Nuovo appuntamento con la segnalazione di alcune ultime novità discografiche: singoli, EP, album. Buona lettura.

le segnalazioni di oggi
GIOVANNI USAI - “VERNICE BLU”
SPLINTERA - “D.A.D (Disagio a Domicilio)”
MATTEO ALIENO - “NORMALE”
EDOARDO CHIESA - “COME SI FA”
ICARO - “NON ANDARE VIA”

GIOVANNI USAI
“VERNICE BLU”

Dal 26 gennaio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonicaVernice blu, il nuovo singolo di Giovanni Usai per l’etichetta Senza Dubbi. Dal 2 febbraio sarà online il nuovo sito web di Giovanni Usai. “Vernice blu” è un brano che parla di un amore vero, raccontato con metafore sessuali ricorrenti, e come spesso accade il sesso diventa fare l’amore, e in questa canzone si fa l’amore per tre minuti, ma i due personaggi sono destinati ad innamorarsi profondamente e questi tre minuti diventeranno forse una vita intera. Con questa frase l’artista spiega la nuova release: “Tu non puoi portarmi dove non si tocca giù.. che facile toccarsi tra le 1000 bolle blu… e innamorarsi poi è un casino deliziosamente irrinunciabile”. Il videoclip di Vernice blu racconta che ogni essere umano, nella sua mente, può colorare le sue emozioni e i suoi desideri. 

Per Giovanni Usai il colore blu corrisponde al desiderio di una persona sopratutto quando questa manca creando una dipendenza. Nel playback in studio di posa il riferimento al colore del brano è solo la giacca del protagonista che con ironia interpreta il brano caricando le frasi. Lo special diventa surreale e suggestivo ed il colore che prevale è il rosso insieme ad ombre di una ragazza che si muove in modo sinuoso baciando un vetro umido. Le bolle blu sono il pensiero frizzante di un desiderio dovuto alla mancanza viscerale e carnale di una persona.
Giovanni Usai è un cantautore ed infermiere nato in Sardegna originario dell’isola della Maddalena. A 12 anni inizia a cantare e a suonare il pianoforte, prende parte a concorsi musicali locali e a scrivere canzoni. Si trasferisce a Bologna all’età di 15 anni, ed è lì che prosegue gli studi di pianoforte e incontra Stefania Martin e Giuseppe Lopizzo, quest’ultimo insegnante di canto e vocal coach di Gaetano Curreri, Vasco Rossi e Ligabue tra gli altri.

SPLINTERA
“D.A.D (Disagio a Domicilio)”
Il nuovo estratto dall’ultimo album, “These are our favourite songs” degli Splintera si intitolaD.A.D (Disagio a Domicilio). Il brano è stato concepito nel periodo più critico dell’ultima pandemia di COVID e cerca di offrire uno sguardo sincero sul disagio collettivo vissuto durante quei mesi di isolamento, a volte senza alcuna connessione con il mondo esterno. La canzone rappresenta una testimonianza tangibile di un periodo che, nonostante il trascorrere del tempo, ha lasciato un’impronta indelebile in ognuno di noi. Gli Splintera, attraverso le loro sonorità punk hardcore, narrano questa storia universale, trasmettendo l’essenza autentica di ciò che abbiamo sperimentato. D.A.D (Disagio a Domicilio)cattura così il cuore della nostra esperienza comune durante quei momenti difficili, trasformandolo in musica.

