Il nuovo singolo della cantautrice palermitana sarà disponibile dal 19 gennaio su tutti i digital stores. Scritto di getto, ispirato dalla vita come dalla poesia e dall’intramontabile voce di Mina.

“Cento Maledizioni d’amore” (testo e musica di Erika Giannusa, arrangiamento di Erika Giannusa e dello studio Mix-online di Biella) è il nuovo singolo della cantautrice palermitana Erika Giannusa, dal 19 gennaio su tutti i digital stores.
Questo brano parla dell’amore impossibile e per questo maledetto.
Un amore da cui ci si vuole liberare, e del quale bisogna imparare a fare a meno, proprio per la sua irrealizzabilità.

Dice Erika: “A volte voler bene ad una persona, significa anche lasciarla andare. È spesso difficile fare i conti con se stessi e con sincerità dirsi che per il proprio bene e per quello del prossimo è meglio andare avanti e prendere direzioni diverse. Questo però deve accadere perché bisogna avere rispetto della vita di ciascuno, delle scelte di vita intraprese e delle implicazioni presenti, passate e future che queste possono avere. Le mie maledizioni sono un pretesto poetico, una antifrasi. Tutto il brano gioca intorno all’ossimoro antico come la poesia ‘Odi et Amo’ di Catullo che è in realtà un po’ una costante della mia produzione legata all’amore”.

Anche questa, come tante canzoni di Erika Giannusa, è un brano scritto di getto, ispirato dalla vita come dalla poesia e dall’intramontabile voce di Mina, che Erika ha voluto immaginare mentre scriveva e che ha rievocato come sua musa ispiratrice nella scrittura e nell’interpretazione.
Il brano è cantautorale, nasce da una idea di Habanera pianistica, che nel ritornello si sviluppa negli arpeggi della mano sinistra e nella melodia in ottave della mano destra, raddoppiata dagli archi.
La ritmica viene sostenuta in modo caratterizzante dall’ hi – hat e dalla cassa con qualche riferimento alla trap; la presenza di arabeschi vocali, ci riporta ad un mondo spagnolo e arabo che si collega alle origini siciliane della cantautrice.
Non mancano i sintetizzatori che si fondono ad un pianoforte di matrice classica, proprio come il background della cantautrice palermitana.
Un brano che nel suo arrangiamento unisce mondi diversi, e nel quale predomina una voce dalla timbrica ormai riconoscibile, una passionalità tipica del popolo siciliano.

Erika Giannusa, pianista di formazione classica, cantante lirica e leggera, cantautrice e compositrice; Diplomata con il massimo dei voti e la lode in Pianoforte classico (Laurea di Vecchio Ordinamento) e Composizione (Laurea di I° Livello); già autrice dei singoli “Errore Mondiale” (2021), “Dark Stone” (2021), “Migrante” (2021), quest'ultima canzone candidata alla selezione di Sanremo Giovani 2021,“L’Ascensore del Paradiso” (2022), editi da Ghiro Records, e di “Respiri Profondi” (2023) prodotto con lo studio Euterpe Records, mostra in ogni suo singolo differenti sfaccettature della sua personalità umana e musicale, proiettandoci in una nuova scoperta musicale da assaporare e svelare ad ogni nuova uscita discografica.
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