Un saggio narrativo che, partendo da un caso clinico emblematico, abbraccia temi sociali di grande attualità cercando di parlare “alla” coscienza, più che “della” coscienza.

Per la prima volta in libreria una teoria universale della psiche ugualmente valida per  l’uomo, le  piante, gli animali e tutto ciò che è.  Autrice del “Modello ScInte®”, Gloria Bova pubblica LA BAMBINA NON  MANGIA  CARNE (Santelli Editore).  Un saggio narrativo che, partendo da un caso clinico emblematico, abbraccia temi  sociali di  grande attualità cercando di parlare “alla” coscienza, più che “della” coscienza.

«Una  volta mi fu  portata  in  studio  una  ragazza  in  crisi  psicotica.  ‐ racconta  l’autrice  ‐ Aveva  perso  lucidità,  piangeva  disperata,  angoscia  e  paura  la  divoravano  e  non  riusciva  a  spiegare  nemmeno  perché.  Con la terapia si  recuperò  velocemente. Quando capì  che il “Modello ScInte®” era una mia  creazione, mi disse: Dottoressa,  vuol dire che, se lei muore tutto questo morirà con lei?”. Fu così che decisi di scrivere un libro». 
Ne LA BAMBINA NON MANGIA CARNE c’è tutta la vita professionale di Gloria Bova. La trentennale attività di psicologa sociale e psicoterapeuta sistemica impegnata in una 
ricerca  epistemologica coerente, autonoma e indipendente, la malvagità,  la sopravvalutazione del maschile e la svalutazione del femminile, la diseguaglianza sociale,  la violenza e la brutalità. Letti in rapporto a precisi Stati di coscienza ordinari, da cui è possibile  emanciparsi in virtù della consapevolezza di sé e del contesto.  LA BAMBINA NON MANGIA CARNE è un testo unico nel suo genere. Un libro che, 
partendo dal  racconto clinico di Laura che, da piccola, si rifiutava di mangiare carne, offre una lettura innovativa e  coraggiosa della dinamica della psiche. Un viaggio nella storia della società umana che, con la semplicità dello sguardo di una 
bambina, ci porta a trovare risposte semplici a domande difficili. 
Chi siamo  veramente? Perché non troviamo pace pur desiderandola? Perché ci è naturale sentirci superiori, e non  semplicemente diversi,  rispetto alle altre forme di vita?  Con un linguaggio divulgativo caldo e avvolgente, LA BAMBINA NON MANGIA CARNE 
di Gloria Bova si rivolge a diversi interlocutori. A chi ha sperimentato il disagio psichico o esistenziale. A chi fa i conti conil mal di vivere, proprio o altrui.  Ai professionisti della salute psichica. A chi riconosce negli animali e nelle piante una  forma di intelligenza e di sensibilità.  A chi mangia piante e a chi mangia animali. A chi difende la Natura e desidera una società 
di pace. 
«Lo scopo del libro ‐ sottolinea l’autrice ‐ è offrire argomenti per una riflessione che il lettore potrà personalizzare e sviluppare a seconda della propria sensibilità».
Online e in libreria dal 15 marzo LA BAMBINA NON MANGIA CARNE di Gloria Bova è pubblicato da Santelli Editore

Napoletana di  nascita e milanese d’adozione, la  dottoressa Gloria  Bova è un’attenta
osservatrice degli  equilibri della
Natura nel rapporto con l’essere umano. 
Si  occupa di salute e benessere riferiti alla persona e ai sistemi  relazionali umani  disfunzionali, anche  al di fuori 
dei contesti psicoterapeutici. Ricercatrice eclettica e indipendente, in lei la creatività artistica e la curiosità della scienza si fondono dando vita a un  linguaggio unitario che offre alla psicologia le inedite chiavi di lettura di un modello olistico universale della psiche. Una teorizzazione in cui la psiche è attivamente impegnata nella ricerca di Integrazione e 
di Realizzazione delle potenzialità della persona, nell’equilibrio tra materia e spirito. Già collaboratrice di università italiane ed estere, ha partecipato a diversi congressi nazionali e 
internazionali portando le  innovazioni delle sue ricerche nel campo della psicoterapia. Nel 2002 fonda EuKos®, la società di ricerca, formazione e consulenza aziendale con sedi 
a Milano e Lugano, di cui è responsabile scientifica. Di  recente la sua ricerca clinica sul campo è diretta alla messa a punto della Psico‐biorisonanza ScInte®. Ovvero una nuova disciplina terapeutica di medicina integrata e quantistica, con cui la dottoressa Bova vuole unire psichico e organico in un veloce e unitario processo di guarigione 
consapevole. Ed è su questo tema che è già al lavoro per un suo prossimo progetto
editoriale.