Gli Splintera si formano nel 2019 dall’unione di un gruppo di amici provenienti dalla scena underground veronese, tutti già attivi precedentemente con differenti esperienze musicali. La formazione, dopo qualche aggiustamento comprende Mirko “Cape” Capellari al basso, Andrea “Four” Poletto alla chitarra/voce, Francisco “Sisco” Gasparini voce, Francesco “Franco” Vantini, chitarra/voce e Daniele “Pj” Poletto alla batteria. Dopo alcune date di rodaggio la band si chiude in studio per la realizzazione del primo disco, composto da 10 tracce e registrato/mixato/masterizzato da Andrea, chitarrista della band, la parte grafica invece è stata curata da Mirko, il bassista. Il sound del gruppo è di matrice punk rock californiana e prende la velocità, le melodie e l’immediatezza dell’hc melodico senza disdegnare alcune virate nell’hardcore piu’ potente ed urlato con testi personali con riflessioni sulla vita di tutti i giorni prevalentemente cantati in inglese. Da luglio 2020 la band entra a far parte del roster di Sorry Mom

MATTEO ALIENO
“NORMALE”
Matteo Alieno
torna con il brano “Normale”, scritto dallo stesso cantautore e prodotto da Motta, disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download da venerdì 26 gennaio su etichetta Honiro e distribuito da Believe. Autore, polistrumentista e producer, Alieno è tra le proposte più interessanti del cantautorato romano e italiano. Grazie alla sua sincerità e dolcezza, con il suo acclamato talento nel tempo ha saputo catturare pubblico e giudici di X Factor 2023. “Normale” è un brano viscerale che non solo racconta l’imbarazzo del sentirsi fuori luogo, ma tenta anche di fornire una soluzione a questo disagio cercando di trovare un rifugio nel rapporto con la persona che riesce finalmente a farlo sentire compreso. Una produzione elegante, vintage e cool. Il singolo, dagli ingranaggi preziosi e suoni puri, è impreziosito ancor di più dalla scelta di registrare gli strumenti in modo analogico, che trasmette al pezzo un abito decisamente classico e dalle sfumature contemporanee. “L’esperienza di X factor si è conclusa da poco e mi ha insegnato molto ma, soprattutto, ho conosciuto persone che porterò con me lungo il mio cammino presente e futuro. In effetti è stato un po’ come tornare al liceo, mi immagino che faremo una cena di classe in futuro per rivederci tutti e raccontarci le vecchie avventure” racconta Matteo Alieno a proposito di X Factor.

E riguardo al brano: “Normale è una canzone onesta ed arriva in un momento preciso della mia vita in cui mi sono sentito spesso un po’ fuori luogo (come sempre d’altronde). Al contrario delle altre volte però qui ho finalmente il coraggio e l’occasione di parlarne”. “Normale” vede anche un nome importante del panorama musicale attuale, Motta: “È stato bellissimo poter lavorare a questo pezzo assieme a Motta (che lo ha prodotto). Ricordo che mi ha accolto nel suo studio a Trastevere e per me è stato come respirare una nuova aria, vera linfa vitale e musicale. Lui ha segnato nel tempo il mio modo di fare musica: è un onore per me poter avere l’occasione di lavorare oggi insieme ad uno dei miei idoli. Per questo brano abbiamo parlato molto, ha voluto ascoltare bene il pezzo e poi ha deciso di togliere tutte le sovrastrutture per far uscire quello che volevo dire e farlo arrivare in modo immediato. Insomma, l’ho sentito presente e, inevitabilmente, normale. Proprio come me”.

EDOARDO CHIESA
“COME SI FA”

Come si fa”, secondo singolo di Edoardo Chiesa dopo “Due come noi“, è una canzone che racconta di quanto sia necessario, importante e allo stesso tempo difficile riuscire a guardare avanti tenendo stretto a sé il passato e di quanto le cose che sembrano semplici ed ovvie, spesso, non lo siano affatto. È una canzone con l’atmosfera scura ma anche illuminata dalle sue due protagoniste che dialogano e si mettono a confronto nel mezzo del cielo notturno: due stelle. La prima è lassù a brillare da molto tempo, la seconda è una stella cadente. Sta tutto qui, nei versi della seconda strofa: “E tu ti sei mai chiesta Come si fa a continuare a ricordare, a non perdere il filo mai e a riuscire a lasciarsi andare, e tu ti sei mai chiesto Come si fa a continuare a cadere?” “Come si fa” è accompagnato da un video diretto da Niccolò Uzzauto e ideato dallo stesso Edoardo Chiesa. Il corridoio di un’autorimessa poco illuminata, un uomo serio in abito scuro, un incontro segreto, forse uno scambio. Non tutto però fila liscio. 

