid, è pieno di energia e grinta e cattura questo mix di influenze. Le immagini mostrano auto del car tuning giapponese ed europeo, ricreando così gli anni in cui Alvaro ha vissuto in Giappone e la sua passione per le auto e il tuning locale (clicca qui).
Alvaro ha studiato design industriale con il sogno diventare un designer di automobili e conosce anche qualche parola di giapponese: queste due passioni dell’artista sono perfettamente inserite nel video musicale. Alvaro mostra così non solo nuovi lati di sé stesso dal punto di vista visivo e musicale, ma rivela anche alcune caratteristiche e interessi che molti dei suoi fan non conoscevano ancora.
