Uscito nel 2016 per Mondadori con la prefazione di Franco Cardini e scritto da una delle maggiori studiose del “misterioso” mondo dei Templari e della loro fine. Consigliamo anche il volume “Storia dei templari in otto oggetti” scritto da Franco Cardini e Simonetta Cerrini.

13 ottobre 1307… il re di Francia, Filippo il Bello, fa arrestare tutti i Templari del suo regno.
È l’inizio della fine di uno degli ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali che ancora oggi ci affascina e attira le nostre intenzioni… forse per un non so che di misterioso che ancora aleggia intorno alla loro figura e al loro operato.
Dopo settecentosedici anni per ricordare questa data si potrebbero segnalare numerosi libri e documentari.
In tanti hanno scritto e detto di loro, voci più o meno autorevoli che si sono cimentate nel raccontarci la storia e il pensiero dei Templari, chi con rigore storico, chi mettendoci del suo.
Penso che ci sia un libro che merita in particolare l’attenzione di chi vuole approfondire l’argomento oppure per chi vuole avvicinarsi a questo importante capitolo della storia.
Si tratta di un libro di Simonetta Cerrini, sicuramente una delle più autorevoli studiose della storia dei Templari, che vede la prefazione di Franco Cardini.

Simonetta Cerrini foto Pascal Richter

Il libro che consiglio è uscito nel 2016 per Mondadori : “La Passione dei Templari” che reca come sottotitolo “La via crucis dell’ordine cavalleresco più potente del medioevo”.
Se si trovassimo a commentare una vicenda dei giorni nostri si potrebbe affermare che “Simonetta entra dentro la notizia e la sviscera in tutte le sue sfaccettature” e lo fa suddividendo l’argomento in una “via crucis” di ventitré stazioni (per altrettanti temi).
Un lavoro impegnativo, sicuramente per chi lo ha scritto ma, anche, per il lettore che a mio avviso deve sempre tenere alta la concentrazione su ciò che sta leggendo perché solo in questo modo riuscirà a “entrare nella storia” e, quasi, farne parte.

Simonetta Cerrini foto Chiara Alloisio

Vi riporto, a questo punto, la presentazione del libro.
Sorto nel 1120 a custodia della Gerusalemme conquistata dai crociati, l’ordine dei cavalieri del Tempio rivoluzionò il modo di vivere la spiritualità cristiana, unendo in una sola persona il chierico e il laico, l’orator e il bellator. Incapaci però di adattarsi agli importanti cambiamenti sociali e politici della fine del Medioevo, i templari andarono incontro, all’inizio del Trecento, a una inattesa quanto drammatica fine. Cosa spinse il re Filippo il Bello ad annientare fisicamente e spiritualmente l’intera comunità templare di Francia? Perché papa Clemente V non riuscì a fermare l’ingranaggio che portò centinaia di templari alla morte, in prigione, sotto tortura o sul rogo? È questa la vicenda ancora misteriosa che Simonetta Cerrini racconta, seguendo il testo della bolla papale di soppressione dell’ordine, la “Vox in excelso” del 1312, come una vera e propria “passione”, una Via Crucis in ventitré stazioni destinata a chiudersi non sul Golgota ma all’estremità dell’Île de la Cité, a Parigi, con il rogo celeberrimo di Jacques de Molay, ventitreesimo e ultimo gran maestro del Tempio.

Vorrei segnalare, inoltre, un altro libro, sempre scritto da Simonetta Cerrini questa volta a quattro mani con Franco Cardini, dal titolo “Storia dei Templari in otto oggetti” (UTET, 2022).
Oggetti che raccontano in modo nuovo e originale la vicenda dei templari, ripercorrendone gli snodi principali e le sottotrame più segrete.
Con rigore storiografico e viva curiosità, Cardini e Cerrini guidano il lettore tra le teche illuminate di un museo ideale, mostrando ancora una volta come la Storia si nasconda nei dettagli, spesso superando di slancio la fantasia dei romanzi.
Gli autori sono entrambi convinti che la Storia non si trovi soltanto racchiusa nei libri, ma anche e forse soprattutto nei reperti che il tempo lascia dietro di sé. Così una chiave, un cucchiaio, un sigillo, una formula magica, un reliquiario, un portale si rivelano scrigni prosaici di verità liberate dalla polvere del passato, dalle incrostazioni delle leggende.

Simonetta Cerrini foto Chiara Alloisio
Storica dell'Ordine del Tempio, Simonetta Cerrini si è laureata all'Università Cattolica di Milano e ha ottenuto il dottorato (mention: très honorable avec les félicitations du jury) all'Université de Paris - Sorbonne (Paris IV) con una Tesi intitolata Une expérience neuve au sein de la spiritualité médiévale. L'ordre du Temple (1120-1312): étude et édition des règles latines et françaises. Ha scritto una trilogia dedicata ai Templari, La révolution des Templiers (Perrin 2007 e 2009), tradotto in italiano, spagnolo, romeno, ceco e ora polacco; L'Apocalisse dei Templari (Mondadori 2012) e La Passione dei Templari (Mondadori 2016, divenuto nel 2018 per Flammarion Le Dernier Jugement des Templiers). Con Franco Cardini ha pubblicato La storia dei Templari in otto oggetti (Utet 2019). Co-autrice di documentari sui Templari per RMC Production (La véritable histoire des Templiers in tre episodi, trasmesso anche da RAI Storia, nella versione italiana, e Les Templiers: la démesure des bâtisseurs, trasmesso anche dalla televisione portoghese, RTP2), dal 2021 ha ideato e dirige, con il marito, il drammaturgo e cantautore Gian Piero Alloisio, il Festival internazionale dei Templari, un evento storico-artistico che ora fa parte della TREF (Templars Route European Federation). Simonetta Cerrini è socia della SSCLE- Société d’études sur les Croisades et sur l’Orient Latin e della Société Mabillon. Inoltre è Socia Fondatrice e organizzatrice di eventi teatrali e musicali per l’Associazione Teatro Italiano del Disagio – ATID.
https://independent.academia.edu/Simonetta_Cerrini