Un impegno nell’utilizzare tessuti che rispettino l’essere umano e l’ambiente e che provengono da fonti sostenibile. Nella nuova collezione una narrazione estetica puntata alla sostenibilità e incentrata sull’uso di texture identitarie e certificate che garantiscono ottime prestazioni sia di vestibilità che di comfort.

S come Surkana e come sostenibilità, l’asset fondamentale nel percorso di crescita del brand spagnolo mirato alla creazione di un ready to wear sempre più responsabile.
Oltre che stilisticamente originale e innovativo.
Un impegno che si rafforza per Surkana che, stagione dopo stagione, persegue nella sua ambizione di utilizzare tessuti che rispettino l’essere umano e l’ambiente e che provengano da fonti sostenibili.
Ma sempre senza prescindere da un contenuto estetico identitario, fatto di colore, di fantasia e di femminilità accattivante che si ritrova in tutte le sue proposte.
Così, anche nella collezione SS24, il brand costruisce una narrazione estetica puntata alla sostenibilità e incentrata sull’uso di texture identitarie e certificate che garantiscono ottime prestazioni sia di vestibilità che di comfort.
A partire dalla viscosa ecovero di LENZING, vera mattatrice della stagione estiva, che risulta sempre morbida al tatto e piacevole da indossare, oltre che canovaccio perfetto per accogliere le fantasie e i volumi della nuova collezione.

La viscosa ecovero de LENZING, ottenuta da fonti rinnovabili, come la polpa del legno, e da processi produttivi sostenibili che, con la sua mano setosa e le sue virtù, disegna abiti e bluse così come giacche leziose perfetti anche con il clima più caldo.
E sempre viscosa, ma questa volta ricavata dalla fibra di bambù, ancora più morbida, scelta per le sue caratteristiche di comfort sulla pelle per realizzare gli irrinunciabili del guardaroba femminile- camicie, t-shirt e maglie – insieme alla sua variante tricot che, lavorata a maglia, regala cardigan e maglioni dai colori vivaci e dalla morbidezza ineguagliabile.  Immancabile il cotone organico, provvisto di certificazione GOTS (Global Organic Textile Standard) proveniente da coltivazioni prive di sostanze tossiche, ideale per t-shirt, gonne e vestiti in chiave natural.
E ancora il cotone, da solo o abbinato al lino: insieme sono la coppia hot della proposta di Surkana, le cui proprietà non sfuggono al suo approccio artistico e alla sua passione per le silhouette iconiche di gonne, sahariane e pantaloni.

E ancora largo uso delle fibre di cellulosa come il modal, che accoglie alla perfezione le sfumature cromatiche più vivaci e che si presta alle lavorazioni sartoriali di bluse e pantaloni, e il camaleontico lyocell, in grado di ricreare le texture più disparate, dal denim al camoscio senza perdere in resistenza.
Con l’aloe modal, Surkana ha creato una fibra vegetale avveniristica per una capsule di vestiti e maglie ipercolorate mentre dalla fibra di mais ha prodotto un tessuto naturale  per capi leggeri e molto gradevoli.
Sostenibilità è ancora una volta un’esigenza etica per Surkana che ne ha fatto il suo principale driver di innovazione e di creazione di valore per interessare, via via, l’intera sua filiera e portare così sia il processo produttivo che il modello di business a essere sempre più green oriented.