Tempo di lettura: 4 minuti - 747 parole

Nel suo volume la dottoressa Rachele Aspesi spiega che non esiste una dieta anti-cancro ma si può fare prevenzione proprio partendo dal piatto che mettiamo sulla nostra tavola. Infatti, i dati più recenti ci dicono che il 40% dei tumori può essere prevenuto adottando stili di vita salutari e mettendo in tavola gli alimenti che ci aiutano a stare bene. La dottoressa Aspesi ci spiega quindi i benefici della dieta mediterranea per la prevenzione e in ambito oncologico.

Con l’espressione dieta mediterranea si intende un modello nutrizionale ispirato alla tipica alimentazione delle popolazioni dell’Italia meridionale, della Grecia e della Spagna.
Questo modello nutrizionale risulta essere un valido alleato per fare prevenzione contro il cancro.
Ma quali sono le caratteristiche di questo regime alimentare?
E perché risulta utile per prevenire il cancro e per avere un corretto stile di vita?
A queste risponde Rachele Aspesi – farmacista specializzata in Nutrizione e Dietetica Applicata – nel suo nuovo libro “La dieta anti-cancro esiste? La prevenzione a tavola tra verità e scienza – Con le ricette della salute” (Edizioni Lswr).

Cosa si intende per dieta mediterranea?
Analizzando nel dettaglio la dieta mediterranea, la possiamo definire come una vera e propria strategia nutrizionale da seguire nel lungo periodo, caratterizzata da un insieme di peculiarità validate scientificamente: per queste ragioni, ha ricevuto il titolo di patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco

Che benefici offrono gli alimenti presenti nella dieta mediterranea?
“I benefici della dieta mediterranea dipendono dall’azione sinergica delle diverse categorie alimentari”.

Vediamo nel dettaglio
1) I cereali e i legumi hanno un ruolo equilibratore nella dieta, grazie al loro potere saziante, all’elevato contenuto di carboidrati complessi, alla ricchezza di fibra e all’apporto di proteine, vitamine e sali minerali.
2) L’olio extravergine d’oliva e i prodotti della pesca sono i principali responsabili dell’apporto di acidi grassi essenziali e di acido oleico, assicurando, in parallelo a un consumo ragionevolmente modesto di latte e altri prodotti di origine animale, i rapporti percentuali ideali traacidi grassi saturi, polinsaturi e monoinsaturi.
3) L’abbondanza di frutta e verdura, infine, garantisce considerevoli quantità di nutrienti, minerali e vitamine, in particolar modo quelle ad attività antiossidante.

I benefici della dieta mediterranea in ambito oncologico
L’effetto protettivo
 offerto dalla dieta mediterranea sembra ormai una certezza in ambito oncologico, sebbene i meccanismi alla base degli effetti biologici non siano ancora del tutto chiariti.
Sicuramente tra gli effetti più importanti che questo regime alimentare porta con sé ci sono la riduzione dell’infiammazione e il mantenimento del controllo del peso, che sono tra i più citati fattori scatenanti nella replicazione cellulare danneggiata in cellule tumorali.

La ricerca lo dice chiaro: il segreto non sta in fantomatiche diete miracolose, ma nel ritornare alla nostra dieta mediterranea originale, calandola all’interno degli anni in cui viviamo Ricordiamoci che siamo noi stessi a essercene allontanati e ad averci condannato a patologie da civilizzazione derivate da sovrappeso e pessimo stile di vita”.

Rachele Aspesi

Negli ultimi settant’anni, infatti, si è assistito a un’evoluzione graduale del nostro stile alimentare verso abitudini quotidiane più controllate sì a livello igienico grazie alle legislazioni vigenti in merito alla vendita e alla conservazione di prodotti alimentari, ma certamente con un calo netto nella qualità nutrizionale. L’industria alimentare ha reso i cibi sempre più comodi, veloci e appetibili ma ha cambiato molte carte in tavola. Come?
• con un utilizzo sempre maggiore di cereali quasi totalmente raffinati
• con un eccesso di proteine e grassi animali a discapito di prodotti del mondo vegetale
• con una produzione globale su ampia scala di junk food ricchi in grassi, sale e additivi
• con l’introito eccessivo di latte e glutine non come prodotti finiti, ma come ingredienti aggiunti in altre composizioni alimentari, assieme ad additivi dalle svariate funzioni, compresi gli insaporitori.
Inoltre, in commercio sono presenti integratori alimentari che vengono incontro a ogni carenza nutrizionale, ma spesso vengono utilizzati in maniera scorretta, credendo che possano sostituire un’alimentazione varia ed equilibrata, ma non è così: “nulla può sostituire una dieta sana e genuina come quella mediterranea”.

L’autrice
Rachele Aspesi, farmacista specializzata in Nutrizione e Dietetica Applicata. È relatrice in numerosi convegni per figure specializzate in ambito sanitario nutrizionale e fa parte del team di docenti del progetto “Farmacia Oncologica”. Appassionata di scrittura e di cucina, da oltre 10 anni è autrice di articoli ed editoriali per riviste del settore e cura il blog http://nutrirelasalute.farmacista33.it/
Il libro
La dieta anticancro esiste?
La prevenzione a tavola tra verità e scienza - Con le ricette della salute
Edizioni Lswr
Novembre 2024
200 pagine a colori, 19.90 euro
Isbn 9791254911846