Dalla golosa Zopf della tradizione ai protagonisti della Pasquetta meranese. Altra eccellenza primaverile gli asparagi. I prodotti del territorio sono inoltre protagonisti al Mercato Meranese, in centro città.

foto Alex Fliz

I fiori dei meli cominciano a sbocciare e a trasformare la cornice della città in un tappeto bianco.
Bussano alla tavola le primizie primaverili.
Le trecce sono quelle pasquali, la golosa Zopf della tradizione, ma anche quelle, bionde, che ingentiliscono le criniere dei cavalli Haflinger, protagonisti da oltre un secolo della Pasquetta meranese.

foto Fabio Rubini

La primavera, a Merano, arriva presto.
Le Alpi riparano il fondovalle, l’aria è mite già a marzo, le giornate sono soleggiate.
La Pasqua è golosa e rispecchia l’anima di questa città: alpina e mediterranea, asburgiche e italiana.
Le uova sono un must: quello di cioccolato, certo, ma anche quelle sode, provenienti dai masi dei dintorni, che ritrovate sui banconi dei bar per l’aperitivo.

Treccia di Pasqua – Zmaierhof Schenna

Un rito pagano e gastronomico.
Le pasticcerie offrono laZopf”, la treccia: una pagnotta, la forma si fa comprendere dal nome, arricchita con burro e uova: si fa mangiare da sola, ma si presta particolarmente a essere affettata e farcita.
Va benissimo sia col dolce sia col salato.

Tappeinerweg – foto Andreas Mierswa

La primavera porta in dote un’altra eccellenza altoatesina: gli asparagi.
La bellezza di questo ortaggio è la sua versatilità, che i cuochi meranesi sanno esaltare, fra risotti e tagliatelle, abbinamenti con il classico prosciutto affumicato o il salmone.
La salsa di accompagnamento si chiama “bolzanina”: senape, olio, e fatalmente… uova, nei suoi ingredienti.
Sapidità, dolcezza, la nota “frizzante” della senape: l’abbinamento è succulento.
Ancor più nell’abbinamento ai grandi bianchi del territorio, il Sauvignon su tutti ma anche Chardonnay, Pinot Bianco, Riesling. Uve che in Alto Adige danno il meglio di loro, cantano il terroir come un virtuoso della musica, celebre e sensibile, davanti ai suoi fan. Se ancora non lo siete, lo diventerete.
E se volete addentrarvi nelle bollicine, il 6 maggio vi attende la prima edizione dello Sparkling Festival!

Lunedì di Pasqua – foto _Manuela Unterholzner

I prodotti del territorio sono inoltre protagonisti al Mercato Meranese, in centro città, in un contesto che unisce residenti e ospiti, in un dialogo con i produttori.
L’appuntamento è per il sabato mattina (dal 30 marzo) e propone prodotti esclusivamente sudtirolesi: specialità di salumeria a partire dallo speck e i formaggi, ma anche pane, frutta, verdure di stagione ed erbe aromatiche.

Lunedì di Pasqua – foto Manuela Unterholzner

Si supportano i circuiti locali, offrendo alle piccole aziende – anche quelle artigianali – una preziosa opportunità di commerciare i propri prodotti.
Il Lunedì di Pasqua – il 1° aprile – tutti in pista, per le prime corse dei cavalli Haflinger: si tratta di una delle manifestazioni di più lunga data sul territorio, risalgono a fine Ottocento.

foto Press Fabrizio Arigossi

Le competizioni all’ippodromo, considerato fra i più affascinanti d’Europa, saranno precedute dal corteo per le strade del centro cittadino, fra costumi e acconciature tipiche.
All’ippodromo saranno diverse le iniziative di contorno alle corse: ampio spazio alla gastronomia.
Che Pasqua golosa, a Merano.