Quello che sembra essere l’inizio di un classico film d’azione si trasforma presto in un percorso pieno di trappole e distrazioni che mette in discussione la buona riuscita della missione e la serietà del protagonista. Il tutto è pensato per mettere in risalto le parole del ritornello “E chi l’ha detto che eravamo veri e chi l’ha detto che eravamo noi e chi l’ha detto che eravamo seri” e porre ancora una volta l’accento su quanto sia importante riuscire a rispondere con un bel sorriso agli ostacoli che la vita ci pone e su quanto la consapevolezza di sé sia il punto focale da cui dover partire per poter confrontarsi con ciò che ci circonda. Perché in fondo alla domanda “come si fa?” spesso non ha nemmeno senso dare una risposta. 
Edoardo Chiesa è nato a Genova nel 1985 e da quando ha dieci anni è innamorato di ogni tipo di chitarra, soprattutto se americana. La sua passione per la musica pop, per i cantautori e per i racconti di ogni genere lo portano piano piano ad intrecciare il suo interesse per la chitarra con quello per il songwriting.

ICARO
“NON ANDARE VIA”
Disponibile da mercoledì 24 gennaio “non andare via”, il nuovo singolo e video di ICARO che anticipa l’uscita del suo disco d’esordio prevista in primavera. Dopo i due singoli “niente x sempre” e “Non sei come meIcaro continua a svelarsi con “non andare via”, brano manifesto che racchiude la sua identità artistica e sonora, cucita su una composizione stilistica essenziale e contemporanea. Un rimbalzo tra chitarra acustica e pianoforte che restituiscono all’ascoltare un’atmosfera intima ma comunque d’impatto. Anche l’artwork della cover di “non andare via”, a cura di Mattia Cacciatore, continua a rivelare il concept artistico della musica del giovane cantautore: così come le precedenti copertine, infatti, quella del nuovo singolo porta in risalto un colore: il verde, come allegoria della “speranza” – così come spiega il giovane cantautore – “perché questo brano rappresenta a pieno la speranza di poter cambiare e riuscire ad ammettere i propri errori in tempo”. “non andare via è uno dei brani più importanti del mio percorso artistico perché definisce perfettamente la mia idea di musica ed è secondo me tra i miei brani più belli e a cui sono più legato tra quelli che ho scritto. È una canzone a cui devo tanto, mi ha aiutato a tirar fuori cose che in un normale discorso non sarebbero mai uscite. Un po’ come tutte le canzoni che scrivo, è il riflesso di ciò che ho dentro e in questo caso è una sorta di lettera di scuse, delle scuse che forse per orgoglio non sono mai riuscito a dire”.

Icaro è il nome d’arte di Roberto Forlani, giovane artista romano classe 2000. Muove i suoi primi passi all’interno del mondo della musica durante l’infanzia, iniziando a suonare pianoforte e chitarra prima da autodidatta, per poi spostarsi in accademia, dove perfeziona gli studi in pianoforte moderno maturando capacità in ambito di produzione musicale. Da sempre ispirato dal pop internazionale, nel 2022, dopo un periodo di riscoperta personale e artistica, pubblica il suo primo brano “Dove Sei”, una ballad romantica dall’ elegante mix di sonorità apprezzata da realtà radiofoniche come NoName, il nuovo spazio musicale targato Rai, dedicato alla generazione Z. Le parole e la musica, per Icaro, sono da sempre come un paio d’ali, e accompagnano l’ascoltatore in un volo emotivo all’interno delle sfumature dell’animo umano. La differenza dall’Icaro della mitologia greca sta nel fatto che, a differenza della cera, le ali di musica resistono al fuoco del sole.