Nel nuovo brano il cantautore amato dai giovani emergenti torna accanto alla talentuosa artista di Vado Ligure. Disponibile anche il video girato a Torino.

Nei giorni scorsi è uscito il singolo “Non mi chiedere più” che segna il ritorno del cantautore savonese Pier Caruso questa volta accanto a un’altra bravissima artista, anch’essa savonese, LaMeMa.
Il brano parla di due persone che si innamorano dopo una vita travagliata, si prendono per mano promettendosi di non lasciarsi più.
Racconta di quando lui doveva restare a casa lontano e soffriva al pensiero che lei usciva al sabato sera mentre lui si logorava dall’impossibilità di essere presente.
Ma una volta riusciti ad unirsi non si staccheranno più seguendosi ovunque come ombre.

“Scrivere canzoni per artisti emergenti – afferma Pier Caruso – è qualcosa di veramente appagante e ancor di più lo è poter cantare insieme a loro cercando di unire il mio genere a quello di tante altre correnti musicali, nella musica bisogna sperimentare e conoscere artisti per poter imparare molto anche dai più giovani sperando di poter insegnare qualcosa con la mia esperienza, sono felicissimo di essere un punto di riferimento per molti Cantautori emergenti. Inoltre poter collaborare con una cantautrice come LaMeMa anch’essa di Savona mi rende particolarmente orgoglioso. Sicuramente per il futuro prossimo ci sarà un altro emergente con me”.
Il brano è arrivato dopo soli pochi mesi dall’uscita di “So essere migliore” che Pier Caruso ha presentato in collaborazione con Gionta, canzone tanto acclamata dalla critica in quanto dedicata ai papà.

Il video di “Non mi chiedere più” vede i due artisti savonesi protagonisti nella metropoli di Torino, città scelta perché l’amore di questa storia è nato lì, tra le vie della città.
Il brano è stato prodotto dall’imprenditore e discografico acquese Valter Camparo che dal 2015 è dietro a tutte le uscite di Pier Caruso.
Pier Caruso, che festeggia 13 anni di carriera, da anni si dedica agli artisti emergenti scrivendo canzoni per loro e la maggior parte delle volte partecipando in prima persona con duetti di ogni genere.

