Tempo di lettura: 5 minuti – 965 parole
Sabato 8 marzo, alle 21.15, il film in prima TV storia di coraggio e di ribellione. Domenica 9 marzo, sempre alle 21.15, l’omaggio all’artista Ansel Kiefer. Entrambi in streaming su NOW e on demand.
SKY CINEMA DUE
LA TRECCIA
In occasione della Giornata Internazionale Della Donna arriva stasera in prima TV su Sky Cinema il film scritto e diretto da Laetitia Colombani LA TRECCIA, in onda sabato 8 marzo alle 21:15 su Sky Cinema Due, in streaming su NOW e disponibile on demand.

Tratto dall’omonimo romanzo di Laetitia Colombani, pubblicato in Italia da CASA EDITRICE NORD, LA TRECCIA è una storia di coraggio e ribellione ambientata in tre diversi continenti che vede protagoniste tre donne che si ribellano alla sorte che è stata loro assegnata.
LA TRECCIA è una coproduzione ITALIA-FRANCIA. Una produzione INDIGO FILM in collaborazione con CURIOSA FILMS, MOANA FILMS, FORUM FILMS, SND, PANACHE PRODUCTIONS & LA COMPAGNIE CINÉMATOGRAPHIQUE, FRANCE 2 CINÉMA. Con la partecipazione di TELEFILM CANADA. Con la partecipazione di CANAL+, e FRANCE TELEVISIONS. In collaborazione con RAI CINEMA

SINOSSI
Tre donne. Tre continenti. Un unico destino.
India. Smita è una “intoccabile”. Sogna di dare alla sua giovane figlia un’educazione e farà di tutto pur di farlo accadere. Smita prende quindi una decisione importante: lasciare tutto e andare verso sud, alla ricerca di una sorte migliore.
Italia. Giulia lavora nel laboratorio a conduzione familiare che realizza parrucche riutilizzando la “cascatura”, tradizione siciliana di conservare i capelli tagliati o caduti spontaneamente. In seguito a un grave incidente in cui suo padre è coinvolto, Giulia scopre che l’azienda di famiglia è sul lastrico.
Canada. Sarah è un avvocato di successo. Quando sta per essere promossa alla direzione dello studio, scopre di avere un tumore al seno.
Legate senza saperlo da ciò che hanno di più prezioso, Smita, Giulia e Sarah si ribellano alla sorte che è stata loro assegnata e decidono di lottare, tessendo inconsapevolmente una rete di speranza e solidarietà.

GIORNATA PER I DIRITTI DELLA DONNA – MARATONA SU SKY CINEMA DUE
L’8 marzo Sky Cinema Due dedica l’intera giornata di programmazione a film che raccontano le donne: le loro battaglie, le loro conquiste e la loro emancipazione. La speciale maratona include, oltre alla prima visione LA TRECCIA, anche il biopic di Frances O'Connor sull’autrice di Cime tempestose, EMILY, interpretata da Emma Mackey; il primo lungometraggio della regista, attrice e cantante Margherita Vicario GLORIA!, ambientato nella Venezia di fine 700 sul talento musicale; RADIOACTIVE, in cui Rosamund Pike interpreta Marie Curie, scienziata due volte premio Nobel in una società maschile; il grande successo di pubblico e critica di Paola Cortellesi, C’È ANCORA DOMANI, film che segna il suo esordio alla regia e in cui interpreta una donna che nel dopoguerra sogna un futuro migliore per la figlia; MADAME CLICQUOT, la storia vera dell’imprenditrice Barbe-Nicole Ponsardin Clicquot, nota come la “dama dello Champagne”; e UNA GIUSTA CAUSA, biopic su Ruth Bader interpretata da Felicity Jones.
SKY ARTE
ANSELM
Anselm, su Sky Arte il 9 marzo alle 21.15, in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand, è l’omaggio di Wim Wenders ad Anselm Kiefer, uno dei più innovativi e importanti artisti del nostro tempo, che espone nei più importanti musei del mondo; girato in 3D e risoluzione 6K, racconta il percorso di vita del pittore e scultore tedesco, la sua visione, il suo stile rivoluzionario.

Il film è un’esperienza cinematografica unica, che mette in luce il linguaggio di Kiefer, fortemente influenzato dalla poesia, la letteratura, la filosofia, la scienza, la mitologia e la religione. Per oltre due anni, Wenders è stato sulle tracce di Kiefer nella nativa Germania fino alla sua attuale casa in Francia, a Croissy, vicino a Parigi, sulla remota catena montuosa dell’Odenwald dove Anselm aveva i suoi primi atelier, e ancora nella sua campagna natale vicino a Rastatt e sul fiume Reno.
Nato nel 1945 a Donaueschingen, in Germania, Anselm Kiefer è uno degli artisti più importanti e versatili, che si è cimentato con diversi mezzi espressivi, tra i quali pittura, scultura, fotografia, xilografia, libri d’artista, installazioni e architettura. Prima di perseguire studi in belle arti alle accademie di Friburgo e Karlsruhe, Kiefer studia legge e lingue romanze. Giovane artista, entra in contatto con Joseph Beuys e partecipa alla sua azione “Save the Woods” (1971). Le prime opere affrontano la storia del Terzo Reich e si confrontano con l’identità post-bellica della Germania; Facendo la parodia del saluto nazista o citando e decostruendo l’architettura nazional-socialista e le leggende eroiche germaniche, Kiefer esplora la sua identità e la sua cultura.

Dal 1971 fino al suo trasferimento in Francia nel 1992, Kiefer lavora in Germania e inizia a incorporare nel suo lavoro materiali e tecniche che sono oggi emblematici — piombo, paglia, piante e xilografia – insieme a temi quali il ciclo dell’Anello del Nibelungo di Wagner, la poesia di Paul Celan e Ingeborg Bachmann, oltre a connotazioni bibliche e misticismo ebraico. L’artista riceve per la prima volta un’imponente attenzione a livello internazionale quando rappresenta, insieme a Georg Baselitz, la Germania Ovest alla 39a Biennale di Venezia nel 1980. La metà degli anni ’90 segna un cambiamento nel suo lavoro: i numerosi e frequenti viaggi in India, Asia, America e Nord Africa stimolano il suo interesse per un confronto tra il pensiero del mondo occidentale e quello del mondo orientale.

L’interesse per i libri, sia come testo sia come oggetto, è evidente nella sua opera. Alcuni anni dopo essersi trasferito a Barjac, in Francia, Kiefer trasforma la proprietà attorno al suo studio scavando la terra per creare una rete di gallerie sotterranee e di cripte per collegare varie installazioni artistiche. Lo studio-museo fa ora parte della Eschaton-Anselm Kiefer Foundation, che è aperta al pubblico.
