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Edito da Carocci editore per la collana Quality Paperbacks il libro del docente di storia medievale sarà disponibile dal 14 febbraio. Nel volume l’autore indaga sui mutamenti dell’ambiente in relazione ai cambiamenti economici e sociali.

Esce il 14 febbraio per Carocci editore (collana Quality Paperbacks) “Storia dell’ambiente nel Medioevo – Natura, società, cultura” di Michele Campopiano.
Nel Medioevo la vita era indissolubilmente legata alla natura, la cui percezione era però in continuo movimento. Piante, animali, corsi d’acqua: tutto l’ambiente era modificato dall’agire degli esseri umani, e a loro volta le trasformazioni della natura influenzavano la vita delle comunità.
Il libro indaga questi mutamenti in relazione ai cambiamenti economici e sociali. Analizza come in quel periodo l’idea stessa di natura si sia modificata in relazione alle pratiche di sfruttamento dell’ambiente e alle trasformazioni ecologiche. Riflette sulle categorie culturali che definivano i confini tra l’umano e l’animale e tra il naturale e il soprannaturale. Esplora il modo in cui la cultura medievale rappresentò le interazioni tra società e ambiente e la posizione dell’essere umano nel cosmo.
Michele Campopiano insegna Storia medievale all’Università di Catania. Il suo Writing the Holy Land (Palgrave Macmillan, 2020) ha vinto il Premio San Francesco 2021.
Carocci editore
Quality Paperbacks
pp. 176
In libreria dal 14 Febbraio
