Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche: singoli, EP, album. Buona lettura.
le segnalazioni di oggi
EUGENIO IN VIA DI GIOIA - “STORMI”
CHIARA ACCARDI - “STANCA DI CORRERE”
ZIPPER BLUES - “IN OR OUT”
JACOPO PEROSINO - “CANZONE DA MURI”

EUGENIO IN VIA DI GIOIA
“STORMI”
Si intitola “STORMI” il brano inedito degli EUGENIO IN VIA DI GIOIA disponibile da venerdì 3 novembre in tutti gli store digitali distribuito da EMI Records/Universal Music Italia. Se è vero che gli EUGENIO IN VIA DI GIOIA ci hanno abituato da sempre, fin dai loro esordi più di 10 anni fa (anniversario caduto proprio a marzo di quest’anno), a brani che permettessero allo stesso tempo di riflettere attraverso testi mai banali ed esprimere se stessi e i propri corpi con il ritmo,“STORMI” compie un ulteriore passo in avanti nella ricerca che EUGENIO Cesaro, Emanuele VIA, Paolo DI GIOIA e Lorenzo Federici compiono ogni volta davanti ad un foglio bianco: raccontare qualcosa di sé e al contempo raccontare qualcosa di noi, qualcosa di quello che ci accade intorno. E in questa fine 2023 (ad un anno di distanza dal loro ultimo singolo “Tornano”), in un periodo complesso figlio dell’isolamento, della paura e delle guerre, e allo stesso tempo di una tecnologia che dovrebbe unirci ma sembra fare l’esatto opposto, “STORMI” arriva per stanare i nostri incubi e i nostri sogni, cercare di comprendere le nostre complessità e districare le difficoltà come raccontano gli stessi EUGENI: “Il mondo che ci circonda ci chiede di raccontare ogni giorno quanto siamo forti, belli, performanti o in alternativa ci chiede di spettacolarizzare il nostro dolore. Esattamente come uno speaker, un presentatore o un comico che in diretta non può permettersi di essere giù, oggi tra stories e reel siamo perennemente “in onda” e troviamo sempre più difficile fermarci per capire quali siano le nostre paure e i nostri desideri più intimi”.

Se qualche anno fa questo tema riguardava solo artisti internazionali (Britney Spears o Justin Bieber), oggi i burnout sono all’ordine del giorno e aggiungono i quattro torinesi: “L’esasperazione porta molte delle persone che vivono sui social network (siano essi influencer o artisti) a mostrarsi senza trucco, senza filtro, di fronte al proprio pubblico. Questo farsi vedere senza veli diventa talvolta esso stesso una occasione per generare visibilità: l’io più profondo alla mercé di tutti”. “STORMI” è tutto questo e molto di più. è cercare di smettere di essere indifferenti, permettere a noi stessi di porci delle domande, dare un volto, un nome ed una forma ai pensieri che affollano la nostra testa. Guardare lo schermo del telefono, scrollare le notizie del giorno, e rendersi conto di cosa significhi oggi la mercificazione dei corpi, del dolore e degli affetti, obbligarci a guardarci attorno e guardarci dentro e porci domande a cui cercare, insieme, di dare – dove possibile – delle risposte. “STORMI” è smettere di essere indifferenti.

CHIARA ACCARDI
“STANCA DI CORRERE”
“Stanca di correre” è il primo singolo di Chiara Accardi, giovane cantautrice pop siciliana, in radio e disponibile in digitale a partire da oggi. Sarà online anche il video visual, disponibile su Youtube. Sebbene il titolo possa suggerire un sentimento di disillusione, in realtà il brano è un invito a ricercare una ragione che ci spinga a tenere il passo, resistendo alla frenesia dei giorni: per Chiara questa ragione è la musica. Il brano procede per immagini e stanze sonore, attraverso le quali si scopre un mondo di chitarre ambient e voci sincopate, che conferiscono colore e ritmo ad una home-production dalle sfumature lo-fi. Il testo è di Chiara Accardi, la musica è della stessa cantautrice affiancata da Pasquale Provenzano e Donato di Trapani (jen sx – 1000). Mix e master a cura di Fabio Rizzo.

Chiara Accardi, classe 2002, è una cantautrice pop siciliana indipendente. Originaria della provincia di Palermo, nella sua musica conserva la convivialità del genere popolare mantenendo lo sguardo rivolto verso le sonorità della musica contemporanea. La sua voce, ora calda ora brillante, si fa strumento di una scrittura intima, ma sagace e a tratti ironica. I suoi brani nascono al pianoforte o all’ukulele, ma si immergono in un bagno di synth e sonorità elettro-pop, che le permettono di arrivare all’ascoltatore al massimo della sua espressività emotiva. Stanca di Correre, il suo primo singolo, è in uscita il 3 novembre 2023.

