Dal 7 al 22 ottobre 2023 una mostra sull’evoluzione delle tecnologie informatiche e digitali. Settanta anni che hanno cambiato il mondo in 40 modelli iconici, una mostra di retrocomputing nell’ambito del Festival di letteratura del lavoro.

Commodore PET 2001 series

Dal calcolatore al digitale.
I settanta anni di rivoluzione informatica che hanno cambiato il mondo, raccontati attraverso quaranta modelli iconici, dal computer che ispirò Bill Gates e Steve Jobs fino ai contemporanei smartphone passando per i videogiochi.
Tutto questo è raccontato nella mostra Computer Stories. Scene da un passato prossimo: da Alan Turing a Steve Jobsin programma dal 7 al 22 ottobre al Cotonificio Crespi di Crespi d’Adda (Bg), sito UNESCO per l’affascinante patrimonio di architettura industriale.
L’esposizione, a cura del museologo Massimo Negri, fa parte del programma di Produzioni Ininterrotte, la quinta edizione del Festival di letteratura del lavoro dal 7 ottobre al 24 novembre 2023 racconta e fa vivere il mondo del lavoro in tutte le sue sfaccettature, attraverso una multidisciplinarietà di linguaggi.

Calcolatore programmabile da tavolo

La mostra Computer Stories racconta attraverso immagini, oggetti, storie e curiosità, i settanta anni che hanno cambiato il mondo attraverso l’evoluzione delle tecnologie informatiche/digitali e degli innovatori che le hanno progettate.
Dalle prime enormi macchine per il calcolo al contemporaneo smartphone, dai videogiochi ai minicomputer portatili; dalla storia di Alan Turing, matematico e crittografo britannico, considerato uno dei padri dell’informatica e dell’intelligenza artificiale che contribuì alla violazione del codice Enigma nazista a quella di Steve Jobs, il genio di Apple.
Una mostra di retrocomputing con esposti quaranta esemplari iconici: il primo computer della storia, il computer che ispirò Bill Gates e Steve Jobs, l’Olivetti Programma 101, il primo calcolatore elettronico programmabile al mondo, l’Apple II, il computer che rivoluzionò il mercato dell’informatica domestica e molti altri.

iMac

La mostra dedica anche una sezione ai videogiochi d’epoca dove sarà possibile mettersi alla prova su console originali. Una mostra capace di incuriosire anche le nuove generazioni.
La mostra è visitabile gratuitamente il sabato e la domenica, dalle ore 10 alle 18 (Ex portineria della fabbrica, Piazzale del Cotonificio 1 a Crespi d’Adda).
Per approfondire il mondo dell’evoluzione digitale, Produzioni Ininterrotte organizza anche incontri e laboratori, sempre a ingresso libero, con alcuni dei nomi più interessanti di questo ambito, tra cui Gastone Garziera, colui che realizzò il primo personale computer al mondo.
Da Pong a GTA. Breve storia della musica da videogameTalk con Roland Erulo
Sabato 14 ottobre, alle ore 11, all’Unesco Visitor Center di Crespi d’Adda in corso Manzoni 18.
Roland Erulo è musicista e compositore racconta l’evoluzione della musica per videogiochi dai motivetti delle prime console alle colonne sonore dei role play attuali.

Sinclair ZX81

Let’s play retro! Storia dei videogiochi 
Sabato 14 ottobre, alle ore 14.30, alla portineria del Cotonificio Crespi d’Adda, piazzale del Cotonificio 1.
Laboratorio di retrogaming a cura di RetroLab per sfidarsi a Pac Man, Donkey Kong o Space Invaders.
Il PC italiano che portò l’uomo sulla luna. Incontro con Gastone Garziera
Sabato 21 ottobre, alle ore 17, all’Unesco Visitor Center di Crespi d’Adda in corso Manzoni 18.
Insieme a Gastone Garziera si scopriranno interessanti curiosità del mondo dei computer e dell’informatica, come, per esempio che il computer che portò l’uomo sulla Luna era italiano. Gastone Garziera, ingegnere elettronico fu scelto in Olivetti per far parte di un progetto top secret: il primo desktop computer.

Macintosh-1

Custodi di un passato prossimo: conservare il patrimonio informatico. Tavola rotonda
Domenica 22 ottobre, alle ore 17, all’Unesco Visitor Center di Crespi d’Adda in corso Manzoni 18.
Massimo Negri, museologoincontra Pierdamiano Airoldi, Carlo Santagostino, Paolo Cognetti, collezionisti e Renè Capovin, direttore di MUSIL – Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia – dialogheranno con il pubblico sull’importanza di conservare vecchi computer per il nostro futuro digitale.
La mostra è organizzata in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, nell’ambito della quinta edizione di Produzioni Ininterrotte, il Festival di Letteratura del Lavoro di Crespi d’Adda, dall’associazione Crespi d’Adda e Fondazione Musil, in collaborazione con Magnetic Media Spa. Dopo l’esposizione al sito Unesco di Crespi d’Adda la mostra sarà allestita a Brescia.

Produzioni Ininterrotte (dal 7 ottobre al 4 novembre) è il festival di letteratura del lavoro che quest’anno prevede un cartellone di più di trenta eventi ospitati a Crespi d’Adda, ma non solo, per raccontare e vivere il mondo del lavoro in tutte le sue sfaccettature, attraverso una multidisciplinarietà di linguaggi capaci di restituire il valore e i valori del lavoro, motore di trasformazione di luoghi, menti, società. Incontri con autori, storici, artisti, musicisti; performance teatrali, Ted Circle, visite guidate per accompagnare il pubblico in un percorso di scoperta e conoscenza delle eccellenze e delle produzioni italiane, dei luoghi fisici del lavoro, della creatività, dell’imprenditorialità, delle storie e delle relazioni che vi ruotano attorno, in un continuum tra passato, presente e futuro: produzioni ininterrotte, appunto. https://www.produzioniininterrotte.it/
Computer Stories. Scene da un passato prossimo: da Alan Turing a Steve Jobs
Mostra a cura di Massimo Negri
Sito UNESCO di Crespi d’Adda (Bg) / Ex portineria della fabbrica, Piazzale del Cotonificio 1
Inaugurazione venerdì 6 ottobre, ore 18
Visite sabato 7 e domenica 8 ottobre, sabato 14 e domenica 15 ottobre, sabato 21 e domenica 22 ottobre, dalle 10 alle 18.
In settimana su prenotazione per gruppi, scuole e aziende
Ingresso gratuito
Per informazioni: tel. 02.90939988 – info@crespidadda.it