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Tre diciottenni, sei diciannovenni, due ventunenni e una ventenne: questa la suddivisione per età delle protagoniste di quest’anno della Rievocazione Storica che si contenderanno il titolo di Maria dell’anno. Domani, domenica 16 febbraio, il corte acqueo.
Un’età media bassissima, dodici ragazze che provengono dall’intero territorio metropolitano veneziano e, tutte giovanissime ma con le idee chiare sul loro futuro. Alcune devono ancora finire gli studi superiori, altre sono impegnate in un percorso universitario che va dall’ingegneria biomedica alla farmacia passando per la giurisprudenza e la medicina, le relazioni internazionali e l’infermieristica. La più “lontana” arriva dalle terre dei vini di Lison frazione di Portogruaro.

Sono questi i profili delle 12 Marie del Carnevale 2025, la rievocazione storica che rappresenta uno dei momenti clou della kermesse dedicata quest’anno ai 300 anni dalla nascita di Casanova, che sono state selezionate giovedì pomeriggio nella Sala Capitolare della Scuola Grande San Giovanni Evangelista tra poco più di una sessantina di candidate a diventare le protagoniste della “rievocazione storica” riservata alle ragazze nate o residenti nei 44 comuni della Città metropolitana di Venezia tra i 18 e i 28 anni.
Le 12 Marie del Carnevale 2025 prescelte sono:
Beatrice Angiolelli 19 anni, di Marghera
Giulia Ballarin 19 anni, di Favaro
Elena Sofia Cesca 19 anni, di Venezia
Michelle Canziani 19 anni, di Mestre
Regina Elena Bigai 20 anni, di Lison Pramaggiore
Elisa Enache 21 anni, di Scorzè
Camilla Forcellini 18 anni, di Venezia
Lisa Pierpaoli 19 anni, di Campagna Lupia
Matilde Forese 19 anni, di Malcontenta
Virginia Minto 18 anni, di Noale
Greta Donaggio 21 anni, di Mirano
Camilla Zordan 18 anni, di Mestre
Le due damigelle saranno: Lucia Gion e Beatrice Bettetto

«Sono dodici ragazze che rappresentano Venezia, interessanti e con una certa cultura. Amano Venezia, conoscono la storia della Festa delle Marie e quindi sono molto felice della scelta finale che è stata fatta dalla giuria.– commenta la patron della Festa delle Marie Maria Grazia Bortolato – Rispetto al 1999, quando Bruno Tosi ebbe la geniale intuizione di riportare in auge questa che è in tutto e per tutto un capitolo della storia di Venezia, negli ultimi anni non si limita più alla scelta tra ragazze dei sestieri veneziani e delle isole ma si è allargata a tutto il territorio metropolitano. Non è un concorso di bellezza ma una rievocazione storica in cui pretendo che le ragazze siano protagoniste della vita veneziana e che imparino a conoscerla e a scoprirla».

Novità per l’edizione del 2025 un giovedì grasso molto particolare e legato al tema del Carnevale di Venezia.
«Le dodici ragazze per un giorno non indosseranno i costumi disegnati da Francesco Briggi ispirati al Tiziano ma diventeranno delle dame del ‘700 truccate e pettinate come quelle con cui spesso si faceva accompagnare Giacomo Casanova – aggiunge Bortolato -. Il tutto sarà inserito in un contest che verrà ospitato qui nelle sale di San Giovanni Evangelista aperto a tutti i fotografi che vorranno parteciparvi con la loro macchina professionale e il cui scatto migliore verrà poi premiato da una giuria di esperti».
Cene, balli, visite nei musei, a Palazzo Ducale, pulizia dei masegni e dei monumenti imbrattati dai writers, soste nei caffè della Piazza, cene nei ristoranti tipici della città, ma anche solidarietà, cultura, condivisione. Tra scatti e sfilate le dodici ragazze protagoniste della Festa delle Marie del 2025 dal 22 febbraio al 3 marzo, giorno dell’elezione della vincitrice, saranno una presenza virale nel Carnevale veneziano.

