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La cerimonia di investimento, tenutasi presso la sede di Parigi, alla presenza del direttore generale Audrey Azoulay, segna una pietra miliare storica nell’impegno globale per i giovani e lo scambio culturale. Inoltre sono stati i primi artisti K-POP a comparire nella line up del celebre festival britannico di Glastonbury nella Wolthy Farm.

I SEVENTEEN si intestano un altro capitolo della storia del k-pop con la nomina di “Goodwill Ambassador for Youth” per UNESCO e come primo gruppo a partecipare all’iconico Festival di Glastonbury.
Un programma europeo fittissimo quello del gruppo sudcoreano, composto dai tredici membri; S.Coups (leader del gruppo), Wonwoo, Mingyu e Vernon (l’unità hip-hop), Woozi (co-scrittore e produttore della maggior parte della loro produzione – più di 140 canzoni fino ad oggi), Jeonghan, Joshua, DK e Seungkwan (l’unità vocale), Hoshi, Jun, The8 e Dino (l’unità di performance), che li ha visti il 26 giugno a Parigi per l’evento di nomina UNESCO, e il 28 giugno tra gli artisti che hanno infiammato il Pyramid Stage del celebre festival britannico di Glastonbury.
La cerimonia di investimento, tenutasi presso la sede di Parigi, alla presenza del direttore generale Audrey Azoulay, segna una pietra miliare storica nell’impegno globale per i giovani e lo scambio culturale.
In questo contesto i SEVENTEEN (세븐틴) sono stati scelti come modello di cambiamento positivo per promuovere l’iniziativa #GoingTogether.

L’evento è stato trasmesso in live streaming sul canale youtube ufficiale dell’UNESCO con centinaia di migliaia di visualizzazioni da tutto il mondo.
I membri hanno ricevuto un diploma dal Direttore generale, Audrey Azoulay, e Joshua ha poi tenuto un discorso di accettazione.
“Questo gruppo è diventato un simbolo per milioni di giovani in tutto il mondo, ai quali trasmettono energia positiva e spirito di leadership. L’UNESCO, in quanto organizzazione delle Nazioni Unite per la Cultura e l’Istruzione, è lieta di unire le forze con i SEVENTEEN per dare ai giovani i mezzi per esprimersi e agire per affrontare le principali sfide di questo secolo” Audrey Azoulay, Direttore generale dell’UNESCO

“Oggi siamo onorati ed emozionati di trovarci davanti a voi per la prima volta come ‘Ambasciatori di buona volontà per la gioventù’… È un grande onore rappresentare i giovani di oggi, che rappresentano una priorità per l’UNESCO. Siamo grati di essere riconosciuti per il nostro impegno costante e la nostra passione di lunga data.. Guardando indietro, questo è stato un lungo viaggio per noi, abbiamo fatto un passo alla volta, finché non siamo riusciti a presentarci davanti a voi come Ambasciatori della gioventù. Da quando abbiamo fatto il nostro debutto, la nostra musica ha parlato delle nostre esperienze e delle nostre emozioni autentiche. Negli ultimi 9 anni, in diverse fasi della gioventù, ci siamo impegnati con le persone che amano la nostra musica, o come li chiamiamo noi, CARAT. Grazie al loro amore, abbiamo costruito un forte legame e un senso di appartenenza con i giovani di tutto il mondo” JOSHUA
I Seventeen e la Commissione nazionale coreana per l’UNESCO conducono la campagna “Going Together” dall’agosto 2022 per promuovere l’importanza dell’istruzione e incoraggiare più persone a prendere parte a varie attività educative. Il “Global Youth Grant Scheme” è il programma dell’UNESCO che mira a mobilitare risorse per aiutare i giovani di tutto il mondo.
“Per il prossimo capitolo della nostra campagna ‘Going Together’, i Seventeen doneranno 1 milione di dollari al programma congiunto ‘Global Youth Grant Scheme’ con l’UNESCO.

