Il libro dal sottotitolo “Storia di saghe criminali” è edito da I libri di Icaro. È una fotografia attenta, che gli autori regalano ai propri lettori, un mondo dove “il crimine si fa impresa” e dove attraverso la citazione di Edwin Sutherland è possibile distinguere i cosiddetti delitti “dei colletti bianchi”, quasi più raccapriccianti, perché commessi da persone rispettabili e insospettabili.

Taranto tra pistole e ciminiere, ieri e oggi – Storia di saghe criminali” è il saggio di Nicolangelo Ghizzardi e Arturo Guastella edito da I libri di Icaro.

Gianfranco Modeo è uno dei figli della famiglia Modeo. Antonio, Riccardo, Claudio e Gianfranco, sono le menti di una famiglia malavitosa che giorno dopo giorno prende in ostaggio la città di Taranto. Il saggio di Ghizzardi e Guastella, attraverso dovizia processuale, ripercorre la faida sanguinosa che non solo si riversa nelle strade del rione tamburi, ma che accende anche i legami familiari, attentando l’uno alla vita dell’altro. Sullo sfondo la problematica ambientale, che vede protagonista degli eventi Italsider.
Uno degli argomenti più importanti del saggio edito da i Libri di Icaro, è senz’altro la questione ambientale. Italsider appone la prima pietra del polo siderurgico nel 1960. Taranto viene scelta per la sua posizione favorevole, i criteri strategico economici la rendono il luogo perfetto per la costruzione di quello che poi sarà definito nel tempo “il mostro d’acciaio”. Se in un primo momento, la sua creazione, porterà ad un boom occupazionale, successivamente, complice la crisi siderurgica e l’approdo di nuovi materiali, la rendono un luogo nefasto. La sua decadenza si accende quando in seguito ad alcuni rilievi, si scoprirà che il rilascio di polveri PM10 e Pm2,5 è altamente dannoso. Da qui gli autori redigono un racconto accurato sulla storia dell’Ilva, sul decreto che intenda salvarla, sui segreti che la circondano, sulla cessione, e infine sulle problematiche ambientali che la riguardano. Gli autori, infatti, attraverso, un’attenta analisi sottolineano il dubbio sociale: l’opinione pubblica è divisa tra il diritto al lavoro e il diritto alla salute.
Al di là della problematica ambientale, il saggio di Ghizzardi e Guastella racconta in maniera eccelsa la storia della famiglia Modeo, dall’ascesa, fino al “pentitismo”. È un saggio particolareggiato, capace non solo di mostrare la realtà di quegli anni, ma di vantarsi di dettagli veri e crudi, complice l’intervista svolta con Gianfranco Modeo il 21 giugno 2022. Da qui gli autori realizzano l’identikit di un uomo ormai lontano dalle faccende malavitose, quasi intimido dalle eventuali domande di sua figlia, ormai adulta e sposata.  Attraverso il dialogo sarà possibile ricostruire le morti sanguinose, il proseguimento di un clan ormai impazzito, e l’epilogo di un’era. 
È una fotografia attenta, che gli autori regalano ai propri lettori, un mondo dove “il crimine si fa impresa” e dove attraverso la citazione di Edwin Sutherland è possibile distinguere i cosiddetti delitti “dei colletti bianchi”, quasi più raccapriccianti, perché commessi da persone rispettabili e insospettabili.
È un testo che attraverso il racconto del periodo che va tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, rappresenta uno dei periodi più brutti che Taranto ha mai vissuto. Un saggio che racconta di strade cittadine sotto assedio, in ginocchio dai colpi nemici, gli stessi che talvolta si dirigevano anche verso gli innocenti. Un saggio che si fa portavoce degli “anni di piombo” e che grazie alla voce di un magistrato e un giornalista, fa luce su vicende lasciate in ombra per troppo tempo.

Taranto tra pistole e ciminiere, ieri e oggi
Storia di saghe criminali”
di Nicolangelo Ghizzardi e Arturo Guastella
Editore: I libri di Icaro
Genere: Saggio
Numero di pagine: 324
Anno di pubblicazione: Novembre 2023

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