a cura della Redazione

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Intervista con la giovane artista alessandrina che nei giorni scorsi ha pubblicato il singolo “Iride”. Linn ci ha parlato del suo nuovo brano, di musica e dei suoi progetti futuri.

“Iride”, il nuovo brano di Linn (al secolo Linda Antosiano), è un’esplorazione sonora ed emotiva del dolore che segue una rottura, una ferita che ha bisogno di tempo per essere elaborata e compresa. La canzone si distingue per la sua capacità di rappresentare in modo realistico l’oscillazione emotiva di chi sta cercando di mettere a posto i pezzi di una relazione che è giunta al termine. Inizialmente, Linn tenta di cercare risposte logiche, come spesso accade a chi si trova ad affrontare una fine improvvisa. Ma la verità che emerge dalla canzone è che a volte non ci sono spiegazioni semplici e che non esiste un unico motivo che giustifichi la separazione. La conclusione che si raggiunge è che la persona giusta non era al momento giusto, una realizzazione che lascia una scia di amarezza ma anche una sorta di pace. La canzone racconta non solo la fine di un amore, ma anche la consapevolezza che arriva con il tempo e che ci permette di crescere. Linn, con una scrittura viscerale e un sound che accompagna perfettamente le parole, crea un pezzo che non solo riflette sul dolore, ma ci aiuta anche a lasciarlo andare.
Abbiamo fatto a Linn alcune domande.

Ciao Linn, benvenuta sulle pagine di Ottiche Parallele Magazine! Quando nasce il tuo amore per la musica?
È nata insieme a me, non c’è stato un momento nel quale è iniziata, ho sempre cantato ed utilizzato la musica come canale emotivo.

Cosa rappresenta per te la musica in generale e il tuo fare musica in particolare?
La musica è un canale emotivo e comunicativo fondamentale per me, nulla riesce a darmi la possibilità di farmi capire quanto la musica.

Quali musicisti hanno ispirato il tuo stile e la tua musica?
Sicuramente Vasco per quanto riguarda la scrittura, amo il fatto che in poche parole riesca a descrivere dei concetti enormi. Per quanto riguarda le ritmiche e le sonorità, amo il mondo Urban (Eminem, Doechii, Nitro, Salmo, Kendrick Lamar).

Da poco è uscito il tuo nuovo singolo. Di cosa parla il brano e cosa vuole trasmettere?
Ho scritto “Iride” alla fine di una relazione per me molto importante. Il brano è nostalgico e racchiude un po’ quello che per me è stato il 2024, e cioè un anno di perdite, sia fisiche che di rapporti interpersonali.

A questo singolo ne seguiranno altri o stai lavorando ad un album?
Sicuramente usciranno altri singoli! Stiamo già lavorando in studio a diversi progetti.

Quali saranno i tuoi prossimi progetti?
Voglio dedicarmi ai live e portare avanti la scrittura! Sono pronta ad accogliere ogni opportunità.

Ringraziamo Linda per la sua disponibilità e Valentina Seneci di Red&Blue Music Relations per la preziosa collaborazione.