Dal 12 al 14 aprile una full immersion alla scoperta del patrimonio industriale del più grande distretto tessile d’Europa. Tra spettacoli in fabbrica, itinerari di trekking industriali, visite in azienda, presentazioni di libri, mostre, laboratori di arte tessile e convegni.

Nova Fides – Riciclo tessuti

Torna a Prato, dinamica e innovativa città toscana, la seconda edizione di TIPO Festival, il festival dedicato al Turismo Industriale per raccontare storia, cultura, tradizione e contemporaneità dell’eccellenza tessile pratese. Appuntamento in città dal 12 al 14 aprile 2024.

Victory Cafè – ricerca tessuti e filati

Tipo Festival è una full immersion per appassionati, curiosi, famiglie e addetti ai lavori che tra spettacoli in fabbrica, itinerari di trekking industriali, visite in azienda, presentazioni di libri, mostre, laboratori di arte tessile e convegni dalla alta professionalità potranno avvicinarsi e scoprire il mondo del patrimonio industriale pratese, fabbriche in attività solitamente non aperte al pubblico o fabbriche recuperate e riconvertite a funzioni diverse che accolgono la cittadinanza e i turisti in spazi particolari e molto suggestivi. Per immergersi nella storia e nell’attualità delle manifatture e conoscere da vicino i processi di riciclo e produzione di stoffe, i musei, le architetture del lavoro. 

Lanificio Balli – Sala Nervi

Il programma di TIPO Festival
Il programma vero e proprio del festival è anticipato da tre giorni di iniziative: sabato 6, mercoledì 10 e giovedì 11 aprile avranno luogo mostre fotografiche, laboratori per bambini (TIPO Kids, che tornerà al Museo del Tessuto sabato 13 durante il Festival), come la piccola tessitura e il ricamo creativo, e presentazioni di libri (TIPO Books).
TIPO Festival inizierà venerdì 12 aprile con un evento dedicato agli addetti ai lavori, vale a dire l’assemblea nazionale di AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale), una significativa conferma della centralità di Prato sul tema del turismo industriale. In più, al Museo del Tessuto, ci sarà un importante convegno che raccoglie le best practices del turismo industriale in Toscana e apre al dibattito a livello nazionale. In serata, sarà la volta del cantautore Ghemon, che si esibirà al Lanificio Bellucci nello spettacolo Una cosetta così.

PrismaLab

Grande spazio, all’interno del programma di TIPO Festival, è dedicato ai tour alla scoperta del patrimonio industriale di Prato. Sabato 13 aprile, nel pomeriggio, si andrà alla scoperta dei mille volti del Macrolotto Zero: nel vecchio cuore produttivo novecentesco del tessile, oggi quartiere multiculturale e creativo, a fianco di edifici di archeologia industriale troviamo esempi di rigenerazione urbana come il centro culturale PrismaLab, lo skate park con la street art di Zed1, l’inclusione sociale del punto luce Save the Children, la ricerca tessile contemporanea internazionale di Lottozero. La giornata di sabato si chiude con il concerto di Francesco Baccini, popolare cantautore genovese, che ripercorrerà piano e voce oltre trent’anni di carriera con omaggi ai grandi della musica italiana a cui si è sempre ispirato (Luigi Tenco) e con cui ha collaborato (Fabrizio De André).
Domenica 14 aprile sarà la volta del secondo e ultimo tour, focalizzato sull’incontro tra ingegneria, architettura e teatroper entrare in contatto con il legame tra la storia industriale di Prato e il mondo dello spettacolo, incrociando le strade di personaggi come Pier Luigi Nervi e Luca Ronconi. Una città che è crocevia di arte e ingegno, dove l’una si mescola con l’altro, dando vita a un connubio sempre al rialzo. Si potranno visitare il Teatro Fabbricone, il Lanificio Balli (con la sua Sala Nervi), l’ex Lanificio Calamai, il Teatro Magnolfi e il Politeama. Gran finale con Toscanacci, spettacolo con Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle (ideato da quest’ultimo): un tributo e un rilancio della grande comicità toscana, inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte e Bianciardi.

Anonima Calamai

TIPO – Turismo Industriale Prato e TIPO Festival
Prato, comunità di grandi lavoratori, cuore di un distretto industriale che conta 2.500 imprese tessili e 18.660 lavoratrici e lavoratori (il 16% degli addetti del comparto italiano), è una terra aperta da sempre a migrazioni, contaminazioni e sperimentazioni.

La corte interna del Museo del Tessuto di Prato con l’iconica ciminiera dell’ex cimatoria Campolmi

Prato ha saputo e sa ancora valorizzare le cose esauste, rigenerarle, farne di nuove e di pregio da riutilizzare. Per dare alla società le risposte di cui ha bisogno (lavoro, alloggi, spazi culturali e sociali), valorizzando il territorio e la sua storia e riducendo al massimo sprechi e impatto.
Il progetto di TIPO – Turismo Industriale Prato e il suo Festival sono l’occasione per vedere da vicino alcune tipicità del distretto tessile toscano: dal riuso degli stracci tessili di cui Prato è maestra da secoli, all’economia circolare e sostenibile, dalla rigenerazione urbana delle ex fabbriche alla valorizzazione e riqualificazione di quartieri multiculturali e densamente urbanizzati, nei quali l’amministrazione comunale, ma anche i privati, stanno investendo da alcuni anni.

MUMAT – ph. Marco Badiani

Le fabbriche raccontano storie, in un “dentro e fuori” tra le archeologie industriali e gli stabilimenti in attività. Il progetto TIPO è un viaggio alla scoperta del patrimonio della città del distretto tessile, tra il Museo del Tessuto, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, il Mumat – Museo delle macchine tessili e molto altro. Un percorso tra passato, presente e futuro attraverso la “Toscana che non ti aspetti”, dinamica, contemporanea, sempre più green.

TIPO Festival è organizzato anche in collaborazione con: Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti della Provincia di Prato; AIPAI - Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale;  ERIH - European route of industrial heritage.
Informazioni: www.tipo.prato.it