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“Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia”: dal 26 ottobre 2024 al 4 maggio 2025 al Museo di Santa Chiara (Gorizia) e alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea (Monfalcone) l’esposizione a cura di Marco Goldin e organizzata da Linea d’ombra.

Alessandro Papetti, Giuseppe Ungaretti, 2023, olio su tela, cm 73 x 67

Si sono appena aperte le prenotazioni per le due mostre di Gorizia e Monfalcone che fanno parte del progetto Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia, ideato e curato da Marco Goldin. L’iniziativa è promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dai Comuni di Gorizia e Monfalcone per celebrare l’anno della Capitale Europea della Cultura “GO! 2025”, in collaborazione anche con PromoTurismoFVG e l’organizzazione generale di Linea d’ombra.
Il progetto si concentra sulla figura di Giuseppe Ungaretti come poeta e soldato durante la Prima guerra mondiale, con il focus sui due anni trascorsi sul Carso tra la fine del 1915 e il 1917.
L’obiettivo è mostrare come la letteratura e la pittura possano intrecciarsi nel racconto storico e artistico del periodo.

Laura Barbarini, I colori del Carso, 2024, olio su tela, cm 110 x 93

Le esposizioni si svolgeranno dal 26 ottobre 2024 al 4 maggio 2025 nel Museo di Santa Chiara a Gorizia e nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea a Monfalcone. Per entrambe sono disponibili biglietti cumulativi o singoli biglietti per ciascuna sede. Gruppi e scuole possono prenotare chiamando il call center al numero 0422 429999, mentre per richieste di informazioni è sempre attivo l’indirizzo email: biglietto@lineadombra.it. I visitatori privati possono acquistare i biglietti online o tramite il call center.
Il percorso espositivo sarà arricchito da tre documentari appositamente creati. Il primo, della durata di trenta minuti, a cura di Marco Goldin, sarà il punto di partenza del viaggio con Ungaretti e offrirà un’introduzione emozionante al tema della mostra attraverso testi, immagini animate e le musiche di Remo Anzovino.

Franco Dugo, Cielo e mare (Mi illumino d’immenso), 2024, olio su tela, cm 100 x 100

Seguiranno un video di ricostruzione storica degli eventi della Prima guerra mondiale sul Carso, sovrinteso da Lucio Fabi, e un approfondimento sull’aspetto letterario, con un dialogo tra Marco Goldin e il poeta Paolo Ruffilli dedicato a “Il porto sepolto”, uscito a Udine in sole 80 copie nel dicembre 1916. L’attore Gilberto Colla ne ha realizzato la lettura integrale, che si vedrà al piano terra del Santa Chiara in una vera e propria video installazione.
Nel Museo di Santa Chiara a Gorizia, oltre alla sezione letteraria e documentaria, sarà presente la pittura, con circa novanta opere realizzate da dodici artisti italiani che hanno interpretato i luoghi del Carso e la figura di Ungaretti, creando una galleria di grande impatto visivo. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Museo della Grande Guerra di Gorizia, sarà esposta una selezione di oggetti e uniformi legati alla guerra sul Carso.

Franco Polizzi, La notte bella, 2024, olio su tela, cm 100 x 120

Alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, la pittura sarà ulteriormente protagonista nella sezione Da Boccioni a Martini. Arte nelle Venezie al tempo di Ungaretti sul Carso. Questa parte della mostra include cinquanta opere storiche di pittura e scultura degli anni dieci del Novecento, con i nomi tra gli altri di Umberto Boccioni, Felice Casorati, Arturo Martini, Gino Rossi e Umberto Moggioli.
Le mostre rappresentano anche un’occasione unica per esplorare un progetto culturale innovativo che fonde storia, poesia e pittura. Per arricchire ulteriormente l’esperienza, PromoTurismoFVG offre una serie di proposte per scoprire i luoghi legati a Ungaretti sul Carso e le bellezze del Friuli Venezia Giulia.

Per maggiori informazioni sulle mostre: www.lineadombra.it