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L’appuntamento nel comune torinese con la quarta edizione della manifestazione è per sabato 6 e domenica 7 luglio ed è dedicata alle produzioni sostenibili, circolare e a filiera corta del territorio. Cosa vedere a Cantoira.

Parte sotto i migliori auspici la venticinquesima edizione della Fiera dell’artigianato tipico delle Valli di Lanzo Ceronda Casternone, organizzata per il quarto anno consecutivo da CNA Torino su incarico del GAL.
Anche quest’anno la manifestazione, in programma sabato 6 e domenica 7 luglio a Cantoira (TO), è dedicata alle produzioni sostenibili, circolari e a filiera corta del territorio, testimoniate e proposte da 62 selezionatissimi espositori

Alcuni degli imprenditori presenti nel primo fine settimana di luglio in fiera sono i protagonisti del docufilm “Fare impresa nelle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone” del regista Marco Giaimo: Tiziana Radis e Danilo Franchino, Claudio De Bei, Fabrizio Rumore, Marco Brachet, Federica Casetti e Alessandro Airola.
La fiera è ospitata come da tradizione nel padiglione del Trambié e nelle sue adiacenze e apre al pubblico sabato 6 luglio alle 10, ma il taglio del nastro alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni è previsto per le 17.

L’apertura degli stand gastronomici della Pro Loco è in programma alle 19.
Lo spettacolo musicale è proposto dal gruppo “Le voci del Piemonte”
Il sabato sera la fiera è aperta sino alle 22,30, mentre domenica 7 luglio gli stand accolgono il pubblico dalle 9,30 alle 19,30
Dalle 11 alle 12,30 negli stand della CNA Torino di fronte all’ingresso del padiglione Trambié sono in programma i Labor-Art, con dimostrazioni dal vivo e degustazioni di prodotti tipici, proposti da un gruppo selezionato di espositori.

Al termine dei Labor-Art, la Pro Loco apre gli stand gastronomici.
La fiera è come sempre una vetrina delle migliori produzioni agroalimentari e manifatturiere del territorio, con prodotti tipici come i torcetti, le paste di meliga, le marmellate di frutti di bosco, i formaggi e le lavorazioni del ferro, della pietra e del legno, la produzione di serramenti certificati e alcuni manufatti di bioedilizia.
Non mancano alcuni hobbisti del territorio, collocati in una sezione tematica, in quanto rappresentativi di alcune lavorazioni tipiche benché occasionali: dal ricamo ai coltelli con manici intarsiati alle piccole sculture in legno.

Sarà presente per il secondo anno consecutivo il pluripremiato scultore del legno Daniele Viglianco, che esegue dal vivo alcune opere utilizzando la motosega e altri utensili.
Durante la manifestazione è in programma la consegna della seconda edizione del Memorial Domenico Ciccaldo a due giovani imprenditori.

Cosa vedere a Cantoira
In località Casa Goffo ci sono i ruderi di un piccolo castello del XVI secolo
Nella frazione Foieri, in cima a una scalinata, si può visitare la Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, edificata al principio del 1700 per volere del prevosto Antonio Genta. all’interno il soffitto è di tavole di legno e le decorazioni sono del 1875. Annesso vi è l’Oratorio di Santa Croce che è l’antica parrocchiale risalente all’XI secolo. Sono conservati sulla facciata alcuni archetti pensili e il campanile cinquecentesco in stile lombardo.
Ecomuseo Antica Miniera di Talco Brunetta (0123320117, giovedì dalle 21 alle 23).Il parco geominerario (complesso degli impianti esterni) è sempre aperto e liberamente visitabile in ogni giorno dell’anno senza guide; il complesso delle gallerie è fruibile solo tramite visite guidate su prenotazione. Il museo è raggiungibile solamente a piedi in circa 1h 30 min con partenza da Vrù, frazione di Cantoira.
Altri luoghi religiosi (da verificare sempre l’apertura)
Cappella dei Santi Grato e Giovanni Evangelista in Lities
Cappella della Madonna della Neve
Cappella della Madonna di Lourdes
Santuario di Santa Cristina (raggiungibile tramite sentiero)