Un titolo ambivalente che già dice tutto. Pubblicato per l’etichetta Rusty Records. Dieci pezzi che rappresentano la missione stessa della band milanese: divertirsi tra vecchi amici, facendo sorridere con ironia, storie paradossali, rime perfette. rock italiano e frequentazione di altri generi musicali.

“Strazio”: è uscito a Natale per l’etichetta Rusty Records l’album d’esordio della band milanese Zio Fella.
Un disco da titolo ambivalente che già dice tutto.
«Aspettate a pronunciarlo dopo l’ascolto di tutte le tracce: se vi sono piaciute ponete l’accento sulla I e sostenete che gli ZIO FELLA sono super; se non le avete gradite mettete l’accento sulla A…» affermano gli Zio Fella.
Dentro “Strazio” troviamo dieci pezzi che rappresentano la missione stessa della band milanese: divertirsi tra vecchi amici, facendo sorridere con ironia, storie paradossali, rime perfette. rock italiano e frequentazione di altri generi musicali.

Track by track
1.Come Scar Mufasa – L’impari lotta tra il contribuente vessato ed Equitalia.
2.Supposta – Triste autobiografia con un destino inevitabile.
3.Pollicino – La fiabesca vicenda di un single nella sua stanza preferita.
4.Falso invalido – Un tema sociale sviluppato con ironia.
5.Dracula – Desideri sessuali anche in “quei giorni” e soluzioni alternative.

6.Gionuein – Tratta dall’incredibile storia vera di John Wayne Bobbitt e della vendicativa moglie Lorena.
7.Ninna nanna C.C.C. – Un buon padre di famiglia cerca di far addormentare il pargolo irrequieto.
8.Galli e galline – Soprusi, evirazioni e riscatto nel pollaio.
9.Il country del morbillo – I grandi contagiati dai piccoli con malattie esantematiche: storie di ordinaria pandemia.
10.Zanzare – Il problema più grande quando dormi in mutande.

Gli Zio Fella sono, prima di tutto, amici che suonano insieme. Giovanissimi nell’anima e amanti di generi musicali diversi, cercano di fondere le passioni di ciascuno dei sette per offrire pezzi accomunati dall’ironia e dalla narrazione paradossale, che sfocia talvolta in satira sociale. Alessio e Giancarlo (voci) propongono idee o brani che vengono elaborati, stravolti, arrangiati e suonati insieme ad Alessandro (chitarre) Eugenio (batteria), Fulvio (coro), Marco (tastiere) e Maurizio (basso). Dopo l’uscita del primo singolo “Pollicino” e del secondo “Dracula”, la band milanese pubblica il terzo singolo dal titolo “Supposta” e nella festività dell’8 dicembre esce in radio “Il country del morbillo”. Tutte anticipazioni di quello che è il primo disco di inediti dal titolo “Strazio” uscito il 25 dicembre.

