Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche: singoli, EP, album. Buona lettura.
le segnalazioni di oggi
LORENZO DEL PERO - “NATO IL GIORNO DEI MORTI”
ROSSONOHA - “ANIMALI STRANI”
SEGGIANI - “SONOUNRAMOOO”
MOEH - “PAZIENZA”

LORENZO DEL PERO
“NATO IL GIORNO DEI MORTI”
Cosa significa nascere la notte tra il 1° e il 2 novembre, Ognissanti e il Giorno dei Morti? Può veramente segnare un’esistenza? Probabilmente si, se parliamo del cantautore pistoiese Lorenzo Del Pero che ha deciso di intitolare il suo ultimo lavoro “Nato il Giorno dei Morti” (Vrec/Audioglobe). Dal 3 novembre il disco sarà disponibile in tutti gli store digitali e piattaforme streaming oltre alla versione fisica in CD. Del Pero è poeta, bohémien, abile chitarrista rock/blues, una vita spesa per la musica e l’arte tra Londra, Berlino e la sua Pistoia, dove è tornato da qualche anno per professare la sua “fede” nella musica d’autore. Dopo un esordio omonimo (2013) ed il meraviglioso “Dell’amore animale, dell’amore dell’uomo, dell’amore di un Dio” (2019), Del Pero arriva al terzo album forse il suo più sentito ed accorato, con sonorità più rock e sferzanti ad alimentare le sue invettive ed anatemi contro le disuguaglianze economiche e sociali, le oligarchie, la ricerca di una fede mai trovata, contro ogni tipo di abuso e sopruso. Tutti ruoli che i cantautori di oggi non fanno più abdicando a testi banali e poco approfonditi, abbandonando le tematiche sociali. Pochi cantautori affrontano temi come la guerra (“Deponi le armi soldato”), la fede, la morte.

Coadiuvato da Marco Olivotto (Giulio Casale, Estra) e Flavio Ferri (Delta V, Gianni Maroccolo), che hanno prodotto artisticamente il disco, “Nato il giorno dei morti” risulta un album più duro e spigoloso dove le poesie di Del Pero (parliamo di rime baciate e alternate quando i più si fermano alle allitterazioni) si conficcano nella carne con particolare livore. Di rilievo è l’artwork del progetto che vede in copertina un disegno originale di Leonardo Bani che ha curato con preziose opere originali tutte le uscite discografiche.
Cantautore, poeta, bohémien pistoiese Lorenzo Del Pero ha speso una vita per la musica e l’arte tra Londra, Berlino e diversi progetti musicali di matrice rock in lingua inglese (tre album in gioventù ma anche abusi di farmaci ed alcol che ne hanno impedito l’ascesa). Dopo diverse vicissitudini di vita tra Pistoia e l’Europa (tra queste tre esibizioni estive al Pistoia Blues aprendo i concerti di B.B. King, Robert Plant, Joe Satriani) arriva la svolta cantautorale ed il primo disco omonimo in italiano (2013) che contiene i brani simbolo di una rinascita anche spirituale.

ROSSONOHA
“ANIMALI STRANI”
“Animali Strani” è il titolo del nuovo singolo dei Rossonoha, in uscita in tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica a partire dal 10 novembre. Il brano è stato scritto da Massimiliano Renzi, con la produzione musicale di Alex Balzama. “I rapporti con gli altri ci insegnano a vivere la vita in modo differente da ciò che conosciamo – racconta la band formata da Massimiliano Renzi (voce e sinth), Marco Melfa (chitarra), Fabrizio Proietti (basso) e Andrea D’Elia (batteria/drum machine – Questa storia racconta il passaggio della meravigliosa avventura di un rapporto umano, attraverso l’entusiasmo di scoprirsi diversi al fianco di una persona nuova, di inciampare in errori nuovi, del rispetto che si impara a pretendere per se stessi e quindi di crescere insieme senza calpestarsi. Quel frammento di verità che arriva solo dopo aver perso qualcosa di importante. Spesso e purtroppo, laddove non esistono questi tipi di legami, in qualsiasi ambito, famigliare, amicale, lavorativo, sentimentale, si tende a camminare sulla testa degli altri. La destinazione di un percorso fatto di amore e consapevolezza, un inno alle cose che finiscono purché ci lascino un insegnamento”. Il videoclip, scritto e diretto da Manuela Kalì, con la partecipazione di Elisa Rocchetti, attrice in “A casa tutti bene” – 2a stagione, con la regia di Gabriele Muccino e “Accattaroma” di Daniele Costantini, racconta un ricordo passato, un ricordo narrato attraverso le parole e le immagini.