ZIPPER BLUES
“IN OR OUT”
“In or Out” è il brano d’apertura dell’ Ep “I Wish I Could be like a Tree“, prima traccia ad essere stata composta e a dettare, così, una direzione per le composizioni successive della band Zipper Blues. Il testo del terzo singolo con Sorry Mom!, prende spunto da un rapporto che si è deteriorato e racconta come non prendere posizione di fronte ad una questione rappresenti comunque una scelta. A cornice di ciò, una musicalità che aiuta a rappresentare questo bivio, ben sostenuto inizialmente da un ritmo caldo e dalla cassa pulsante, dove basso e batteria trovano la giusta simbiosi, accompagnando la voce che sfiora tonalità più basse, prima, per poi salire di intensità sostenuta anche da una chitarra più piena e graffiante. Il singolo esce accompagnato da un videoclip, in cui la band si cimenta in un allegoria del dualismo dentro fuori, mettendo in atto una rappresentazione da b movie, alla Planet Terror e che porta la firma del regista Leonardo Bocchi.

Gli Zipper Blues sono una band veronese nata nel 2018, che propone brani originali in lingua inglese, traendo ispirazione dalla musica rock degli anni 80/90. Il progetto unisce due filoni musicali: quello del sound minimale della new-wave dei primi anni 80 e quello distorto e aggressivo del grunge degli anni 90, utilizzando come comune denominatore il punk-rock, di cui entrambe le filosofie sono figlie, creando un sound caratteristico e malinconico a tratti oscuro e aggressivo. La band, il cui nome è una libera citazione del brano 1979 degli Smashing Pumpkins ha all’attivo un EP “I wish I could be like a tree” e diverse partecipazioni a contest locali e nazionali. Nel 2021 si qualifica terza al Padova Rock Contest e raggiunge anche la finalissima del Vicenza Rock Contest. Nel 2022 raggiunge la finale dello Scaligera Music Contest. Nel 2023 partecipa con buon riscontro al Borgo Sound Festival di Parma, raggiungendo la semifinale. Attualmente è al lavoro per la pubblicazione del primo Album. Gli Zipper Blues sono: Sara (Voce) Davide (Basso) Matteo (Chitarra) Sciapu (Batteria).

JACOPO PEROSINO
“CANZONE DA MURI”
“Canzone da muri” è il nuovo singolo tratto dall’EP di prossima uscita di Jacopo Perosino dal titolo “Estramenia”, lavoro di inediti prodotto anche grazie al contributo del Nuovo Imaie. Questo brano sviluppa l’idea folle di scrivere una canzone mettendo insieme le frasi scritte sui muri, ma soprattutto perché è la più “extra mœnia” di tutto il repertorio dell’artista, pur scavando nelle radici dei suoi primi ascolti di gioventù: hip hop, R&B e rock. «Per dare voce a quel sentimento di speranza mista a rivalsa ho pensato a Lu René, artista eclettica la cui voce mi impressionò fin dal primo momento per potenza ed espressività. La canzone avrebbe dovuto intitolarsi Bistìmia da muri, ispirata da un verso vernacolare siciliano di Olivia Sellerio (la sua era bistimia d’amuri) ma all’ultimo momento pensai che una canzone può racchiudere in sé preghiere e bestemmie e che talvolta riescano pure a convivere pacificamente.

Marco Imarisio nel suo saggio “Le strade parlano” scrive che “nell’era dei social le strade continuano a parlarci, raccontando mostri vecchi e nuovi. Sono appunti per il futuro che colgono meglio di tanti saggi lo spirito del tempo che viviamo. La street art può essere una bussola nuova per capire la storia contemporanea» sottolinea l’artista.
Jacopo Perosino, classe ‘88, cresce ad Asti con una palla da basket in mano. Dopo gli studi universitari giuridici si dedica interamente a due grandi passioni: la musica e il teatro. Nel 2011 esordisce all’interno del festival “A sud di Nessun Nord” con alcuni varietà e improvvisazioni di teatro-canzone. Il 2012 è l’anno in cui avvia il collettivo musicale- teatrale Noàis. Nel frattempo scrive un monologo per il teatro, “Figli del 68”, che va in scena ad AstiTeatro 35.