Crediamo che i giovani abbiano le idee più creative e la più forte determinazione a rendere il mondo un posto migliore. Facciamo tutti una squadra e costruiamo una comunità solidale di giovani globali.”
Joshua ha poi aggiunto:
“… vogliamo dire ai nostri compagni giovani che ogni sogno che avete è unico e importante.. non lasciare mai che nessuno, incluso te stesso, lo sminuisca. In secondo luogo, quando persegui il tuo sogno, sappi che non sei solo, trova la compagnia dei tuoi compagni e dai loro anche il tuo sostegno.., Nella nostra canzone Super ripetiamo ‘I love my team, I love my crew’, gridiamo con tutta la compagnia che sentiamo intorno a noi. Vogliamo dirvi che, da oggi, tutti i giovani sono la nostra squadra e il nostro equipaggio. Per favore sappi che non sei solo, sei una parte di noi, e i tuoi sogni sono anche i sogni dei SEVENTEEN. Oggi parlo a nome del gruppo, ma voglio rassicurarvi che tutti noi condividiamo la stessa visione. Vorrei invitare tutti i membri dei SEVENTEEN ad unirsi a me, nel nostro messaggio al mondo”. JOSHUA .
Anche lo scorso novembre, il gruppo sudcoreano aveva tenuto un discorso in una sessione speciale del 13° Forum della Gioventù dell’UNESCO a Parigi, rivelando il loro piano per migliorare le infrastrutture educative nei paesi meno sviluppati del mondo.

Neanche 48 ore dopo i SEVENTEEN che hanno debuttato nel 2015 sotto la PLEDIS Entertainment, oggi del gruppo HYBE, sono stati i primi artisti K-POP a comparire nella line up del celebre festival britannico di Glastonbury nella Wolthy Farm il 28 giugno.
Look accattivanti e coreografie perfette hanno caratterizzato l’esibizione di oltre un’ora sulle note dei recenti successi come MAESTRO e Lalali e i celebri cavalli di battaglia come Hot e Very Nice.
Una performance che ha messo in evidenza la maturità del gruppo che nonostante l’importanza del palco non ha dimostrato nervosismo, ma lo gestito con esuberanza e sicurezza regalando simpatici siparietti di interazione diretta con il pubblico.
| Setlist Maestro Ready To Love SOS Rock With You 2 Minus 1 (Joshua & Vernon) I Don’t Understand But I Luv U (Performance Unit) Cheers To Youth Lalali Clap Hot Headliner God Of Music Very Nice |

I SEVENTEEN torneranno ad esibirsi in Europa come headliner del Lollapalooza all’Olympiastadion & Olympiapark di Berlino a settembre.
Intanto sentiremo la loro musica anche nelle prossime Olimpiadi di Parigi 2024.
“Fighting (feat. Lee Young Ji) dei BSS (subunità dei SEVENTEEN composta da Seougkwan, Hoshi e DK) è stata scelta come inno dei tifosi della nazionale sudcoreana.
Un successo globale quello dei Seventeen che li ha visti piazzare due album al primo posto nelle classifiche degli Stati Uniti e ha concluso l’anno 2023 come artista più venduto al mondo, dietro Taylor Swift, secondo l’IFPI, che rappresenta l’industria musicale mondiale.

“Heaven”, l’undicesimo Ep., ha avuto 5,2 milioni di preordini, rendendolo l’album K-pop più preordinato della storia.
E il loro ultimo lavoro, “17 IS RIGHT HERE“, uscito ad aprile, ha venduto più di 2,9 milioni di copie durante la prima settimana dalla sua uscita e ha debuttato al numero 5 della classifica Billboard 200.
I membri dei Seventeen sono stati anche recentemente ospiti dei più importanti brand del lusso, alle Fashion Week di Milano e Parigi a conferma della loro influenza così come quella di tanti protagonisti della Korean Wave.
E per chi si chiedesse il significato del loro nome questo deriva dalla composizione: 13 persone + 3 unità + 1 band = 17.
https://pledis.co.kr/artist/detail/seventeen


































