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Intervista con il giovane cantautore romano il cui nuovo singolo è “Questa città somiglia a te”. L’artista ha risposto alle nostre domande parlandoci di musica, del nuovo brano, di progetti futuri.

Niccolò Montuori, in arte Nicco, è un giovane cantautore romano classe 1999 che si sta facendo strada nel panorama indie-pop con brani carichi di emozioni e introspezione. Dopo i successi di Deja vu, Se l’amore va male e Resto sveglio, il 2024 lo vede firmare con Il Branco Publishing srl e pubblicare il suo nuovo singolo Questa città somiglia a te.
La canzone esplora ricordi ed emozioni legati a una persona speciale, trasformando una città anonima in un luogo denso di significati. Con uno stile malinconico e autentico, Nicco racconta il suo viaggio artistico e i prossimi progetti, tra cui nuove uscite e un possibile EP.
Ciao Nicco, benvenuto sulle pagine di Ottiche Parallele Magazine! Quando nasce il tuo amore per la musica?
Il mio amore per la musica nasce fin da piccolo, ma è stato nel 2017 che ho iniziato a coltivarlo seriamente prendendo lezioni di chitarra. Suonare mi ha fatto scoprire un nuovo modo di esprimermi, e poco dopo, entrando a far parte di una band, è nato anche il mio interesse per il canto. Mi sono reso conto di quanto fosse naturale per me raccontare emozioni attraverso la musica, così nel 2019 ho iniziato a prendere lezioni di canto e a scrivere i miei primi testi. È stato un percorso di scoperta e crescita personale che mi ha portato, poco dopo la fine della pandemia, a pubblicare i miei primi singoli su YouTube e a far conoscere il mio mondo musicale al pubblico. Nel 2023 è arrivata la mia prima pubblicazione ufficiale, “Deja vu”, seguita da altri due brani, “Se l’amore va male” e “Resto sveglio”, che esplorano sonorità indie-pop con un tocco malinconico. Nel 2024, firmare un contratto con Il Branco Publishing srl è stato un momento importante, un riconoscimento del mio lavoro e un nuovo punto di partenza per i miei progetti futuri.

Cosa rappresenta per te la musica in generale e il tuo fare musica in particolare?
Per me la musica serve a staccare dalla quotidianità, è un modo per esprimere quello che delle volte mi tengo dentro. Mi piace tirare fuori le mie emozioni e trasmetterle agli altri.
Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile e la tua musica?
Un artista vicino a me sarebbe “ariete”; quello che scrive abbraccia le mie sensazioni e i miei testi. I temi sono anche vicini alle esperienze che ho vissuto.
Da poco è uscito il tuo nuovo singolo. Di cosa parla il brano e cosa vuole trasmettere?
“Questa città somiglia a te” è un brano che descrive un ragazzo che vive un’intensa connessione emotiva con una persona speciale del suo passato. La canzone esplora il suo stato d’animo, in cui la realtà si mescola con i suoi ricordi. Il ragazzo si rifugia nei pensieri, spesso evadendo dalla vita quotidiana per ritrovare, nei ricordi, un senso di comfort e di appartenenza. La città, che in un certo senso potrebbe sembrare anonima o caotica, per lui è invece un luogo carico di significato: ogni angolo e ogni strada gli rimandano alla persona che ha amato. Questi ricordi lo guidano, anche se il ragazzo si sente confuso o perso nel “labirinto” della città. In un certo modo, questa persona speciale diventa per lui una sorta di bussola emotiva, che lo aiuta a ritrovare la strada, a dare un senso al caos della sua vita e a ritrovare la serenità.

Quali saranno i tuoi prossimi progetti?
Sicuramente ci saranno altre uscite nei prossimi mesi, alcuni brani già sono pronti. Attendiamo solo la data precisa della prossima uscita, per poi magari pensare anche a un EP.
Ringraziamo Niccolò per la disponibilità e Valentina Seneci di Red&Blue Music Relations per la preziosa collaborazione.