Parla di un rapporto consumato dal tempo e nel tempo, consumato da ogni cosa, gioia, dolore, passione euforia e della volontà di andare avanti. Lo styling è curato da Thomas Di Lillo.
I Rossonoha sono una band di Roma, cresciuti sotto i colpi melodici dei Beatles e della prima genesi elettronica. Tra studio, scrittura e la continua ricerca tra i vari club che proponevamo musica indipendente. Poi l’incontro con Flavio Ferri, produttore e cofondatore della famosa band Delta V. Inizia la collaborazione con Ferri che produce i brani del primo disco di Rossonoha. Partecipa con il brano “Solo per te” alle selezioni di Sanremo.

SEGGIANI
“SONOUNRAMOOO”
Da venerdì 3 novembre esce il nuovo singolo di Seggiani per V4V Records: “sonounramooo”. Un brano techno per esorcizzare le proprie ansie e paure. Seggiani sotto una base techno ripete “sono un ramo nell’inverno, sono un ramo nell’inverno, sono un ramo nell’inverno”, come fosse un’ossessione, una paranoia durante un attacco di panico. Sembra fragile, destinato a cadere, ma essere un ramo secco d’inverno è una morte apparente: spogliato delle sue foglie, lui stesso cammina spazio tempo in cerca della sua fonte incarnando il ruolo di guida tra i suoi stessi disagi e paure per rinascere nuovo e rigoglioso. Lo stato onirico descritto non è altro che una fase di transizione, come le stagioni, qualcosa di passeggero durante il quale farsi forza.

“sonounramooo” è un brano che descrive la resilienza dell’artista in un momento di instabilità mentale, un tema delicato filtrato da una strumentale techno composta da cassa, basso synth, voci strazianti, rumori e disordini.
Scritto e prodotto da Seggiani – Mix e Master: Valerio Ebert
Seggiani nasce a Roma dove porta i suoi disagi in musica in una storia perfetta di sconfitte, servendosi di uno stile che va dall’elettro pop alla techno/house più alternativa, passando per ballate intime più profonde costruite su pad vocali strazianti. La sua musica è un veicolo per trasportare messaggi di libertà che punta alla valorizzazione delle differenze, affinché diventino uniche ed inimitabili.

MOEH
“PAZIENZA”
“Pazienza” è il nuovo singolo di MOEH, in uscita venerdì 3 novembre. “Pazienza” è un brano che traccia la ricerca della pace e della serenità nelle piccole cose, negli occhi della gente, in un gesto apparentemente normale, in una parola sussurrata, in una canzone che scorre via tra le air-pods mentre camminiamo di fretta in centro. MOEH con questo brano si lascia stringere la mano dalla malinconia e si abbandona alla sua volontà, a quei giri che la mente di notte compie, tra sospiri e respiri affannati, quando le lenzuola diventano la metafora perfetta dei grovigli di pensieri che affollano la nostra mente. L’onirico abbraccia il reale, anzi, lo soffoca, in un viaggio con un drone che sorvola il quotidiano sempre troppo imperfetto rispetto alle nostre volontà. “Pazienza” è quella dimensione che analizza il sentimento più gettonato al mondo: l’amore. Lo fa in chiave malinconica, un piano sequenza di immagini che scorrono davanti agli occhi e ci ricordano di quanto fosse importante l’altro, di quanto fosse impossibile non restarci sotto. “Pazienza” di Moeh sono 3:54 minuti di smisurata preghiera interiore di colui che si accorge che la situazione è ormai compromessa, allora non resta che correre e fuggire per autodifesa, per non compromettere ancora una volta il cuore. La consapevolezza che solo uno scudo di silenzio possa pian piano ripristinare la nostra persona, al punto di pensarci ancora una volta ed esclamare PAZIENZA!

Autori: Simone De Marco – Compositori: Carmine Luigi Parise e Simone De Marco – Produzione: Carmine Luigi Parise – Testo: Simone De Marco – Mix&Master: Carmine Luigi Parise
MOEH, al secolo Simone De Marco, è un giovanissimo cantautore cosentino. Inizia da autodidatta, all’età di undici anni imbraccia la chitarra per dare nuovi colori ai suoi pensieri. Nel 2020 realizza il suo primo singolo, “Me”, per il quale viene anche ideato e realizzato un videoclip. Dopo aver intrapreso studi di tecnica vocale e teoria musicale, consegue il Diploma di Alto Perfezionamento Artistico Level 4 in Canto Moderno con la West London University/London College of Music.
“Amo la malinconia perché mi rende felice. Cerco amore ovunque, nei dettagli, nel mare, nei sassi. Il mio mondo così lunatico, che tanto amo e tanto odio, mi porta a scrivere quello che non dico, per far venire fuori il mio carattere vero ed allo stesso tempo bipolare, che alterna momenti di super ego con lunghi mental breakdown. Unisco parole ad immagini ed atmosfere soffuse. Maledico il buio e la sofferenza, ma è il posto in cui mi sento meglio”.