La Festa delle Marie è, poi, anche un momento unico per ammirare i costumi della tradizione veneziana. Quelli che indosseranno le dodici ragazze, ridisegnati sempre dall’Atelier Pietro Longhi nel 2021, traggono ispirazione dalle opere del pittore cinquecentesco veneziano Tiziano Vecellio: Francesco Briggi e Anna Zappella hanno scelto le linee sartoriali della metà del Cinquecento e, come tessuto, un damasco color avorio e champagne con disegni floreali, prodotto dalla storica tessitura Rubelli. Quello tra l’Atelier e il Carnevale di Venezia è un rapporto professionale che dura da dodici anni, ovvero da quando, nel 2013, l’allora direttore artistico Davide Rampello, chiese proprio a Briggi di cambiare i costumi delle 12 Marie.
Ad indossare nel 2016 l’abito di Maria dell’Anno fu Claudia Marchiori, quest’anno membro della giuria che ha scelto le 12 ragazze finaliste della rievocazione storica.
«La Festa delle Marie è come il primo amore, non si scorda mai e io ci sono affezionatissima perché mi ha dato e lasciato tantissimo e torno sempre con grande gioia perché malgrado siano passati ormai nove anni ho ritrovato quelle stesse emozioni nelle aspiranti Marie di quest’anno e in quelle selezionate – racconta la Maria dell’Anno 2016 -. Sono giovani ragazze, piene di speranze con tante passioni. Questa esperienza porta fortuna, anche se non si diventa Maria dell’Anno, perché è un’esperienza unica. Il tema del Carnevale di quest’anno mi affascina particolarmente. Non vedo l’ora di vivere l’atmosfera veneziana, di rimettermi in maschera e magari trovare un Casanova adatto anche per me».



La giuria che ha scelto le 12 Marie del Carnevale tra le candidate provenienti dai comuni della Città metropolitana e che eleggerà la Maria dell’Anno nella serata finale del 3 Marzo alle Sale Apollinee della Fenice quest’anno è composta da:
CLAUDIA MARCHIORI – MARIA DELL’ANNO 2016 – Attrice; CRISTINA SCARPA – Direttore eventi Scuola Grande San Giovanni Evangelista; GIULIA SEGUSO – Vetri d’arte Seguso; ELEONORA FUSER – Attrice professionista, operatrice culturale/Regionale/Naz./Internazionale; MASSIMO CHECCHETTO – PRESIDENTE – Direttore artistico del Carnevale di Venezia; GIOVANNI GIUSTO – Consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni del Comune di Venezia; ROBERTO PAPETTI – Direttore “Il Gazzettino”; PAOLO POLATO – Membro del Direttivo Nazionale ADUSBEF; ANDREA FAVARETTO RUBELLI – Presidente della Sezione Industrie tessili, Amm. delegato Rubelli; CLAUDIO VERNIER – Presidente Associazione Piazza San Marco; MARCO VIDAL – Direttore gen. Mavive Spa-CEO di The Merchant of Venice-Curatore d’arte Palazzo Mocenigo; FRANCESCO BRIGGI – Stilista, titolare Atelier Pietro Longhi; MARCO RAMOT – Area Manager, Nord Italia – Costa Crociere.

Il primo atto ufficiale del concorso delle Marie del 2025 è in programma sabato 22 febbraio a partire dalle ore 15 con la vestizione e il primo “struscio” da Santa Maria Formosa allo stazio di Santa Sofia. Da lì, le dodici ragazze saliranno a bordo di sei gondole e sbarcheranno davanti ai Giardinetti reali e quindi partendo dalla colonna del Todaro proseguiranno in corteo verso Piazzetta San Marco e raggiungeranno quindi il palco allestito sotto il Museo Correr dove verranno presentate una ad una dallo storico cerimoniere del concorso, l’eclettico Principe Maurice, al pubblico del Carnevale.






AL VIA LE INIZIATIVE DEL CARNEVALE DEDICATO A CASANOVA
Tutto pronto per l’inizio dell’edizione 2025 del Carnevale di Venezia “Il tempo di Casanova”, che quest’anno farà rivivere le avventure del seduttore, avventuriero, e intellettuale veneziano, emblema di un’epoca di splendore, libertà e contraddizioni. Ad aprire il primo fine settimana di festeggiamenti lo spettacolare e coloratissimo corteo acqueo di imbarcazioni tradizionali veneziane, realizzato in collaborazione con il Coordinamento Associazioni Remiere di Voga alla Veneta e capitanato dalla mitica “Pantegana”, e l’anteprima del Venice Carnival Street Show in Piazza San Marco e in Piazza Ferretto.
Domenica 16 febbraio, a partire dalle ore 11.00, oltre un centinaio di barche addobbate e vogatori in costume si daranno appuntamento a Punta della Dogana per percorrere il Canal Grande verso Rialto. Proprio prima del ponte, la caorlina che trasporterà la “Pantegana” in cartapesta, ormai diventata uno dei simboli del Carnevale popolare veneziano, simbolicamente si aprirà in uno sfavillio di fumi colorati, stelle filanti e coriandoli biodegradabili ed ecosostenibili, dando così il via ufficiale ai festeggiamenti carnevaleschi, all’insegna della tradizione e della venezianità. La festa si concluderà in Campo dell’Erbaria, tra i piatti della cucina enogastronomica tradizionale veneziana, musica e tanto divertimento.
Per scoprire le altre iniziative e per maggiori informazioni, consultare il sito ufficiale https://www.carnevale.venezia.it/

