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La destinazione australe propone inoltre eccellenti esperienze enogastronomiche, dai vini unici come il Tannat alle pregiate carni apprezzate in tutto il mondo. In previsione della BIT 2025 ce ne parla il Viceministro del Turismo, Remo Monzeglio.
L’America Latina è una destinazione in crescita e, nell’ambito del continente, una delle mete emergenti più interessanti è sicuramente l’Uruguay.
“La nostra alta stagione, l’estate australe, inizia esattamente in coincidenza con l’inverno europeo – spiega il Viceministro – Crediamo che per gli amanti del sole e del turismo sole & mare questa sia la situazione ideale per visitare il nostro Paese”.
L’Uruguay punta ad attrarre target di visitatori con un potere d’acquisto medio-alto: “Ricerchiamo viaggiatori che apprezzino una destinazione ricca di natura, con belle spiagge, complessi termali, e con l’esperienza dell’enoturismo e della raffinata cucina uruguayana, basata sulla carne pregiata che esportiamo in tutto il mondo – continua il Ministro.
“Per quanto riguarda l’enoturismo, l’Uruguay è noto per i suoi eccellenti vini, soprattutto il Tannat, e ci sono molte cantine che offrono tour e degustazioni, vicino alle città. Insieme alla ricca gastronomia uruguayana, che mette in risalto le sue carni pregiate, questo può essere un grande fattore di attrazione. Immaginate una cena all’aperto, gustando un barbecue tradizionale accompagnato da un buon vino locale. È un’esperienza che i viaggiatori europei apprezzeranno sicuramente!”
Per gli amanti della vacanza open air, da non perdere la possibilità di esplorare vaste estensioni di prateria verde, anche a cavallo.
Inoltre, visitare Colonia del Sacramento, una città fondata nel 1680 dove i portoghesi e gli spagnoli hanno lasciato i loro segni, è un’esperienza sensoriale che ci trasporta indietro di tre secoli.
“Quest’estate ci aspettiamo un’ottima stagione turistica, con un gran numero di navi da crociera (tra le 180 e le 190). Nel 2023, il nostro Paese ha ricevuto 3.835.041 turisti, solo il 2,8% in meno rispetto al 2017, che è stato l’anno record per le entrate turistiche (3.940.790) – conclude Monzeglio – Ecco perché per noi BIT è una vetrina eccezionale per presentare i punti di forza del turismo in Uruguay, con un ottimo riscontro sui media. Ci auguriamo di avere la stessa accoglienza nel 2025, oltre a generare nuovo business attraverso gli operatori turistici partecipanti”.
Per scoprire cos’altro ha in serbo l’Uruguay, e con esso decine di altre destinazioni nel medio e lungo raggio, non resta che visitare l’area Leisure – Mondo di BIT 2025, a fieramilano – Rho dal 9 all’11 febbraio 2025.
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